Il partigiano Severino

Il partigiano Severino, si chiamava Raimondo Saverino ed era nato a Licata nel 1923. Si arruolò nell'esercito nel 1942 e nel 1943, rimpatriato, andò a Genova e si unì alla brigata partigiana "Cichero", guidata da Vincenzo Canepa, il partigiano "Marzo".

Raimondo prese il nome di battaglia "Severino" diventando parte della prima formazione partigiana Ligure.

Nel 1944 venne catturato sui monti della Rondanara sopra a Chiavari, fu torturato e interrogato per scoprire i suoi compagni.

Venne portato nella piazza principale di Borzonasca e venne fucilato di fronte alla chiesa del paese.

In suo onore i Partigiani genovesi crearono la "Volante Severino".

A lui sono state dedicate due opere d'arte : una di bronzo sulla facciata del Municipio di Borzonasca , l'altra è un monumento che si trova a Licata.

La giovane Elena Zini ha dedicato a Raimondo Saverino una graphic novel intitolata "Maestra chi erano i partigiani" nella quale ha raccontato la storia di quest'ultimo a fumetti.

Io penso che il Partigiano Severino, come tutti gli altri Partigiani, abbia avuto coraggio da vendere e una grande forza di volontà: per sconfiggere una terribile guerra ha perso la vita lottando fino alla fine.

Valentina