Museo Archeologico Comprensoriale Teti
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OFFERTA DIDATTICA 2017 - 2018
Il M u s e o p e r l a s c u o l a
Conoscere il patrimonio archeologico della
Barbagia Mandrolisai e le metodologie della ricerca
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Progettazione delle attività didattiche:
Dott.ssa Lidia Puddu
Le attività saranno guidate da:
Lidia Puddu
Archeologa specializzata
Master in mediazione culturale nei musei
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Ignazia Tidu, Gian Paolo Porcu
Operatori Museali del Museo Archeologico di Teti
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IL MUSEO
Il Museo Archeologico Comprensoriale di Teti è nato nel 1990 al fine di conservare ed esporre i reperti archeologici provenienti dal comprensorio del Mandrolisai e della Barbagia di Belvì.
La collezione è in continuo arricchimento grazie ai sistematici ritrovamenti nel territorio e comprende in particolare reperti del neolitico, come la dea madre di Atzadalai-Teti(4700-4000 a.C.) e dell'età nuragica.
Una sala ospita i materiali ceramici provenienti dal villaggio nuragico di S'Urbale a Teti databile tra l'età del Bronzo medio e la I età del Ferro (1550-900 a.C).
Inoltre, sono confluiti nel Museo una parte dei bronzi nuragici trafugati nella seconda metà dell'800 dal santuario nuragico di Abini, a Teti.
La visita didattica al Museo è un’occasione per approfondire tematiche relative alla storia che la scuola già tratta nella prassi didattica e consente di studiare in modo ravvicinato le fonti archeologiche attraverso le quali si ricostruisce la storia dell'uomo antico.
Osservando direttamente i manufatti utilizzati dall'uomo antico è possibile entrare in contatto coi modi di vita e gli strumenti utilizzati nel passato, tanto diversi da quelli contemporanei.
In particolare, la presenza della ricostruzione fedele di una capanna nuragica, nella quale sono stati ricollocati gli oggetti della vita quotidiana così come vennero lasciati al momento dell'incendio che ne causò l'abbandono, offre la possibilità di visualizzare e quasi di “introdursi” all'interno di un ambiente domestico dell'età del Bronzo finale.
Allo stesso tempo permette di comprendere le maggiori potenzialità di conoscenza che vengono offerte dal ritrovamento di un contesto archeologico “intatto” e dell'importanza della tutela dei siti archeologici che sono una vera e propria fonte storica da salvaguardare.
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Nel territorio del Mandrolisai e della Barbagia di Belvì vi sono inoltre diversi siti archeologici utili per integrare, con la visita diretta sul posto, le tematiche trattate durante la visitamuseale e le attività didattiche offerte dal museo.
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Il museo dispone di un'ampia sala, dotata di postazioni multimediali, e fornisce gli strumentie i materiali utili per la realizzazione dei laboratori e delle attività didattiche.
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L'OFFERTA DIDATTICA
I moduli di seguito esposti riguardano i temi della preistoria e protostoria in Sardegna e della metodologia della ricerca archeologica e offrono agli insegnanti un'occasione per inserire nella programmazione attività che, in modo “non formale”, affrontino i temi fondamentali della storia dell'uomo con specifica attenzione a quella della Barbagia Mandrolisai.
I percorsi rispondono ad alcune esigenze fondamentali che sono:
• contribuire alla ricerca e divulgazione della cultura e storia sarda con particolare riferimento alla storia locale;
• sensibilizzare i ragazzi nei confronti della cura e della valorizzazione del patrimonio storico e culturale del territorio affinché
diventino consapevoli dell'importanza che rivestono le tracce del passato in quanto fonti storiche e patrimonio comune.
Ogni attività ha obiettivi trasversali che si integrano con la progettazione didattica della scuola e obiettivi più specifici.
Obiettivi trasversali:
• perfezionare la capacità di analizzare i dati per poi produrre informazioni ed elaborarle
• partecipare attivamente al processo di costruzione delle conoscenze relative alle tematiche proposte nei vari moduli attraverso la
ricerca attiva.
• sviluppare la capacità di orientarsi nel tempo e nello spazio e di fare collegamenti con i giorni nostri e con le altre discipline
• utilizzare, in modo appropriato, gli strumenti e il linguaggio specifico
• saper comunicare i risultati attraverso mezzi scritti e/o grafici e/o oralmente
Obiettivi specifici:
• ricostruire alcuni aspetti del passato utilizzando le fonti archeologiche
• prendere confidenza con la metodologia della ricerca archeologica
• acquisire conoscenze relative alla preistoria e protostoria della Sardegna e del territorio della Barbagia Mandrolisai
I moduli sono articolati in alcune azioni fondamentali:
• teoria: proiezione multimediale introduttiva, lezione animata e/o visita guidata elaborate appositamente con contenuti e linguaggio
adeguati alla classe di destinazione
• pratica: l’allievo è impegnato attivamente in un laboratorio sperimentale o in un'attività ludico-didattica.
