Caro Presidente Mattarella,

La ringrazio per venire nella nostra città per il 25 aprile, visto che sono 80 anni dalla Liberazione.

Ci tengo a ricordare un partigiano, secondo me molto coraggioso, ovvero Raimondo Saverino, in battaglia Severino. Lo voglio ricordare perché è un eroe di Genova, però nato in Sicilia. A Struppa, dove c’è la mia scuola, c’è una piazza che ricorda la Brigata partigiana che portava il suo nome. 

Per ricordare il 25 aprile, io e la mia classe siamo andati in via Bobbio con Giordano Bruschi che lei sicuramente conosce. Hanno parlato molte persone e hanno detto cose molto interessanti, soprattutto Francesca che ha parlato della lotta partigiana dal punto di vista delle donne, mentre Marco ha parlato dell’importanza e della forza dei partigiani. 

Quando ho scoperto che suo fratello Piersanti era morto per mafia, ho sentito il suo dolore dentro di me perché è un dolore assurdo perdere un fratello.

Grazie per avermi dedicato un po’ di tempo e buon 25 aprile.

Elisa