Piante

Leonardo e la botanica

Ramo di palla di neve (Viburnum opulus) con bacche, circa1506-1508
Ramo di palla di neve (Viburnum opulus) con bacche, ca. 1506-1508, sanguigna con lumeggiature a biacca su carta preparata rossa, Castello di Windsor, Royal Library (RL 12421r) - Royal Collection Trust / © Her Majesty Queen Elizabeth II 2019 www.rct.uk/collection/912421
Stella di Betlemme (Ornithogalum umbellatum) tra ranuncolo strisciante (Ranunculus repens) e anemone dei boschi (Anemone nemorosa), sotto due specie di euforbia (Euphorbia amygdaloides e E. helioscopia), circa 1506-1512
Stella di Betlemme (Ornithogalum umbellatum) tra ranuncolo strisciante (Ranunculus repens) e anemone dei boschi (Anemone nemorosa), sotto due specie di euforbia (Euphorbia amygdaloides e E. helioscopia), ca. 1506-1512, sanguigna ripassata a penna e inchiostro, Castello di Windsor, Royal Library (RL 12424 r) - Royal Collection Trust / © Her Majesty Queen Elizabeth II 2019 www.rct.uk/collection/912424

Piante e alberi sono soggetti molto importanti in quasi tutti i dipinti di Leonardo. Hanno un significato simbolico e trasmettono un messaggio metaforico, mostrando la profonda conoscenza, da parte dell’artista, delle forme botaniche e dei processi ad esse sottostanti. Lo si può verificare a pieno nel suo capolavoro “La Vergine delle Rocce”.

I fiori sembrano essere stati i primi soggetti di Leonardo. Le piante raffigurate dall'Artista riempiono l’ambiente umido della rocciosa grotta naturale. Esse non sono distribuite secondo uno schema decorativo, ma viene mostrato come crescano solo in luoghi dove la sabbia si è decomposta a sufficienza per permettere l’attecchire delle loro radici.

Leonardo selezionava specifiche piante che suggerivano significati simbolici associati a temi religiosi della composizione.




Ramo di farnia (Quercus robur) con ghiande, accanto ginestra minore (Genista tinctoria), circa 1506-1508
Ramo di farnia (Quercus robur) con ghiande, ginestra minore (Genista tinctoria), ca. 1506-1508, sanguigna con tracce di lumeggiature a biacca su carta preparata rossa, Castello di Windsor, Royal Library (RL 12422 r) - Royal Collection Trust / © Her Majesty Queen Elizabeth II 2019 www.rct.uk/collection/912422

Il "giardino" di Leonardo

Aquilegia vulgaris
Aquilegia vulgaris (photo by Olivier Pichard - CC-BY-SA-3.0 )

Aquilegia


dietro alla spalla sinistra della Vergine

Per la forma dei suoi fiori sembra ricordare l’artiglio di un’aquila. Era anche conosciuta come "erba del Leone" e come “colombina”. L’aquila e il leone erano i simboli degli evangelisti Giovanni e Marco, la colomba personificava lo Spirito Santo e le foglie tripartite erano un simbolo perfetto della Trinità.

Galium album
Galium album (photo by Jeffdelonge - CC-BY-SA-3.0 )

Caglio


sopra la mano sinistra della Vergine

Chiamato anche “letto della Madonna”, poiché, secondo la tradizione, Giuseppe aveva abbellito il letto della Vergine con questi fiori durante la nascita di Gesù.

Primula vulgaris
Primula vulgaris (photo by 3BL Crespi)

Primula


sopra il ginocchio di Cristo

Era considerata segno di virtù per i suoi fiori bianchi. Rappresenta inoltre la purezza del Cristo.

Iris pseudacorus
Iris pseudacorus (photo by Katrin Wicker - CC-BY-SA-3.0 )

Iris


nell’angolo in basso a sinistra

Noto anche come giaggiolo acquatico, denota in modo appropriato l'ambiente ecologico nel quale è inserita la scena.

Hypericum perforatum
Hypericum perforatum(photo by Bff - CC-BY-SA-4.0)

Iperico


al centro, a sinistra di Gesù Bambino

Pianta che aveva poteri protettivi.

Cyclamen purpurascens
Cyclamen purpurascens (photo by Migas/Michael Gasperl - CC-BY-SA-3.0 )

Ciclamino


sopra all'angelo

Simboleggiava l’amore, per via delle sue foglie a forma di cuore.

Raphis multifida
Rhapis multifida (photo by Krzysztof Ziarnek- CC-BY-SA-4.0)

Palma


sopra San Giovannino

Era un antico simbolo d’immortalità.

Anemone hortensis
Anemone hortensis (photo by Hans Hillewaert- CC-BY-SA-3.0)

Anemone stellata


sotto Gesù bambino seduto

Rappresenta le gocce di sangue di Cristo.

Acanthus
Acanthus (photo by Wildfeuer - CC-BY-SA-3.0)

Acanto


sotto i piedi di San Giovannino

Simboleggia la risurrezione di Gesù.

Anemone hepatica(photo by Enrico Blasutto - CC-BY-SA-3.0)

Erba Trinità


dietro San Giovannino

Raccolta a gruppi di tre foglie, la pianta rappresenta la Trinità.

Dryopteris filix-mas
Dryopteris filix-mas(photo by Valérie75 - CC-BY-SA-3.0)

Felci


dietro all'angelo

Si riteneva fossero benevoli repositori di anime.

Quercus robur
Quercus robur(photo by Dimìtar Nàydenov - CC-BY-SA-4.0)

Quercia


nella parte alta del dipinto, sopra le rocce

Rami di quercia solitamente indicati come simbolo di fortezza.