Novità: Narrativa italiana

🔄 Pagina aggiornata a giugno 2022 🔄

In questa pagina puoi trovare le ultime novità di narrativa italiana arrivate in biblioteca.

I titoli presenti sono in ordine alfabetico per autore.

Buona navigazione!

INDICE (clicca sul titolo per raggiungere direttamente il volume e leggerne la trama)

A

I leoni di Sicilia. La saga dei Florio / Stefania Auci

Nord, 2019


Trama: “I leoni di Sicilia” di Stefania Auci è un affresco di un’epoca e una saga famigliare indimenticabile. Che cosa si è pronti a sacrificare per raggiungere un risultato? Forse tutto. Come accade ai Florio che emigrano a Palermo dal piccolo paesino di Bagnara Calabra perché sanno che nella vita vogliono fare grandi cose. [📖 continua a leggere ...]

Siamo nel 1799 e questa famiglia vuole arrivare molto in alto, spingendosi nel commercio e diventando sempre più ricca, riuscendo a diventare una leggenda. Paolo e Ignazio sono due fratelli e la piccola bottega di spezie che possiedono vogliono farla diventare grande, bellissima, la più importante della città e in poco tempo ci riusciranno. Da quel momento l’ascesa verso il successo è facile e rapida, diventando anche proprietari immobiliari, creando una compagnia di navigazione e commerciando zolfo. In pochi anni i Florio sono la famiglia più importante e ricca di Palermo e, mentre nello sfondo cominciano ad agitarsi i moti indipendentisti e l’arrivo di Garibaldi in Sicilia, Vincenzo, figlio di Paolo, prende in mano i vigneti di famiglia. Questa sarà la loro vera fortuna perché riusciranno a trasformare il marsala in un vino pregiato. Qualunque cosa tocchino diventa oro in mano ai Florio, ma nonostante ciò Palermo non li ama, li considera degli arricchiti, non degni della nobiltà, decaduta, ma autentica, della città. Paolo, Ignazio e Vincenzo sono uomini saldi, eccezionali imprenditori e acuti osservatori della realtà. Hanno però sempre bisogno al loro fianco di donne che si dedichino interamente a loro e che li appoggino in ogni scelta e così sarà per tutti i Florio. Stefania Auci in “I leoni di Sicilia” compone una saga famigliare che sembra dipanarsi davanti ai nostri occhi, da quanto sembri reale e pulsante.

Un'amicizia / Silvia Avallone

Rizzoli, 2020

Trama: Se le chiedessero di indicare il punto preciso in cui è cominciata la loro amicizia, Elisa non saprebbe rispondere. È stata la notte in cui Beatrice è comparsa sulla spiaggia - improvvisa, come una stella cadente - con gli occhi verde smeraldo che scintillavano nel buio? O è stato dopo, quando hanno rubato un paio di jeans in una boutique elegante e sono scappate sfrecciando sui motorini? La fine, quella è certa: sono passati tredici anni, ma il ricordo le fa ancora male. [📖 continua a leggere ...]

Perché adesso tutti credono di conoscerla, Beatrice: sanno cosa indossa, cosa mangia, dove va in vacanza. La ammirano, la invidiano, la odiano, la adorano. Ma nessuno indovina il segreto che si nasconde dietro il suo sorriso sempre uguale, nessuno immagina un tempo in cui "la Rossetti" era soltanto Bea - la sua migliore amica.

"Se le chiedessero di indicare il punto preciso in cui è cominciata la loro amicizia, Elisa non saprebbe rispondere. È stata la notte in cui Beatrice è comparsa sulla spiaggia – improvvisa, come una stella cadente – con gli occhi verde smeraldo che scintillavano nel buio? O è stato dopo, quando hanno rubato un paio di jeans in una boutique elegante e sono scappate sfrecciando sui motorini? La fine, quella è certa: sono passati tredici anni, ma il ricordo le fa ancora male. Perché adesso tutti credono di conoscerla, Beatrice: sanno cosa indossa, cosa mangia, dove va in vacanza. La ammirano, la invidiano, la odiano, la adorano. Ma nessuno indovina il segreto che si nasconde dietro il suo sorriso sempre uguale, nessuno immagina un tempo in cui “la Rossetti” era soltanto Bea – la sua migliore amica. Elisa è una donna schiva, forse un po’ all’antica. Non ama le foto e i social, convinta com’è che chi siamo sia “infinitamente più interessante, e commovente, di quel che vorremmo a tutti i costi sembrare”. Ora però vuole mettersi in gioco, fare i conti con se stessa scrivendo: perché soltanto le parole possono restituirci la complessità delle storie che non mostriamo al mondo e che pure, silenziosamente, tutti ci portiamo dentro. Attraverso la sua voce, Silvia Avallone ci accompagna in questo romanzo potente e liberatorio, invitandoci a riflettere sul nostro presente e a domandarci: “La vita ha davvero bisogno di essere raccontata, per esistere?”."

B

Il libro delle case / Andrea Bajani

Feltrinelli, 2021

Trama: A quante parti di noi siamo disposti a rinunciare per continuare a essere noi stessi? E soprattutto: dove abbiamo lasciato ciò che non ci siamo portati dietro? Quali case lo custodiscono in segreto o lo tengono in ostaggio? Per raccontare la vita di un uomo, l'unica possibilità è setacciare le sue case, cercare gli indizi di quel piccolo inevitabile crimine che è dire "io" sapendo che dietro c'è sempre qualche menzogna. [📖 continua a leggere ...]