• esposizione dei risultati ottenuti da parte degli alunni attraverso elaborati scritti/orali/disegni.
• valutazione dell'apprendimento con l'utilizzo di schede o questionari appositamente realizzati per accertare le ricadute dell'intervento didattico e quali correttivi debbano essere adottati in futuro, da parte degli operatori, per organizzare esperienze analoghe.
Le proposte sono diversificati e flessibili in modo da consentire al docente di scegliere percorsi calibrati sulle esigenze degli alunni.
I moduli 1-4 comportano attività svolte al Museo che permettono alla classe di trascorrere l'intera mattinata e, in alcuni casi, anche il primo pomeriggio. Il modulo 5 è più articolato e comporta un approfondimento maggiore con attività da svolgersi in parte in classe e in parte al Museo e nei siti archeologici.
Siamo a disposizione per valutare opzioni diverse da quelle proposte . Per coloro che sono interessati si consiglia di prenotare i
seguenti moduli didattici in largo anticipo.
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MODULO 1
Caccia al reperto
(Scuola dell'infanzia, scuola primaria e secondaria I grado)
Il percorso mira a stimolare i ragazzi affinché individuino all'interno delle vetrine del Museo e selezionino i reperti archeologici utili alla ricostruzione di un particolare aspetto o periodo della vita dell'uomo preistorico.
Il reperto archeologico viene considerato come una fonte storica e inserito nel processo di reperimento, analisi e sintesi delle fonti, necessario a conferire attendibilità scientifica al lavoro dell'archeologo.
Struttura del percorso (durata 4 ore)
A Breve introduzione all'età nuragica con riferimento a un particolare aspetto (esempio il culto) (45 min)
B Visita guidata al Museo (45 min)
C Esercitazione (2 ore)
Divisione in gruppi e ricerca all'interno delle vetrine del Museo di una serie di reperti (preventivamente citati nelle fasi A e B) che verranno fotografati, disegnati, schedati e interpretati dagli alunni con l'aiuto di schede didattiche.
Gli elaborati scritti e/o grafici verranno utilizzati per costruire una piccola guida al Museo per i bambini o poster da utilizzare come pannello espositivo.
D Verifica (15 minuti)
E Presentazione dei lavori con consegna di un attestato simbolico (15 minuti)
Costo: 10 € a persona comprensivi di biglietto di ingresso al Museo
(min 10 bambini – gli accompagnatori non pagano)
Si consiglia un abbigliamento comodo.
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MODULO 2
Una giornata da nuragico
(Scuola primaria, scuola secondaria di I grado)
Il percorso mira ad approfondire le conoscenze dei ragazzi sulla civiltà nuragica stuzzicando la curiosità sugli aspetti della vita quotidiana: gli insediamenti, la struttura delle abitazioni, gli strumenti di lavoro e quelli domestici. Verrà dato particolare risalto ai materiali e alle tecniche utilizzati nella realizzazione degli oggetti, degli edifici e nel reperimento delle materia prime e del cibo.
Struttura del percorso (durata 6 ore)
A Introduzione alla civiltà nuragica (45 min) B Visita al Museo (45 minuti)
C Escursione nel villaggio nuragico di S'Urbale (viaggio con mezzi propri) (2 ore) Pausa pranzo
D Realizzazione di poster con foto, disegni e testi degli studenti e presentazione dei lavori (2 ore)
E Verifica oggettiva con questionario (15 minuti)
F Consegna di un attestato simbolico (15 minuti)
Costo: 10 € a persona comprensivi di biglietto di ingresso al Museo
(min 10 bambini – gli accompagnatori non pagano)
Si consiglia un abbigliamento comodo.
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MODULO 3
Il mestiere dell'archeologo
(Scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado)
Il percorso si propone di far conoscere ai ragazzi le m e t o d o l o g i e impiegate nell’indagine archeologica. Gli studenti parteciperanno attivamente ad una simulazione di scavo archeologico, realizzata su uno spazio appositamente allestito, svolgendo i diversi compiti.
