Legge salva-bebè: ecco i dispositivi per la sicurezza stradale bambini

Visti purtroppo i molti casi di cronaca in cui molti genitori distratti ‘dimenticano’ i propri figli all’interno dell’abitacolo dell’auto (con effetti veramente molto drammatici), si è iniziato finalmente a parlare anche in Italia di una legge che salvaguardi la sicurezza stradale dei bambini. Si tratta della Legge Meloni, che in pratica obbliga i produttori di seggiolini per auto di dotarli di dispositivi acustici in grado di prevenire le morti dei bambini lasciati in auto. La proposta di legge salva bebè è stata approvata in Commissione Trasporti alla Camera, e presto potrebbe entrare in vigore. Ma nell’attesa che tali dispositivi acustici vengano inclusi per legge, ci sono già diverse aziende che producono seggiolini per bambini in auto, che si stanno adoperando in tal senso.

Molti dei nuovi seggiolini infatti, vengono già dotati di ritrovati tecnologici in grado di sventare qualunque rischio di ‘dimenticanza’ da parte dei genitori. Come ad esempio il nuovissimo seggiolino auto della Chicco che si chiama BebèCare e, come si può apprendere direttamente dai suoi ideatori, viene orgogliosamente presentato come “il primo sistema in Europa che, attraverso sensori integrati nel seggiolino, avvisa della presenza del bambino in auto grazie all’App Chicco BebèCare”. Sviluppato in collaborazione con la Samsung, questo rivoluzionario seggiolino promette di limitare al massimo i rischi grazie ad un sensore che comunica direttamente con lo smartphone dei genitori. Andiamo a vedere nel dettaglio come funziona. Dopo aver installato correttamente il seggiolino all’interno dell’abitacolo dell’auto, bisogna scaricare sul proprio telefonino la app gratuita ‘Chicco BebèCare’ e dopo la normale configurazione dell’account ‘famiglia’, collegare attraverso il QR Code il seggiolino al software. Il sensore all’interno del seggiolino, rileva la presenza del bambino e, essendo collegato tramite app al telefonino del genitore che è nell’abitacolo insieme a lui, reputa automaticamente che la situazione è ok.

Ma quando il sistema rileva che lo smartphone del genitore si allontana dall’auto mentre il bambino è ancora sul seggiolino (perché il sensore continua a percepirne il peso), allora parte immediatamente un allarme sonoro e visivo direttamente sul telefonino. Se questo allarme non viene disattivato entro 40 secondi, il sistema fa partire un altro tipo di allarme: sempre tramite app, vengono inviati sms di alert a tutti i numeri di telefono registrati per le emergenze. In questo sms, vengono forniti gli elementi per la geolocalizzazione dell’auto con all’interno il bambino. Per ora la app Chicco BebèCare può essere utilizzata solo con gli smartphone della Samsung, ma già da questo autunno è previsto il rilascio di una versione che oltre che sui dispositivi Android funziona anche con quelli iOS.

Insomma, la sicurezza stradale dei bambini non è certo un argomento da prendere sotto gamba, e in attesa della legge salva-bebè, possiamo affidarci per fortuna a produttori di seggiolini auto che hanno a cuore la salute dei nostri figli.