Il libro delle case è la storia di un uomo – "che per convenzione chiameremo Io" –, le amicizie, il matrimonio nel suo rifugio e nelle sue ferite, la scoperta del sesso e della poesia, il distacco da una famiglia esperta in autodistruzione. La storia di Io salta di casa in casa, su e giù nel tempo, ciascuna è la tessera di un puzzle che si compone tra l'ultimo quarto del millennio e il primo degli anni zero: è giovane amante di una donna sposata in una casa di provincia, infante che insegue una tartaruga in un appartamento di Roma mentre dalla tv si rovesciano le immagini di Aldo Moro sequestrato e del corpo di Pasolini rinvenuto all'Idroscalo; è marito in una casa borghese di Torino, bohémien in una mansarda di Parigi e adulto in carriera in un albergo londinese; ragazzo preso a pugni dal padre in una casa di vacanza, e studente universitario buttato sopra un materasso; poi semplicemente un uomo, che si tira dietro la porta di una casa vuota. Costruito come una partita di Cluedo o un poliziesco esistenziale, Il libro delle case è un viaggio attraverso i cambiamenti degli ultimi cinquant'anni, nelle sue geografie, nelle sue architetture reali così come in quelle interiori, i luoghi da cui veniamo e quelli in cui stiamo vivendo, le palazzine di periferia degli anni sessanta, lo sparo che cambia il corso della storia, e il bacio rubato dietro una tenda. In un romanzo unico per costruzione, poesia e visionarietà, Bajani traccia il grande affresco di un'educazione sentimentale a metri quadri.

Le cena degli dei / Marino Bartoletti

Gallucci, 2020


Trama: Il Grande Vecchio era sicuro che in quel luogo avrebbe trovato amici straordinari. La sua vita, un po' riservata, gli aveva comunque consentito di frequentare uomini potenti, dive bellissime, campioni ineguagliabili, artisti formidabili: molti li avrebbe rivisti volentieri, qualcuno che - per anagrafe - aveva solo incrociato lo avrebbe voluto conoscere un po' meglio. Così stilò un piccolo elenco e pregò Francangelo, il suo assistente, di cercarli. [📖continua a leggere ...]

Quando vide arrivare quel celebre tenore con l'enorme foulard al collo, quel grandissimo pilota con lo sguardo malinconico, quel ragazzo timido con la bandana in testa, quella principessa col sorriso un po' triste e altri ospiti strabilianti capì di aver avuto un'idea bellissima. La cena fu un successo. Tutti andarono via felici. Con un cavallino fra le mani.

Febbre / Jonathan Bazzi

Fandango libri, 2019


Trama: Jonathan ha 31 anni nel 2016, un giorno qualsiasi di gennaio gli viene la febbre e non va più via, una febbretta, costante, spossante, che lo ghiaccia quando esce, lo fa sudare di notte quasi nelle vene avesse acqua invece che sangue. Aspetta un mese, due, cerca di capire, fa analisi, ha pronta grazie alla rete un’infinità di autodiagnosi, pensa di avere una malattia incurabile, mortale, pensa di essere all’ultimo stadio. La sua paranoia continua fino al giorno in cui non arriva il test dell’HIV e la realtà si rivela ... [ 📖 continua a leggere ...]

Jonathan è sieropositivo, non sta morendo, quasi è sollevato. A partire dal d-day che ha cambiato la sua vita con una diagnosi definitiva, l’autore ci accompagna indietro nel tempo, all’origine della sua storia, nella periferia in cui è cresciuto, Rozzano – o Rozzangeles –, il Bronx del Sud (di Milano), la terra di origine dei rapper, di Fedez e di Mahmood, il paese dei tossici, degli operai, delle famiglie venute dal Sud per lavori da poveri, dei tamarri, dei delinquenti, della gente seguita dagli assistenti sociali, dove le case sono alveari e gli affitti sono bassi, dove si parla un pidgin di milanese, siciliano e napoletano. Dai cui confini nessuno esce mai, nessuno studia, al massimo si fanno figli, si spaccia, si fa qualche furto e nel peggiore dei casi si muore. Figlio di genitori ragazzini che presto si separano, allevato da due coppie di nonni, cerca la sua personale via di salvezza e di riscatto, dalla predestinazione della periferia, dalla balbuzie, da tutte le cose sbagliate che incarna (colto, emotivo, omosessuale, ironico) e che lo rendono diverso.

La fine del tempo / Guido Maria Brera

La nave di Teseo, 2020

Trama: Philip Wade è uno stimato professore di Storia contemporanea al Birkbeck College di Londra, ma in passato ha vissuto molte vite e in una di queste ha lavorato per una grande banca d’affari della City in qualità di analista, chiamato a prevedere le tendenze economiche, politiche e sociali su cui indirizzare gli investimenti. Colpito da una forma di amnesia, Philip oggi non riesce più a trattenere alcun ricordo recente [📖 continua a leggere ...]

nei buchi della sua memoria scompare anche il saggio che stava scrivendo e di cui non c’è più traccia. Con il ritmo di un giallo, La fine del tempo narra l’indagine di un uomo nell’abisso della propria mente, intorno al mistero di un libro rivoluzionario e perduto. Scoperta dopo scoperta, mentre l’Europa si infiamma sotto il montare della marea populista, Philip Wade ricompone il mosaico del suo libro, che potrebbe mettere in discussione il dominio delle grandi corporation che governano l’economia mondiale. E che hanno fondato la loro ascesa inarrestabile sull’eliminazione della principale variabile del gioco finanziario – il tempo – condannando così il nostro pianeta a vivere un eterno presente, quando tutto è possibile per i nuovi padroni del vapore, i signori del silicio, l’aristocrazia delle app.

C

Una donna normale / Roberto Costantini

Longanesi, 2020

Trama: Aba Abate è una donna normale. Suo marito Paolo, pubblicitario aspirante scrittore, è un uomo colto ma con scarso senso pratico. I suoi figli, Francesco e Cristina, sono adolescenti e, come tutti i ragazzi a quell’età, problematici e conflittuali. La sua unica vera amica sin dai tempi della scuola, Tiziana, ha una libreria e da single continua a cercare il grande amore. Aba si rivolge a lei in cerca di un aiuto per le aspirazioni di romanziere del marito. [📖 continua a leggere ...]

