George Gershwin
"Perché volete diventare un Ravel di seconda mano, quando siete già un Gershwin di prim'ordine?"
Maurice Ravel su George Gershwin
George Gershwin nacque a Brooklyn nel 1898 da genitori ebrei emigrati dalla Russia. Iniziò a suonare il pianoforte a dieci anni, prendendo per un periodo anche lezioni da dilettante. Da autodidatta si interessò in particolar modo alla musica classica e colta proveniente dal vecchio continente. Lasciata la scuola all’età di 15 anni, divenne impiegato presso la Tin Pan Alley, industria musicale newyorkese in cui aveva il compito di eseguire su richiesta dei clienti gli spartiti delle nuove pubblicazioni. Con questa attività Gershwin ebbe modo di leggere ed assorbire gran parte della musica in voga al suo tempo, divenendo lui stesso più tardi un abile autore di canzoni.
Nel 1916 iniziò così a comporre brani per i musical di Broadway, riscuotendo il primo successo nazionale nel 1919 con “Swanee” che fu inclusa nel musical "Simbad" di Sigmund Romberg con Al Jolson. Tra il 1920 e il 1925 collaborò anche con Paul Whiteman e in particolare, nel 1924, partecipò alla realizzazione il musical "Lady Be Good" nel quale venne presentata "The Man I Love", una delle sue canzoni più famose, su testo del fratello Ira Gershwin. Sempre nel ‘24 prese forma anche "Rhapsody in Blue", concerto per pianoforte e orchestra divenuta oggi la partitura di Gershwin più celebre ed eseguita.
Nonostante i successi nell'ambito della canzone del musical, Gershwin all'età di trent'anni sentì la necessità di ampliare le proprie competenze musicali, per questo nel 1928 intraprese, con il fratello Ira, un viaggio in Europa. Si recò a Parigi dove cercò contatto con Maurice Ravel, al quale chiese senza successo lezioni di composizione. Nel periodo europeo compose "Un americano a Parigi" che ottenne un successo parziale ma che successivamente divenne uno dei lavori più conosciuti del compositore.
Tornato negli Stati Uniti continuò a lavorare per Broadway. Da questo momento in poi per Gershwin fu un successo dopo l'altro. Nel 1927 scrisse "Funny Face", nel ‘28 il musical Rosalie, nel 1930 fu la volta di "Girl Crazy" che ottenne quasi 300 repliche con canzoni celeberrime come "I Got Rhythm" ed "Embraceable you", nel 1931 scrisse "Of Thee I Sing", messa in scena al Music Box Theater di Broadway e che ottenne più di 400 realizzazioni, e che valse al fratello Ira il Premio Pulitzer per la parte drammaturgica. Del ‘32 fu anche il debutto di George Gershwin alla Symphony Hall di Boston, al pianoforte per la "Rhapsody n. 2 " diretta da Serge Koussevitzky.
Ma l’apice della carriera stilistica del compositore fu raggiunto nel 1935 con "Porgy and Bess", un melodramma moderno in cui Gershwin riuscì a conciliare la tradizione classica con le sonorità popolare e jazzistiche, e dal cui lavoro uscirono brani divenuti celeberrimi come "Summertime".
Grazie all’indiscussa popolarità ottenuta nel campo della canzone e del musical, nel 1936 Gershwin si trasferì a Hollywood per divenire compositore di colonne sonore. Tuttavia, all’inizio del 1937 cominciarono i sintomi del tumore al cervello che pochi mesi più tardi stroncherà la sua vita. Nonostante un urgente intervento, il compositore morì sul set di The Goldwyn Follies a soli 38 anni.
Gershwin suona "I Got Rhythm" (1931)
Casa Gershwin (1936-39)
Gershwin plays Gershwin (1934-35)
LIBRI DI e SU GERSHWIN
Gianfranco Vinay: Gershwin - Ed. EDT, Torino, 2013