COS'È ESPRIMO?

DI COSA SI TRATTA?

ESPRIMO è un programma prospettico pluriennale che si occuperà di studiare e sviluppare la resilienza in giovani adulti con sclerosi multipla. La resilienza è una risorsa psicologica di cruciale importanza per lo sviluppo del soggetto e la tutela del suo benessere psicofisico. In questo contesto, possiamo intenderla come la capacità di reagire positivamente ed adattarsi al meglio alla comunicazione e alla convivenza con una malattia cronica.

Il programma prevede l’attivazione di un gruppo di lavoro che coinvolgerà, nelle diverse fasi, i principali stakeholders: operatori sanitari (neurologi, psicologi, infermieri, riabilitatori, etc.); ricercatori di molteplici discipline afferenti alla ricerca di base e alla ricerca applicata; associazioni di pazienti (es. Associazione Italiana Sclerosi Multipla); pazienti e famigliari; enti territoriali (es. Comune) e privati (es. Fondazioni).

L’obiettivo finale sarà lo sviluppo e la valutazione di efficacia di un intervento psico-sociale creato a partire dalle esperienze dei pazienti e in collaborazione con loro. Per fare questo, nei futuri anni il programma esplorerà la resilienza e la qualità di vita dei giovani pazienti adottando un approccio bio-psico-sociale, ovvero studiando i possibili fattori clinici, biologici, sociali e psicologici connessi all’adattamento e alla reazione resiliente all’evento di malattia nei pazienti all’esordio di malattia.


PERCHÉ QUESTO PROGETTO?

Il processo di adattamento alla diagnosi di sclerosi multipla quando avviene in età giovanile, ovvero nella fase di vita deputata allo sviluppo del proprio percorso personale ed affettivo, racchiude sfide peculiari che riguardano la sfera relazionale, lavorativa e sociale.

L’accettare la diagnosi e i trattamenti che spesso ne conseguono, impone un riequilibrio psicologico che talvolta può rivelarsi arduo da gestire. I protagonisti di questa esperienza vengono catapultati in un panorama del tutto nuovo e sono portati a ricercare punti di riferimento che possano aiutarli a orientarsi e riadattarsi ai grandi cambiamenti imposti. Gli altri pazienti e gli operatori sanitari sono in genere interlocutori privilegiati in questa ricerca di indicazioni e strategie, tuttavia le due prospettive spesso procedono in parallelo e spetta al singolo lo sforzo di integrarle al fine di giungere il più possibile a un messaggio coerente.

L’elemento di innovatività e rilievo del programma ESPRIMO risiede dunque nel tentare di integrare e rendere sinergiche le varie parti coinvolte nel processo di cura. Clinici e ricercatori saranno così a servizio dei pazienti e collaboreranno assieme al fine di stabilire i bisogni e le priorità di intervento psicologico atte a favorire l'adattamento alla condizione di cronicità e prevenire il disagio emotivo potenzialmente derivante.