Aba fa di tutto per tenere unita la sua famiglia e i suoi affetti, ma non è sempre facile per via del suo vero lavoro. Perché Aba Abate in realtà è anche «Ice». Non una semplice impiegata ministeriale come credono i suoi familiari, ma una funzionaria dei Servizi segreti con un compito delicatissimo: reclutare e gestire gli infiltrati nelle moschee. È proprio da un suo informatore che Aba apprende una notizia potenzialmente catastrofica: in Italia sta arrivando via mare dalle coste libiche un terrorista pronto a farsi esplodere. La scadenza: una settimana. Aba si trova costretta a intervenire in prima persona anche sul campo, in Libia e in Niger. E per avere una pur minima speranza di successo deve avvalersi della collaborazione di un agente del posto, il professor Johnny Jazir, un uomo che la trascina gradualmente in una spirale in cui tutti i suoi valori sono messi in dubbio. Le missioni si moltiplicano, le emergenze familiari e lavorative si sovrappongono nel giro di pochi, frenetici giorni, e quando niente va come dovrebbe il mondo di Aba – quello professionale, ma anche quello degli affetti e dell’amore per il quale ha sempre così tenacemente lottato – comincia inesorabilmente a crollarle addosso. Possono davvero coesistere Aba e Ice?

D

L'appello / Alessandro D'Avenia

Mondadori, 2020

Trama: E se l'appello non fosse un semplice elenco? Se pronunciare un nome significasse far esistere un po' di più chi lo porta? Allora la risposta "presente!" conterrebbe il segreto per un'adesione coraggiosa alla vita. Questa è la scuola che Omero Romeo sogna. Quarantacinque anni, gli occhiali da sole sempre sul naso, Omero viene chiamato come supplente di Scienze in una classe che affronterà gli esami di maturità. [📖 continua a leggere ...]

Una classe-ghetto, in cui sono stati confinati i casi disperati della scuola. La sfida sembra impossibile per lui, che è diventato cieco e non sa se sarà mai più capace di insegnare, e forse persino di vivere. Non potendo vedere i volti degli alunni, inventa un nuovo modo di fare l'appello, convinto che per salvare il mondo occorra salvare ogni nome, anche se a portarlo sono una ragazza che nasconde una ferita inconfessabile, un rapper che vive in una casa famiglia, un nerd che entra in contatto con gli altri solo da dietro uno schermo, una figlia abbandonata, un aspirante pugile che sogna di diventare come Rocky... Nessuno li vedeva, eppure il professore che non ci vede ce la fa. A dieci anni dalla rivelazione di Bianca come il latte, rossa come il sangue, Alessandro D'Avenia torna a raccontare la scuola come solo chi ci vive dentro può fare. E nella vicenda di Omero e dei suoi ragazzi distilla l'essenza del rapporto tra maestro e discepolo, una relazione dinamica in cui entrambi insegnano e imparano, disponibili a mettersi in gioco e a guardare il mondo con occhi nuovi. È l'inizio di una rivoluzione? L'Appello è un romanzo dirompente che, attingendo a forme letterarie e linguaggi diversi – dalla rappresentazione scenica alla meditazione filosofica, dal diario all'allegoria politico-sociale e alla storia di formazione –, racconta di una classe che da accozzaglia di strumenti isolati diventa un'orchestra diretta da un maestro cieco. Proprio lui, costretto ad accogliere le voci stonate del mondo, scoprirà che sono tutte legate da un unico respiro.

Borgo Sud / Donatella Di Pietrantonio

Einaudi, 2020


Trama: È il momento più buio della notte, quello che precede l'alba, quando Adriana tempesta alla porta con un neonato tra le braccia. Non si vedevano da un po', e sua sorella nemmeno sapeva che lei aspettasse un figlio. Ma da chi sta scappando? È davvero in pericolo? Adriana porta sempre uno scompiglio vitale, impudente, ma soprattutto una spinta risoluta a guardare in faccia la verità. Anche quella più scomoda, o troppo amara. Così tutt'a un tratto le stanze si riempiono di voci, di dubbi, di domande. [📖 continua a leggere ...]

Entrando nell'appartamento della sorella e di suo marito, Adriana, arruffata e in fuga, apparente portatrice di disordine, indicherà la crepa su cui poggia quel matrimonio: le assenze di Piero, la sua tenerezza, la sua eleganza distaccata, assumono piano piano una valenza tutta diversa. Anni dopo, una telefonata improvvisa costringe la narratrice di questa storia a partire di corsa dalla città francese in cui ha deciso di vivere. Inizia una notte interminabile di viaggio - in cui mettere insieme i ricordi -, che la riporterà a Pescara, e precisamente a Borgo Sud, la zona marinara della città. È lì, in quel microcosmo così impenetrabile eppure così accogliente, con le sue leggi indiscutibili e la sua gente ospitale e rude, che potrà scoprire cos'è realmente successo, e forse fare pace col passato.

F

Spigole / Tito Faraci

Feltrinelli, 2020


Trama: Ettore Lisio è uno scrittore di fumetti di successo – per quanto possa essere di successo uno scrittore di fumetti, s'intende. Sceneggia una serie che funziona, pubblica un po' dappertutto e gode di una certa notorietà. In particolare, grazie a Doc Diablo: una tremenda serie che ha creato negli anni ottanta e di cui si vergogna, ma che è diventata inspiegabilmente un culto. Da anni ogni mattina Ettore deve farsi venire un'idea – almeno uno straccio di idea! – per levare un personaggio dai guai in cui, in sceneggiatura, lo ha lasciato il pomeriggio prima. Finché, un giorno, non gli viene nessuna idea. [📖 continua a leggere ...]