Gli studenti più grandi saranno coinvolti con un approccio più scientifico e tecnico mentre per i più piccoli l'attività sarà di carattere ludico-didattico.
Struttura del percorso (durata 4 ore)
A Visita guidata al Museo (45 min)
B Come sono stati recuperati i materiali esposti nelle vetrine? Introduzione all’archeologia: dallo scavo alla musealizzazione dei reperti:
la ricognizione e la fotografia aerea, le indagini preliminari, le scienze ausiliarie dell'archeologia, i metodi di datazione, il concetto di stratigrafia, il restauro e il disegno dei reperti (45 min)
C Laboratorio: Simulazione di scavo archeologico e organizzazione della documentazione di scavo. I ragazzi saranno scavatori, redattori della documentazione, fotografi, disegnatori, schedatori dei materiali (2 ore)
D Verifica oggettiva con questionario (15 minuti)
E Presentazione dei lavori e consegna di un attestato simbolico (15 minuti)
Costo: 12 € a persona comprensivi di biglietto di ingresso al Museo
(min 10 bambini – gli accompagnatori non pagano)
Si consiglia un abbigliamento comodo.
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MODULO 4
Conosciamo creando la ceramica
(Scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado)
L'argilla è un materiale naturale diffusamente utilizzato dall'uomo nel corso della storia. La foggia dei recipienti o degli oggetti plasmati con l'argilla risente del gusto dell'epoca e delle conoscenze tecnologiche a disposizione in quel momento storico. L'argilla cotta, inoltre, ha il pregio di conservarsi nel tempo. Per queste caratteristiche i reperti in ceramica sono un'importante f o n t e d i c o n o s c e n z a p e r l ' a r c h e o l o g o .
Il percorso ha l'obiettivo di evidenziare l'importanza dei reperti ceramici mettendo le “mani in pasta” e utilizzando il potenziale educativo dell'archeologia imitativa. Riproducendo alcuni manufatti antichi si entra all'interno delle problematiche tecniche che gli uomini dovettero affrontare e risolvere per realizzare i manufatti ceramici.
Struttura del percorso (durata 4 ore)
A Presentazione multimediale sulla ceramica, composizione, evoluzione, tecnologia, importanza nei vari periodi della storia (45 min)
B Visita guidata al Museo con particolare esame dei reperti ceramici (45 min)
C Laboratorio ludico creativo: realizzazione di manufatti in argilla simili a quelli utilizzati nella preistoria (2 ore)
D Verifica oggettiva con questionario (15 minuti)
E Presentazione dei lavori e consegna di un attestato simbolico (15 minuti)
Costo: 12 € a persona comprensivi di biglietto di ingresso
al Museo.(min 10 bambini – gli accompagnatori non pagano)
Si consiglia un abbigliamento comodo.
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MODULO 5
Scopriamo come vivevano i nostri antenati
(Scuola primaria, scuola secondaria di I grado)
Il progetto esplorerà un periodo specifico a scelta tra il neolitico e l'età del rame o l'età nuragica. In entrambi i casi saranno approfonditi:
• le abitudini di vita, le tecniche di costruzione dei villaggi e delle abitazioni, l'economia, le pratiche funerarie e cultuali, gli elementi della cultura materiale degli antichi abitanti della Sardegna;
• le metodologie della ricerca archeologica
Struttura del percorso (Durata 10 ore Classe e Museo)
A Gli antichi abitanti della Sardegna e della Barbagia Mandrolisai (2 ore - aula)
• Inquadramento storico–culturale della preistoria e protostoria sarda nel contesto del Mediterraneo e approfondimento dell'età Neo- eneolitica o di quella Nuragica.
• Esercitazione con schede didattiche.
B Alla scoperta dei luoghi: (2 ore)
• Escursione in un sito archeologico della zona esemplificativo del periodo scelto (viaggio con mezzi propri)
C Dallo scavo ai libri di storia: il racconto dei reperti archeologici (4 ore - Museo )
• Visita guidata al Museo archeologico di Teti
• Come sono stati recuperati i materiali esposti nelle vetrine e come vengono individuati i siti archeologici? Introduzione alla metodologia della ricostruzione storica effettuata dall'archeologo attraverso lo scavo archeologico e le fonti materiali.
• Laboratorio: "Lo scavo archeologico": I ragazzi, attraverso una simulazione che ricostruisce ipotetiche situazioni reali, saranno scavatori, redattori della documentazione, fotografi, disegnatori, schedatori dei reperti.
