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L'equivalente del PDM in RDi è Remote System Explorer (RSE).
Si accede a RSE utilizzando la vista Sistemi remoti all'interno della prospettiva di default Esplora sistemi remoti.
Espandere la voce della connessione al sistema (cfr. 01) RDi: dalla sessione 5250 alla connessione), quindi espandere il sottosistema Oggetti per navigare nel file system delle librerie (QSYS.LIB).
La navigazione tra gli oggetti è gestita tramite i filtri.
Esistono alcuni filtri predefiniti: Library list, User libraries... Il filtro Library list è un filtro di tipo libreria che elenca le librerie presenti nella lista librerie (ovvero l'equivalente del comando WRKLIBPDM LIB(*LIBL)
). Invece il filtro User libraries elenca tutte le librerie utente (ovvero l'equivalente di WRKLIBPDM LIB(*ALLUSR)
).
Le voci Work with... consentono di creare un nuovo filtro basato su librerie, oggetti o membri.
Ovvero l'equivalente dei comandi wrklibpdm
, wrkobjpdm
, wrkmbrpdm
. Con la differenza che il filtro viene salvato e può contenere una collezione di diverse stringhe di selezione.
Per esempio: espandiamo la voce Work with objects... e impostiamo il filtro sul file QCLSRC della libreria QGPL.
A questo punto facendo clic destro sul filtro appena creato scegliamo la voce Proprietà e selezioniamo la scheda Stringhe filtro. Selezioniamo Nuova stringa filtro dall'elenco e impostiamo i parametri per filtrare gli oggetti di tipo *FILE con attributo PF-DTA dalla libreria QUSRSYS e quindi clicchiamo su Crea.
Quindi in uno stesso filtro posso elencare insieme oggetti di diverso tipo provenienti anche da librerie diverse.
Facendo clic destro su un filtro si può scegliere la voce Visualizza in tabella per aprire la vista Tabella oggetti:
Facendo clic destro su un oggetto si accede al menu contestuale con le varie operazioni disponibili (ridenomina, elimina, copia, sposta...) così cose se si stesse lavorando con le opzioni del PDM:
La stessa cosa se si fa clic destro su un membro di un file sorgente:
La vista Tabella oggetti può essere utilizzata anche indipendentemente dai filtri definiti in RSE.
Cliccando sull'icona della freccia in basso (in alto a destra) e scegliendo la voce Gestisci si ha accesso al menu che consente di effettuare delle selezioni in maniera equivalente ai comandi wrklibpdm
, wrkobjpdm
, wrkmbrpdm
.
Una volta visualizzato l'elenco si può ulteriormente filtrare rapidamente utilizzando la voce Sottoinsieme oppure posizionare l'elenco a partire da un certo elemento utilizzando la voce Posiziona su.
L'elenco può essere facilmente ordinato cliccando sul titolo della colonna.
Si può esportare o stampare l'elenco utilizzando le voce Esporta in un file o Stampa....
NOTA BENE: una mancanza di RSE: non è possibile filtrare l'elenco degli oggetti o dei membri in base alla data. Una volta visualizzato l'elenco si può solo ordinare in base alla data.
Nella parte sottostante della vista Tabella oggetti è possibile cliccare sulla freccia a sinistra per mostrare l'area comandi e messaggi. Per il tipo di esecuzione dei comandi (normale, batch, interattiva) leggere al paragrafo successivo.
Il pulsante Chiedi conferma... è l'equivalente del prompt F4 da riga comandi della sessione 5250.
Dalla versione 9.6.0.2 alla vista Tabella oggetti è stato aggiunto il pulsante Quick filter. Attivando il Quick filter viene aggiunta alla vista il pannello che mostra i criteri di selezione dell'elenco. Oltre a impostare manualmente i parametri di selezione è possibile scegliere dalla combolist Named filter eventuali filtri già creati in precedenza per la connessione selezionata.
Questa nuova funzionalità insieme alla prospettiva PDM (introdotta sempre dalla versione 9.6.0.2) facilita ulteriormente il passaggio dall'uso del caro PDM nero-verde al mondo Rational.
Facendo clic destro su uno o più membri sorgente è possibile scegliere la voce copia. Ci si può quindi spostare su un altro file sorgente è scegliere la voce Incolla. Da notare che il file sorgente di destinazione può stare nella stessa libreria del membro di origine oppure in un altra libreria o addirittura anche in un'altra connessione (ovvero su un altro IBM i).
Le azioni utente possono essere considerate l'evoluzione delle opzioni del PDM.
Facendo clic destro su un membro o un oggetto dal menu contestuale si può scegliere la voce Azioni utente.
Per creare una nuova azione utente (ovvero come se nel PDM si facesse F16 Gestione opzioni utente) si può scegliere la voce Gestisci azioni utente...
Le azioni utente a differenza delle opzioni del PDM possono essere contestualizzate ovvero si possono creare azioni per gli oggetti e azioni per i membri ed inoltre si può rendere un'azione specifica per un particolare tipo di oggetto (p.es. solo gli oggetti *FILE) o per particolari tipi di membri (p.es. tutti i sorgenti di tipo RPG).
In questo modo il menu contestuale delle azioni utenti mostrerà solo le voci effettivamente inerenti all'elemento selezionato.
Nella figura seguente c'è un esempio della definizione di un azione sui membri sorgente solo di tipo RPG o SQLRPG che esegue il comando di conversione in RPG IV.
Così come nel PDM esistono le costanti figurative, anche nelle azioni utente tramite il pulsante Inserisci variabile... si possono inserire delle variabili che verranno sostituite col valore corrispondente al momento dell'esecuzione dell'azione.
Il sottosistema Comandi consente di eseguire diversi comandi CL (ovvero l'accesso alla riga comandi dal PDM). Esistono già molti comandi predefiniti pronti da eseguire: aggiunta di una libreria alla lista librerie, modifica libreria corrente, creazione di una libreria....
Per esempio espandendo la voce Change current library viene mostrato il prompt del comando CHGCURLIB
.
Espandendo la voce Your command(s)... viene avviato il wizard per creare un nuovo comando e salvarlo nell'elenco:
Dopo aver creato il comando si puà accedere tramite clic destro alla voce Proprietà ed aggiungere altri comandi che verranno quindi eseguiti in sequenza:
L'esecuzione dei comandi può avvenire in tre modalità:
STRRSESVR
per associare il processo interattivo alla connessione di RSE. E' obbligatorio scegliere la modalità interattiva per i comandi che prevedono un output a video (p.es. DSPLIBL, WRKSPLF...)Nel sottosistema processi esistono o possono essere creati dei filtri per selezionare i job su IBM i.
Come negli altri sottosistemi esistono alcuni filtri predefiniti (lavori attivi, i miei lavori attivi, lavori batch...) oppure se ne possono creare di personalizzati.
Una volta visualizzato l'elenco dei lavori in un filtro, eseguendo clic destro si accede al menu contestuale del job per effettuare le azioni più comuni:
Nel sottosistema File IFS si trovano o si possono creare i filtri sulle risorse presenti in IFS (equivalente di WrkLnk
).
Il sottosistema File sottoposti a spool è l'equivalente di WrkSplF
.
Facendo clic destro su File sottoposti a spool e scegliendo la voce Avvia l'output della stampante si apre la gestione delle emissioni di stampa di IBM ACS.