E smette di preoccuparsi di cercarla: molla tutto e decide aprire una pescheria nella sua Milano, ma nella parte più losca della zona dei Navigli. «Sono stanco,» spiega agli amici perplessi, «di dovere sempre avere nuove idee e poi essere criticato, magari perché sono troppo nuove... o troppo vecchie. O troppo medie. D'ora in poi non farò che chiedere: vuoi una spigola? Ti do una spigola, fine. Funziona così, con la gente semplice.» Scoprirà di sbagliarsi. Rendendosi conto che non esistono vite semplici e gente semplice. Sullo sfondo una Milano sconosciuta, misteriosa e fin troppo reale; una Milano che lo porta a conoscere un nuovo amore, e addirittura a sfidare il racket che si è infiltrato nel mercato ittico della città, sperimentando in prima persona che essere presi a pugni davvero è molto diverso da una scazzottata coreografata in un fumetto. Tito Faraci ci porta dentro una storia via via sempre più avventurosa, picaresca, divertente e a tratti malinconica, scritta con entusiasmante freschezza.

Potenza e bellezza : cronache da Roma e da Parigi (1796-1819) / Elido Fazi

Fazi, 2021


Trama: In un'afosa giornata di luglio del 1796, a Bologna, due uomini s'incontrano per combinare un matrimonio. Il primo è Costantino, un inquieto agricoltore del Piceno, che oltre a essere sensale di nozze produce fucili e sciabole. Il secondo è Monaldo, giovane conte di Recanati, mite e ben educato, che aspira solo a metter su famiglia e a coltivare i suoi studi. Intanto la città è in fermento per l'arrivo di un certo Bonaparte, il "generalino francese" che a soli 26 anni ha già sconfitto i Piemontesi e gli Austriaci. L'Italia è fragile e divisa, e dietro alla bandiera della "Libertà" si cela il desiderio di conquista dell'ennesimo invasore straniero. Quanto tempo passerà prima che i Francesi arrivino anche nelle Marche? E chi difenderà il papa? [📖 continua a leggere ...]

Costantino è pronto a imbracciare le armi e già si prepara ad arruolare un piccolo esercito di insorgenti tra i montanari delle sue terre. Monaldo invece è più cauto: da poco è entrato a far parte del Consiglio Comunale di Recanati e il suo primo desiderio è quello di salvaguardare la sua famiglia e la sua città. Ma la Storia travolge tutto e tutti. Mentre la guerra infuria in Europa, sconvolgendone l'assetto politico, la quiete delle Marche è scossa insieme agli animi dei suoi abitanti. Tra questi anche i figli di Costantino e Monaldo, che condividono lo stesso nome di battesimo. Il primo Giacomo, ardimentoso come il padre, ne seguirà le orme entrando nella resistenza, mentre il secondo, geniale fin dall'infanzia, è destinato a lasciare il segno nella letteratura italiana e nel pensiero politico del suo tempo... In Potenza e Bellezza, Elido Fazi racconta due storie parallele. Da un lato, seguendo la parabola di Napoleone e rivelando l'uomo nascosto all'ombra dell'imperatore, denuncia con lucidità e minuzia la follia del potere, che non può mai saziarsi perché si nutre solo di se stesso. Dall'altro, attraverso un ritratto intimo e appassionato delle Marche e della sua gente, evoca la gioia e la pienezza che riceviamo in dono dalla natura, dalla poesia, dall'arte, e che dovremmo custodire come il nostro tesoro più prezioso. Perché, come scrive Giacomo Leopardi a soli 17 anni, nell'Orazione per la Liberazione del Piceno, «se questo fosse vero, e cioè che il paradigma per valutare la felicità degli Stati è la Bellezza e non la Potenza, probabilmente non esisterebbe al mondo un popolo più felice di quello degli Italiani».

Ragazzo italiano / Gian Arturo Ferrari

Feltrinelli, 2020


Trama: La vita di Ninni, figlio del dopoguerra, attraversa le durezze da prima Rivoluzione industriale della provincia lombarda, il tramonto della civiltà rurale emiliana, l’esplosione di vita della Milano socialdemocratica. E insieme Ninni impara a conoscere le insidie degli affetti, la sofferenza, persino il dolore, che si cela anche nei legami più prossimi. Da ragazzino, grazie alla nonna, scopre di poter fare leva sull’immenso continente di esperienze e di emozioni che i libri gli spalancano di fronte agli occhi. Divenuto consapevole di sé e della sua faticosa autonomia, il ragazzo si scava, all’insegna della curiosità e della volontà di sapere, quello che sarà il proprio posto nel mondo. [📖 continua a leggere ...]

Nella storia di Ragazzo italiano si riflette la storia dell’intero Paese, l’asprezza, la povertà, l’ansia di futuro, la vicenda di una generazione figlia della guerra ma determinata a proiettare progetti e sogni oltre quella tragedia. Un’Italia dove la scuola è la molla di promozione sociale e il futuro è affollato di attese e di promesse. Un’Italia ancora viva nella memoria profonda del Paese, nelle vicende familiari di tanti italiani. Ferrari le restituisce corpo e respiro senza indulgenze e senza compiacimenti, con uno stile cristallino e non di rado crudo, con un timbro di coraggiosa sincerità. Capace di esprimere la freschezza del protagonista e di una moltitudine di personaggi lampeggianti di futuro.