D Ricapitoliamo... (2 ore - Museo archeologico Teti o in aula)
• Elaborazione di un poster o di un quaderno con le schede didattiche, le fotografie e i materiali prodotti dagli studenti durante il percorso.
• Esposizione del lavoro da parte degli alunni
• Verifica con questionario
• Consegna di un attestato simbolico come ricordo dell'esperienza
Costo: 400 € per classe + eventuali biglietti di ingresso ai siti archeologici e al Museo
Si consiglia un abbigliamento comodo durante l'escursione e lo scavo simulato.
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Gita scolastica al museo
(Scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado)
(anche per gruppi numerosi)
Tematiche:
• l'età nuragica: le abitudini di vita, gli strumenti d'uso quotidiano, le tecniche dicostruzione dei nuraghi e delle abitazioni,
l'economia, il culto alle divinità, lepratiche funerarie;
• come venivano realizzati gli oggetti in ceramica e in bronzo;
• come avviene la scoperta dei reperti archeologici.
Tappe del percorso (durata 6 ore)
Ore 9 Arrivo al museo:
• Visita guidata al villaggio nuragico di S'Urbale (distanza circa 3 Km da Teti)
+
• Visita guidata al Museo archeologico di Teti
+
• Breve presentazione su schermo con ausilio di immagini
Come sono stati recuperati i materiali esposti nelle vetrine?
Introduzione all’archeologia: dallo scavo alla musealizzazione dei reperti
La ceramica, composizione, tecnologia, importanza nella preistoria
Ore 13 Pausa pranzo
Ore 14 Laboratori (in 2 gruppi):
• 1° gruppo: Laboratorio: simulazione di scavo archeologico. I ragazzi saranno scavatori,
redattori della documentazione, disegnatori, schedatori dei reperti.
• 2° gruppo: Laboratorio ludico-creativo: realizzazione di manufatti in argilla simili a quelli
utilizzati nella preistoria.
Ore 16 Breve discussione sull'esperienza della giornata e consegna di un attestato simbolico.
Costi da concordare in base al numero dei partecipanti
Si consiglia un abbigliamento comodo.
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INFORMAZIONI E CONTATTI
Museo Archeologico Comprensoriale Teti S.N.C. “SU NURAGHE” DI PORCU GIAN PAOLO & C
Indirizzo: via Roma, 6 - 08030 Teti Via Garibaldi n° 24 – P. IVA 00948750914
Telefono 0784 68120 Cellulare: 338-19.41.204 339-96.73.396
Siti Web: www.museoteti.it/
e-mail. sunuraghesnc@tiscali.it
INFORMAZIONI : le informazioni saranno fornite chiamando i seguenti numeri telefonici e tramite le E-Mail
MUSEO ARCHEOLOGICO COMPRENSORIALE 0784/68120
OPERATORI MUSEALI: Gian Paolo Porcu 338/1941204 Tidu Ignazia 3392673396
ARCHEOLOGA: Lidia Puddu Indirizzo: via XXV Aprile 21, Ortueri Telefono: 3701101004
SITO INTERNET – www.museoteti.it/ - http://www.comune.teti.nu.it/ E-Mail: sunuraghesnc@tiscali.it
GIORNI DI APERTURA: Il Museo Archeologico Comprensoriale e' aperto tutti i giorni dal martedì alla domenica.
Chiusura settimanale lunedì (aperto solo su prenotazione).
ORARI DI APERTURA: Invernale mattino dalle 9,00 alle 13,00 sera dalle 15,00 alle 17,30
Estivo mattino dalle 9,00 alle 13,00 sera dalle 15,00 alle 18,00
BIGLIETTERIA: Biglietto intero euro 2,50 sono previste riduzioni € 2,00 per gruppi organizzati e scolaresche
GESTIONE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO COMPRENSORIALE E AREE ARCHEOLOGICHE
La gestione e' affidata alla Societa' "Su Nuraghe" di Porcu Gian Paolo & C. costituita nel 1992 con sede in Teti in
Via Garibaldi N° 24 -08030 Teti (NU).
Il logo che identifica la Società “Su Nuraghe” è rappresentato da un modellino di nuraghe in trachite con una spada votiva infissa,
che infilza due cervi contrapposti e sulla sommità un’arciere.
La Società garantisce l'apertura tutti i giorni escluso il lunedì e la reperibilità dei propri operatori tramite la chiamata ai seguenti
numeri ( Porcu Gian Paolo 338/1941204 Tidu Ignazia 339/8673396) in modo da rendere fruibile la visita al Museo e alle Aree
Archeologiche anche oltre gli orari di apertura e chiusura.