Science Slam

Apertura

Venerdì 23 settembre 2022, ore 20.30

Broletto di Novara (in caso di maltempo: Salone dell'Arengo)
via Fratelli Rosselli

Accesso libero


Collegamento in streaming sul canale YouTube dell'Ateneo

Voto del pubblico 

UPO SCIENCE SLAM

 

Il science slam è una forma di divulgazione scientifica e di intrattenimento, in cui scienziati/e  ricercatori/ricercatrici, normalmente all’inizio della loro carriera, gareggiano nel presentare un proprio lavoro di ricerca a un pubblico non esperto.

È nato in Germania, sul calco dei poetry slam: la prima edizione si è svolta a Darmstadt nel 2006, seguita dalle esperienze di Braunschweig e di Amburgo; da allora l’idea è cresciuta rapidamente in Europa (primo science slam fuori dalla Germania: Copenaghen 2014), fino a essere recepita anche in Italia. Il format è approdato all’UPO, dove ha avuto una fase di sperimentazione nel 2021, guidata dal Dipartimento di Scienze della Salute. Il successo dell’iniziativa ha convinto a estenderla all’intero Ateneo.

I/Le candidati/e pre-selezionati da ciascun Dipartimento si presentano il loro lavoro di ricerca in 3 minuti. Il pubblico, presente e collegato in streaming, vota la miglior presentazione. Il voto del pubblico è aggiunto a quello di una giuria di esperti/e per determinare la classifica finale.

Ciò che importa, dunque, non è tanto il presentare il risultato scientifico del proprio lavoro, quanto lo spiegarlo in modo comprensibile, piacevole e conciso.

Programma


 

20.30 - Apertura
Saluti delle autorità

20.45 - Science Slam

Ogni slammer avrà tre minuti a disposizione per presentare il proprio lavoro

22.30 - Votazioni

22.35 - Intervallo

Entertainment con LUCA BONO, il celebre illusionista

23.00 - Premiazioni

 

Concorrenti

Alessandro Nucera (Disit)
“3…2…1… acqua, mi senti?”. Come ascoltare le molecole di acqua in Risonanza Magnetica

Descrizione: Utilizzando potenti campi magnetici, la risonanza magnetica permette di distinguere le parti del nostro organismo ascoltando le molecole di acqua. Tuttavia non sempre siamo in grado di sentirle al meglio. Grazie ai chimici, possiamo costruire dei “megafoni magnetici”: gli agenti di contrasto.
Biografia in breve: Alessandro Nucera si è laureato in Scienze Chimiche con il massimo dei voti al DiSIT di Alessandria, sotto la supervisione del Prof. Botta.  E’ al terzo anno del dottorato in “Chemistry & Biology”, dove si occupa dello studio di composti di Ferro(III) come agenti di contrasto per risonanza magnetica

Marco Ricci (Disit)
Nanoscienza: la strada giusta da percorrere

Descrizione: Come possono interagire la nanoscienza e la diagnostica? Le nanoparticelle, come delle auto in cui viene impostato un navigatore satellitare, permettono di trasportare i mezzi/agenti di contrasto verso un determinato organo, permettendo di ottenere una migliore qualità delle immagini.
Biografia in breve: Marco Ricci è laureato in Scienze Chimiche presso l’Università DISIT di Alessandria con una tesi sugli agenti di contrasto per Risonanza Magnetica. Ora è un dottorando UPO in Chemistry and Biology, presso il DISIT di Alessandria. Nel suo progetto si occupa dello sviluppo di nuovi nanosistemi per applicazioni in Risonanza Magnetica.

Melissa Capelli (Disei)
AAA Virgilio cercasi: la normativa turistica è una selva oscura!

Descrizione: Come dice Aristotele, l’Uomo è un animale sociale! Ma per vivere con gli altri servono delle regole e molte normative di settore, come quella turistica, sono “selve oscure”. Come possono rispondere alle sfide odierne? Ecco alcuni strumenti per garantire la qualità normativa ovvero norme di qualità.
Biografia in breve: Laureata UPO e dottoranda in Diritti e Istituzioni presso UNITO, è docente a contratto e borsista del DiSEI. La sua attività di ricerca si incentra sul diritto del turismo, la qualità normativa e la valutazione di impatto della regolazione.

Agnese Di Brisco (Disei)
Cambiare o non cambiare, questo è il dilemma!