M

Bolle di sapone / Marco Malvaldi

Sellerio, 2021


Trama: Sono i giorni del Covid. Per la prima volta nei loro ottant'anni suonati, i Vecchietti del BarLume si sentono tali. Sono isolati e dubitano di avere ancora un futuro. Il tempo gli svanisce spulciando «ogni tipo di statistica sul virus esistente al mondo». Il bancone di Massimo il Barrista, fino a ieri cabina della macchina del pettegolezzo investigativo, è vuoto di chiacchiere. Persino la mamma di Massimo, la Gigina, è ritornata a casa, un piccolo tormento in più nelle giornate di Massimo, e una voce spiritosa che si aggiunge al gruppo toscaneggiante; ingegnere geniale in giro per il mondo, con un intuito più acuto perfino del brillante figlio. Ma provvidenzialmente l'occasione «per non farsi i fatti loro» arriva. [📖 continua a leggere ...]

Alice, la vicequestora fidanzata del Barrista, bloccata in Calabria per un corso di aggiornamento per poliziotti, commette l'imprudenza di chiedere un'informazione innocua a uno dei vecchietti: quanto basta per insospettire la maldicenza e così scatenare i segugi venerandi. In Calabria c'è stata una strana doppia morte di due anziani coniugi. Lui, proprietario di una catena di pizzerie, è stato fulminato da una fucilata mentre era in coda al supermercato; forse criminalità organizzata. La moglie è morta per una ingestione di botulino. Anche se condannati a comunicare via computer e telefonini, per i vecchietti le coincidenze continuano a non esistere. Ritrovando il metodo confusionario che li ispira, il turpiloquio creativo, il dialogo immaginosamente sferzante, risolvono in smart working un intrigo a più piani. Ma usando anche tutta la pietà e la solidarietà sociale, che fu a lungo l'idea-forza di quella generazione. In questa nuova commedia gialla di Marco Malvaldi, ambientata in pieno lockdown, i Vecchietti del BarLume sono ancor più protagonisti e sottili risolutori, con tutte le balordaggini che si trascinano a ogni passo. E il loro sguardo, pur appannato, è più che mai penetrante nelle ingiustizie sociali e nelle diseguaglianze messe in risalto dal momento tremendo. Ma sarà Massimo, come al solito, a mettere la parola fine a tutta l'intricata indagine, con tanta capacità di entrare in sintonia col prossimo, e un'arguzia in più che sorprende tutti. Così, l'autore, avventurosamente, rappresenta in trasparenza la condizione di tutti gli anziani e ricorda la necessità dei valori che li animano.

Io sono la strega / Marina Marazza

Solferino, 2020


Trama: Caterina da Broni, governante, prostituta, avventuriera e strega. Caterina è una bambina strana per il suo tempo, sa addirittura leggere grazie al padre maestro. Rimasta incinta a tredici anni in seguito a una violenza, va in sposa a un uomo che non è chi dice di essere. Ma invece di rassegnarsi a un destino di schiavitù, sceglie di fuggire. La sua intera vita diventa così una picaresca ricerca del proprio posto nel mondo, attraverso un territorio lombardo intriso di acque e brume, dove la vita è scandita dallo scorrere del Po. La sua strada la porta da una locanda assai equivoca a una raffinata bottega di tipografi e poi alla «corte» di un capitano di ventura, fino ad arrivare a Milano, la grande città dominata dagli spagnoli, teatro di intrighi e lotte per il potere. [📖 continua a leggere ...]

Qui, l’accusa di aver «affatturato» l’anziano gentiluomo da cui è a servizio la conduce in prigione. La pena è il rogo: così muore una strega e Caterina è convinta di esserlo, di aver venduto l’anima al diavolo per poter sopravvivere. A eseguire la sentenza è chiamato Salem, celebre boia, un uomo bellissimo e tormentato: su quella pira lui rischia di perdere qualcosa di molto importante, che non sapeva di possedere. Sensuale, inquieta, spietata, tenera e decisa, Caterina da Broni è la protagonista autentica di uno dei più famosi processi alle streghe che la storia abbia tramandato. In questo romanzo prende vita come eroina modernissima, in una narrazione scintillante di ricerca storica, ricostruzione d’epoca, racconto di eventi che si susseguono con ritmo incalzante. Mentre attraversa, ribelle, il suo tempo, sul suo cammino aleggia una domanda: qual è il confine tra giustizia e delitto?

Pimpernel : una storia d'amore / Paolo Maurensig

Einaudi, 2020


Trama: Paul Temple è un giovane scrittore americano, riservato e ambizioso, in cerca dell’ispirazione per una nuova opera. E Venezia è una fonte inestinguibile per gli spiriti assetati di bellezza: le botteghe degli antiquari, la laguna, la luce magnificente, le vetrine con i liuti rinascimentali. In uno dei salotti cosmopoliti e artistici della città, Mr Temple incontra Miss Annelien Bruins, occhi azzurri e una spolverata di efelidi sulle guance, pare la musa di un preraffaellita. Tra passeggiate per le calli, dissertazioni sull’arte e persino una seduta spiritica, i due innamorati si mettono alla ricerca di un dipinto misterioso che custodisca la bellezza in sé e accenda la fantasia dello scrittore. [📖 continua a leggere ...]

Ma la bellezza, necessaria quanto la luce del sole, può accecare per sempre. Paul Temple decide di correre il rischio, del resto ha lasciato la patria subito dopo aver pubblicato il suo ultimo romanzo, Pimpernel, temendo un insuccesso. Annelien però ha un segreto, che rende lei infelice e il loro un amore impossibile. Il nuovo romanzo di Paolo Maurensig è una matrioska letteraria, un travolgente racconto di amore e morte che sembra scritto da Henry James. «Quasi sempre la nostra scelta ricalca la via piú comoda, il comportamento piú corretto, la strada lastricata piuttosto che l’impervio sentiero. Forse solo Pimpernel sarebbe in grado di imboccare quest’ultimo».

L'arte di legare le persone / Paolo Milone

Einaudi, 2021


Trama: Quante volte parliamo dei medici come di eroi, martiri, vittime... In verità, fuor di retorica, uomini e donne esposti al male. Appassionati e fragili, fallibili, mortali. Paolo Milone ha lavorato per quarant'anni in Psichiatria d'urgenza, e ci racconta esattamente questo. Nudo e pungente, senza farsi sconti. Con una musica tutta sua ci catapulta dentro il Reparto 77, dove il mistero della malattia mentale convive con la quotidianità umanissima di chi, a fine turno, deve togliersi il camice e ricordarsi di comprare il latte. Tra queste pagine cosí irregolari, a volte persino ridendo, scopriamo lo sgomento e l'impotenza, la curiosità, la passione, l'esasperazione, l'inesausta catena di domande che colleziona chiunque abbia scelto di «guardare l'abisso con gli occhi degli altri». [📖 continua a leggere ...]

«Si riesce a lavorare in Psichiatria solo se ci si diverte. Io mi sono divertito per anni. Non tutti gli anni: non i primi – troppe illusioni, non gli ultimi – troppi moduli, non quelli di mezzo – troppo mestiere». Ci sono libri che si scrivono per una vita intera. Ogni giorno, ogni sera, quando quello che viviamo straripa. Sono spesso libri molto speciali, in cui la scrittura diventa la forma del mondo. È questo il caso dell' Arte di legare le persone , che corre con un ritmo tutto suo, lirico e mobile, a scardinare tante nostre certezze. Con il dono rarissimo del ritratto fulminante, Paolo Milone mette in scena il corpo a corpo della Psichiatria d'urgenza, affrontando i nodi piú difficili senza mai perdere il dubbio e la meraviglia. Cosí ci ritroviamo a seguirlo tra i corridoi dell'ospedale, studiando le urla e i silenzi, e poi dentro le case, dentro le vite degli altri, nell'avventura dei Tso tra i vicoli di Genova. Non c'è nulla di teorico o di astratto, in queste pagine. C'è la vita del reparto, la sete di umanità, l'intimità di afferrarsi e di sfuggirsi, la furia dei malati, la furia dei colleghi, il peso delle chiavi nella tasca, la morte sempre in agguato, gli amori inconfessabili, i carrugi del centro storico e i segreti bellissimi del mare. Ci sono infermieri, medici, pazienti, passanti, conoscenti, caduti da una parte e dall'altra di quella linea invisibile che separa i sani dai malati: a ben guardare, solo «un tiro di dadi riuscito bene». Ecco perché non si potrà posare questo libro senza un'emozione profonda, duratura, e senza parlarne immediatamente con qualcuno.

L'amore borghese / Giorgio Montefoschi

La nave di Teseo, 2020

Descrizione: "A ripensarci, solo un incosciente poteva intitolare nel 1978 un suo romanzo L'amore borghese, in pieno post Sessantotto, con la borghesia fatta a pezzi e i sentimenti, a cominciare dall'amore, dileggiati o messi sotto le scarpe. Del resto, era vero: volevo raccontare la storia di un adulterio, descrivere una famiglia borghese proprio di quell'epoca, e i tormenti di uno scrittore che dalle strettoie palesi di quell'epoca voleva sollevarsi. Nelle interviste mi chiedevano: lei parla della borghesia? Sì, rispondevo, ma è così strano? [📖 continua a leggere ...]

Poi, con la sua recensione, arrivò Carlo Bo. Che scrisse: "L'abilità dello scrittore va colta nel confronto fra la mediocrità dei dati (adulterio, matrimoni, vita di scrittore) e il riflesso interiore delle conseguenti vicende. Il lettore, alla fine, ha qualcosa di molto più importante di un piccolo catalogo di notizie: ha cognizione di un sentimento capitale della vita... che è poi il mistero o quanto del mistero siamo in grado di cogliere".

La felicità coniugale / Giorgio Montefoschi

La nave di Teseo, 2021


Trama: Mario Guidetti e Giulio Scala: la storia di due giovani amici, la vita normale di due famiglie della media borghesia romana dal dopoguerra agli anni ottanta; il racconto delle amicizie, degli amori, dei matrimoni, delle infedeltà, delle nascite e delle morti che il destino ha riservato loro. Tante ombre, tanti sogni, tante disillusioni, tante speranze: la ricerca di un appagamento, di una felicità impossibile come è, appunto, l'evanescente e fragile felicità coniugale.

L'orchestra rubata di Hitler / Silvia Montemurro

Salani, 2021


Trama: Berlino, anni Trenta. A Elsa hanno sempre chiesto di obbedire, di fare prima la brava bambina, poi la perfetta moglie tedesca. Intorno a lei, molte donne hanno fatto lo stesso, pronte a servire il Reich accanto ai loro uomini invincibili. Ma l’equilibrio fragile sul quale è costruita la sua vita sta per spezzarsi: suo marito Heinrich, ufficiale delle SS, ha ricevuto un importante incarico segreto, e per la prima volta non è disposto a parlarne con lei. [📖 continua a leggere ...]

Per scoprire di cosa si tratta, una sera lo segue di nascosto, lo vede entrare in un appartamento, parlare con un superiore, infine trafugare la custodia di un violino. Non un violino qualunque: un Guarneri del Gesù, uno dei pochi esistenti, dal valore inestimabile. Ma Elsa vede anche un’altra cosa: la foto della ragazza che possedeva quello strumento, nei cui occhi riconosce una sofferenza comune. Decide così di cercarla, a qualunque costo, anche se questo significherà mettersi in grave pericolo e gridare la sua voglia di libertà in faccia all’uomo più pericoloso che il Novecento abbia conosciuto. Riportando alla luce uno dei crimini meno noti della storia nazista, Silvia Montemurro compone e dirige con maestria una travolgente opera a due voci, quelle di due donne divise dalla Storia e unite dalla musica.