Descrizione: Il mio slam si intitola “cambiare o non cambiare, questo è il dilemma!”. Voglio proporre un semplice gioco che illustri come calcolare una probabilità e come, anche in problemi apparentemente semplici, il calcolo delle probabilità possa fornire risultati non intuitivi.
Biografia in breve: Sono ricercatrice in statistica presso il Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa dell’Università del Piemonte Orientale. Ho conseguito la laurea e il dottorato in statistica presso l’Università di Milano Bicocca. I miei interessi di ricerca riguardano tre macro-aree: 1) le metodologie bayesiane, 2) l’analisi di dati complessi, in particolare dati composizionali e funzionali, 3) i modelli di regressione mistura.

Chiara Aliberti (Disum)
Il corpo del migrante, oggi. La lezione di Euripide

Descrizione: Il teatro greco antico ancora oggi fornisce spunti di riflessione ai fini della giustizia sociale. In particolare, la lettura del dramma euripideo le Troiane può aiutare le comunità chiamate ad accogliere popolazioni in cerca di rifugio a prendere decisioni più compassionevoli e informate.
Biografia in breve: Ho conseguito un Bachelor in Lettere Classiche e un Master in Studi Comparati negli Stati Uniti.  Frequento ora, presso Upo, il corso di dottorato in Ecologia dei sistemi culturali e istituzionali, occupandomi principalmente di diritti umani e migrazione da un punto di vista interdisciplinare.

Marta Benenti (Disum)
C'era una volta il cambiamento climatico

Descrizione: Inizia così la fiaba “cli-fi” che, come tutte le fiabe, fa un po’ paura e vorrebbe insegnarci qualcosa. Muovendosi sul labile confine tra realtà e finzione, il cli-fi trasporta in un mondo in cui le drammatiche conseguenze del cambiamento climatico sono già in atto, lasciandoci intravedere delle soluzioni.
Biografia in breve: Marta Benenti, addottoratasi in Filosofia all’università di Torino con una tesi sull’espressività degli oggetti, è stata ricercatrice alla Columbia University, all’università di Torino e al San Raffaele di Milano. Insegna estetica all’UPO dove studia il potere persuasivo delle climate fiction.

Hamdi Lamine (Disste)
The Disaster Bi-Cycle

Descrizione: The presentation will be about the disaster cycle, which consists of 4 phases, Preparedness, Response, Recovery and Mitigation. Each phase consists of simple measures taken to reduce the effect of disasters on the community
Biografia in breve: Hamdi Lamine, a 29-year-old Tunisian researcher in health sciences focusing mainly on Hospital Disaster Preparedness, currently working as postdoctoral research fellow at CRIMEDIM, center for research and training in disaster medicine, humanitarian aid and global health.

Chiara Maioli  (Dsf)
Animali strafatti e dove trovarli

Descrizione: Dai gatti drogati, alle capre insonni fino ai casuari affamati: come alcuni comportamenti stravaganti degli animali possono essere fondamentali per la ricerca di nuove molecole naturali di interesse farmaceutico.
Biografia in breve: Chiara Maioli laureata in farmacia e attualmente dottoranda del corso di Drug Innovation presso il laboratorio di chimica organica delle sostanze naturali del DSF. Nel campo chimico farmaceutico, mi occupo della sintesi di sostanze naturali e della ricerca di nuove metodologie sintetiche.

Emanuela Pessolano  (Dsf)
Il calcio non è solo un gioco!

Descrizione: Il calcio è gioco di squadra con un pallone su un campo rettangolare. Ma il calcio è anche il minerale più abbondante nell'organismo e se diventa troppo porta a problemi seri! La ricerca scientifica come il gioco del calcio è lavoro di squadra, regole e intuizioni geniali che portano al goal.
Biografia in breve: Sono Emanuela Pessolano, post-doc presso il DSF, Università del Piemonte Orientale. La mia passione è il calcio e sono sicura che a primo impatto venga da pensare allo sport, ma non è l’unico calcio che esiste, mi occupo del Ca2+ presente nell’organismo e delle conseguenze dei suoi livelli alterati.

Stefano Saluzzo  (Digspes)
Pensavo fosse amore... invece era un peschereccio 

Descrizione: La ricerca si concentra sulle nuove regole relative ad un commercio internazionale sostenibile, sia in senso sociale che ambientale. In particolare, si studia il tentativo dell'Unione europea di inserire nei nuovi accordi commerciali clausole che obblighino i partner commerciali a rispettare standard ambientali, così subordinando lo scambio di merci e servizi al rispetto di tali clausole. L'obiettivo della ricerca è comprendere il funzionamento di questi obblighi, la loro ampiezza e l'impatto concreto rispetto agli scopi perseguiti.
Biografia in breve: Stefano Saluzzo è Ricercatore di diritto internazionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali di Alessandria. Ha conseguito un dottorato in diritto internazionale e dell'Unione europea presso l'Università di Palermo ed è stato visiting researcher presso il centro di ricerca del Max Planck in Lussemburgo. Ha insegnato in precedenza presso l'Università di Torino e la Kent University.