La ciociara / Alberto Moravia

Giunti, 2017


Trama: La ciociara è la storia delle avventure di una madre e una figlia, costrette dal caso a passare un anno nelle prossimità del fronte del Garigliano tra il 1943 e il 1944. Ma La ciociara è anche soprattutto la descrizione di due atti di violenza, l'uno collettivo e l'altro individuale, la guerra e lo stupro. Dopo la guerra e dopo lo stupro né un paese né una donna sono più quello che erano prima. [📖 continua a leggere ...]

Un cambiamento profondo è avvenuto, un passaggio si è verificato da uno stato di innocenza e integrità a un altro di nuova e amara consapevolezza. D'altra parte tutte le guerre che penetrano profondamente nel territorio di un paese e colpiscono le popolazioni civili sono stupri. La ciociara non è un libro di guerra nel senso tradizionale del termine; è un romanzo in cui è narrata l'esperienza umana di quella violenza profanatoria che è la guerra.

P

Il diavolo sulle colline / Cesare Pavese

Einaudi, 2020


Trama: Tre giovani amici lasciano la città per una vacanza nella campagna piemontese e qui, tra gite, incontri, scoperte e avventure sentono prepotente la tentazione di violare la norma, di superare il limite, nella ricerca del vizio che porterà il piú inerme, il piú giovane a esserne travolto. Se dal tempo in cui è stato scritto Il diavolo sulle colline la giovinezza è cambiata, la paura del desiderio che Pavese racconta è ancora la stessa. E identiche sono le tensioni e le fragilità di un'adolescenza sognatrice, piú portata a fantasticare che ad agire, in attesa di un evento straordinario che sconvolga la noia di giornate sempre uguali.

Il mestiere di vivere : diario 1935-1950 / Cesare Pavese

Einaudi, 2014


Descrizione: Iniziato il 6 ottobre 1935 durante i giorni del confino politico, "Il mestiere di vivere" accompagna Cesare Pavese fino al 18 agosto 1950, nove giorni prima della sua morte, e diventa a poco a poco il luogo cui affidare i pensieri sul proprio mondo di scrittore e di uomo e, soprattutto, le confessioni ultime su quei drammi intimi che laceravano la sua esistenza. Amaro, disperato, violento, ironico, raramente sereno, Pavese consegna al lettore una meditazione sulla vita, sui sogni, sui ricordi e sull'arte condotta con rigore intellettuale e morale; e allo stesso tempo, pagina dopo pagina, testimonia con lucidità l'evoluzione di un personale mestiere di vivere. In appendice "Frammenti della mia vita trascorsa", "Pensieri cassati", "In sogno". Completano il volume un ampio apparato di note, la cronologia della vita e delle opere, la bibliografia ragionata e l'antologia della critica.

Paesi tuoi / Cesare Pavese

Einaudi, 2021


Descrizione: Prima prova narrativa di Pavese, Paesi tuoi venne pubblicato nel 1941 e suscitò immediatamente scandali in chi osteggiava ed entusiasmi in chi sosteneva quel neorealismo di cui Pavese era considerato un campione. E se oggi Paesi tuoi viene ritenuto soprattutto il primo libro che sviluppa temi squisitamente pavesiani – la solitudine, il forte legame con le proprie radici, il rapporto tra città e campagna – non si può ignorare l'influenza che esso ebbe su un'intera generazione di scrittori, affascinati dalla sua carica innovativa, a partire da Italo Calvino che scrisse: «ci eravamo fatta una linea, ossia una specie di triangolo: I Malavoglia, Conversazione in Sicilia, Paesi tuoi, da cui partire».

R

La casa sull'argine / Daniela Raimondi

Nord, 2020

Trama: La famiglia Casadio vive da sempre nel borgo di Stellata, all'incrocio tra Lombardia, Emilia e Veneto. Gente semplice, schietta, lavoratrice. Poi, all'inizio dell'Ottocento, qualcosa cambia: Giacomo Casadio s'innamora di Viollca Toska, una zingara, e la sposa. Da quel momento, i discendenti della famiglia si dividono in due ceppi: i sognatori dagli occhi azzurri e dai capelli biondi, che raccolgono l'eredità di Giacomo, e i sensitivi, che hanno gli occhi e i capelli neri di Viollca, la veggente. [📖 continua a leggere ...]


S

L'antro dei filosofi / Giorgio Scerbanenco

La nave di Teseo, 2021

Dalla prefazione di Cecilia Scerbanenco: Arthur Jelling, archivista della polizia di Boston e detective all'occorrenza, viene chiamato per indagare su un duplice omicidio. Sulle rive di un fiume sono stati ritrovati il cadavere di un ricco industriale e quello della donna che proteggeva, Luciana Axel, ex cassiera di un locale e moglie di Oliviero Steve. Il filo rosso delle prove porta alla torbida villetta degli Steve, una famiglia con molti misteri che vive isolata come una setta, e che ogni sera si ritrova per confessare i propri peccati di giornata. "Già qui compare il metodo di indagine che userà Duca Lamberti più di vent'anni dopo. I personaggi di Scerbanenco indagano con il cuore e l'anima, persino nei gialli, dove la logica dovrebbe farla da padrone."

Nessuno è colpevole / Giorgio Scerbanenco

La nave di Teseo, 2021


Dalla prefazione di Cecilia Scerbanenco: La nuova indagine dell'archivista della polizia di Boston Arthur Jelling è un caso apparentemente risolto. Un uomo è stato ucciso durante una partita di caccia con il suo migliore amico, che ha confessato il delitto. Nessuno nutre dei dubbi sulla convincente versione dell'omicida. Nessuno tranne Arthur Jelling, che ha affinato negli anni il suo fiuto per il crimine ordinando documenti e rapporti in cerca dell'anomalia sfuggita a tutti gli altri. Lì, seduto alla scrivania del suo ufficio, ha imparato che nessuna ipotesi, nemmeno la più ardita, merita di essere scartata. " In questa storia, forse la più 'gialla' tra quelle scritte da Scerbanenco, da un lato c'è un grande amore, dall'altro troneggia la solita avidità: di soldi - neanche tanti -, di successo professionale o sociale, ma, alla fin fine, provinciale e insignificante. Con una donna ribelle, lucida, colta, in una storia popolata di uomini troppo legati alle norme e agli istinti."

Cercando Beethoven / Saverio Simonelli

Fazi, 2020

Trama: Spinto dal desiderio di scoprire il segreto della musica di Beethoven, un giovane si mette sulle tracce del celebre compositore durante un’estate trascorsa a Heiligenstadt, un sobborgo di Vienna dove Beethoven si reca abitualmente in villeggiatura. Il sogno di Wilhelm è quello di diventare un grande musicista, ma non è il solo a coltivare questo desiderio di successo in una città in cui abbonda l’ambizione, vista la presenza di numerosi intellettuali, artisti e scrittori. [📖 continua a leggere ...]

Con lui ci sono anche Andreas, un giovane boemo – violinista e pianista – discendente da una famiglia nobile, e una ragazza a dir poco enigmatica, Queenia. Alcuni incontri metteranno in contatto i tre, legati dalla stessa ossessione, con il Maestro, dopo un goffo tentativo di introdursi nella sua abitazione in cerca di un misterioso manoscritto. Sullo sfondo di questa intrigante vicenda, che sconvolgerà la mente di uno dei protagonisti, gli avvenimenti burrascosi e le figure decisive della Vienna di inizio Ottocento con i suoi sfarzosi salotti, i magnifici teatri e i lussureggianti giardini. In questo originale romanzo, denso di pagine raffinate e filologicamente accurate, il fermento della Vienna di Beethoven è ricostruito alla perfezione nel racconto di aneddoti su eventi e intellettuali dell’epoca – da Novalis a Hoffmann, da Goethe a Grillparzer – in una magistrale celebrazione della cultura del tempo. Un romanzo sul potere salvifico della musica e sulla sua grande capacità di avvicinare e unire le persone, scritto con uno stile ricco e curato che ha tutto il sapore di un classico.

Uccido chi voglio / Fabio Stassi

Sellerio, 2020

Trama: Qualcuno si è intrufolato in casa di Vince Corso, insegnante precario che per vivere si è inventato il mestiere di biblioterapeuta, distruggendogli vinili e libri e avvelenando il suo cane Django. È stato preso di mira e rischia di essere incastrato in una serie di omicidi avvenuti nel quartiere Esquilino. Pilotato nei suoi spostamenti con un disegno occulto, è spinto in giro per una Roma stanca e decadente ad inseguire fantasmi. Per Vince una nuova avventura a tinte più nere che mai, un enigma che solo lo sguardo del lettore, vero protagonista di ogni romanzo, può svelare, perché leggere mette a nudo il segreto di ogni storia.

V

Eva / Giovanni Verga

Feltrinelli, 2020

Trama: Il romanzo, che a detta di Verga, doveva essere consegnato per la stampa "assolutamente agli editori di Milano" esce per i tipi Treves nel 1873: fin da subito fu un successo e uno scandalo. Articolato su più livelli narrativi, Eva offre il ritratto dell'artista nell'Italia unita agli albori della civiltà urbano-borghese. Con note di febbrile concitazione melodrammatica, il pittore Enrico Lanti rievoca le sue avventure d'amore e d'arte, sullo sfondo della "civiltà delle Banche e delle Imprese industriali". Al centro del romanzo si staglia il profilo inedito e sorprendente di Eva, una ballerina dal fascino radioso e impudico che proclama con limpida voce: "Una donna non è che come vuol essere". [📖 continua a leggere ...]

Una figura femminile che, per arditezza spregiudicata, confligge non solo con le tante silhouette sbiadite della nostra letteratura romantico-sentimentale e le femmes fatales dei racconti fantastici della Scapigliatura, ma anche con le protagoniste della produzione del Verga verista. Eva colpisce per la schiettezza borghesemente moderna dei suoi discorsi e comportamenti: e così, nella Milano della Belle époque, riscatta con le sue scelte di autonomia e libertà la malasorte delle tante traviate che, nei libri o sulle scene teatrali, redimevano con il sacrificio e la morte un'esistenza da "peccatrici".

Un uomo sottile / Pierpaolo Vettori

Neri Pozza, 2021

Trama: «In inglese l'espressione vanish into thin air significa all'incirca sparire nel nulla...». Non poteva che iniziare con queste parole Un uomo sottile. Il protagonista di questo libro cerca un uomo che non ha mai visto e che da anni ormai è chiuso in un Istituto di cura di Venezia, colpito da una grave malattia degenerativa. Si tratta di un famoso scrittore, ridotto ormai a una vita assente, privo di memoria, dimentico di chi è stato e di cosa ha rappresentato. Il narratore lo cita solo con il suo acronimo, DDG, ma è evidente si tratti di Daniele Del Giudice: di lui ha letto tutto quello che ha scritto. [📖 continua a leggere ...]

E in una sorta di sfida impossibile con il destino prova a ritrovarlo, a dargli ancora consistenza, consapevolezza, andando a domandare ai personaggi letterari inventati dall'autore di Atlante Occidentale la storia di quell'uomo, quell'uomo che sembra sparito nel nulla. Ma il protagonista di Un uomo sottile non dialoga soltanto con i personaggi dei romanzi di DDG, racconta in parallelo anche una storia privata: quella della malattia e della guarigione di sua moglie, una malattia che potrebbe apparire simile a quella che ha colpito DDG. Alla fine il narratore decide di andare a trovarlo a Venezia. Oserà aprire la porta di quella stanza ritrovandoselo davanti?