Maria Del Frate (Digspes)
The Social Net...Work?

Descrizione: C'é lavoro…nel web? Chi sono i Digital creator? Vanno tutelati? E con quali misure? Questioni aperte per un Diritto del lavoro 5.0, al banco di prova delle nuove tecnologie.

Biografia in breve: Maria Del Frate ricercatrice in Diritto del lavoro, ex art. 24, co. 3, lett. a), l. n. 240 del 2010, presso il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università del Piemonte Orientale. È titolare dell’insegnamento di Diritto del lavoro, presso la sede di Novara.

Emma Zanella  (Diss)
Tutte le risposte ... in una valigia

Descrizione: Descriverò inizialmente il contesto, ovvero quello di artriti ed artrosi, impersonando le cellule della cartilagine in esse coinvolte; successivamente proporrò la soluzione al problema ovvero i biomateriali che sto studiando accennati con semplicità, per poi concludere con un positivo slancio motivazionale alla ricerca.
Biografia in breve: Sono Zanella Emma, studentessa magistrale di Medical Biotechnologies alla UPO e Dottoressa triennale in Biotecnologie. Da dicembre 2020 lavoro nel laboratorio di Anatomia Umana a Novara, sotto la guida della Prof.ssa Boccafoschi Francesca, occupandomi della caratterizzazione di biomateriali per applicazioni nel campo della medicina rigenerativa.

Camilla Barbero Mazzucca (Diss)
Gut wars: il ritorno della Fibra

Descrizione: Noi umani ospitiamo nell’intestino miliardi di microorganismi, sia utili che dannosi. Questo curioso “equipaggio” prenderà le sembianze dei personaggi di Star Wars: riuscirà l’ospite umano a porre fine all’eterna lotta tra bene e male grazie alla Forza della corretta alimentazione?
Biografia in breve: Mi chiamo Camilla Barbero Mazzucca, dottoranda al secondo anno in Food, Health and Longevity. Nel mio background si coniugano la passione per la ricerca all’interesse per la nutrizione; il mio motto? La ricerca senza comunicazione è solo ricerca, la ricerca resa alla portata di tutti è progresso.

Sara Centonze  (Dimet)
Blocca un enzima e sbloccherai dei messaggi

Descrizione: Il progetto riguarda la scoperta di un inibitore specifico e selettivo per l'enzima diacilglicerolo chinasi (DGK). Inibire l'attività di DGK permette l’accumulo del diacilglicerolo, una molecola segnale che consente ai linfociti T di attivarsi e riconoscere cellule potenzialmente dannose per l’organismo.
Biografia in breve: Mi chiamo Sara Centonze, ho 29 anni e sto svolgendo un dottorato di ricerca in Scienze e Biotecnologie Mediche a Novara. Lavoro al CAAD, un Centro Ricerche sulle patologie Autoimmuni ed Allergiche, dove studio l’attività degli enzimi diacilglicerolo chinasi in relazione all’attivazione dei linfociti T.

Giorgia Colombo (Dsf)
Anche il mio intestino ha un cervello!

Descrizione: Tutti i mammiferi hanno un secondo cervello e questo è l’intestino, costituito da cellule uguali a quelle cerebrali, come ad esempio i neuroni, la cui particolarità è di essere indipendenti dal cervello stesso, a dispetto di altri parti del corpo, con qualche particolarità in più.
Biografia in breve: Mi chiamo Giorgia Colombo e sono assegnista presso il Laboratorio di Farmacologia del Dipartimento di Scienze del Farmaco di Novara. Il mio lavoro di ricerca si compone di studiare nuovi target per le patologie infiammatorie intestinali e per i tumori, con particolare interesse volto all’immunità.

LA VOTAZIONE

La vincitrice o il vincitore del Science Slam sarà determinato da una duplice votazione: una giuria di dodici esperti esprimerà le proprie valutazioni e il risultato costituirà il 60% del peso complessivo dei voti.

Il 40% invece sarà espresso dal pubblico presente e da coloro che seguiranno il Science Slam in diretta streaming. Potranno votare la loro ricercatrice o il loro ricercatore preferito.

Giuria

Comitato scientifico

Come arrivare e riferimenti