CRONOLOGIA
2 aprile 1742 (LANZI)
22 aprile 1742
erezione della confraternita in un oratorio all'angolo tra via Frassinago e via Saragozza.
28 febbraio 1744 (LANZI)
Approvazione degli Statuti, Regole e Capitoli della Pia Unione, o Congregazione della B.Vergine di S. Lucca (Vicario Generale Francesco Cottogni).
5 aprile (Pasqua) 1744
prima visita fatta alla Domenica dalla confraternita che, per l'occasione, indosso l'abito da pellegrino. (priore Giuseppe Berti)
1745 (LANZI)
data dell'invito a stampa in cui si fa riferimento alla cappella posta in Frassinago che erroneamente il Lanzi scambia per la chiesa di Santa Sofia in Saragozza.
Settembre 1747 (LANZI)
Prossima ormai l'ultimazione della chiesa di cui si chiede all'arcivescovo di Bologna di dedicarla a Santa Soffia Madre e Nutrice delle tre figlie martiri appellate Fede, Speranza e Carità.
28 ottobre 1747 memoria registrata dal notaio Antonio Pilla che descrive il dono di Ferdinando Sforza Magnani alla confraternita: una antica immagine riproducente la B.V. Di San Luca.
25 ottobre 1748 (LANZI)
27 ottobre 1748
28 ottobre 1748 (FONDAZIONE...)
apertura della chiesa di Santa Sofia appena costruita sul terreno acquistato (secondo la miscellanea, nello stesso anno) da Giuseppe Vaccari (e già appertenute a Francesco Marsili) per 2200 lire (l'acquisto fu assistito dal marchese Filippo Davia) .
1 febbraio 1749 (LANZI),
Concessione delle indulgenze richieste per chi partecipa alle processioni per le feste principali in cui i congregati salgono al santuario.
8 febbraio e registrato il 13 novembre (LANZI)
Indulgenza (documento a stampa) per chi visita la chiesa della compagnia della B.V.di San Luca.
1 maggio 1749
Secondo la Miscellanea fu questa la data in cui la chiesa fu aperta.
30 agosto 1749 (LANZI)
L'immagine donata da F. Sforza Magnani e riproducente la BV di San Luca è esibita al vicario generale Francesco Cottogni.
1751 (FONDAZIONE...)
il priore Ferdinando Sforza Magnani confeziona a proprie spese i primi 4 abiti da pellegrini.
10 gennaio 1765
Visita straordinaria della Madonna di San Luca (per salvarsi da inondazioni frequenti) per la quale la confraternita dei Domenichini ottiene il permesso (sia dal Priore dell'arciconfraternita della Morte, sia dall'Arcivescovo) di trasportare l'immagine della Madonna in città.
18 giugno 1796 (LANZI)
I francesi entrano in città.
30 luglio 1798
Soppressione della compagnia
4 maggio 1799
Il locale già occupato dalla chiesa di Santa Sofia viene venduto a Tommaso Nardozzi (rogito di Luigi Aldini).
12 giugno 1800
I confratelli riprendono le attività in occasione del Corpus Domini
1804 (LANZI)
La confraternita riottiene la chiesa dal Nardozzi.
28 giugno 1804 (LANZI)
I confratelli riprendono le attività con le loro insegne in occasione del Corpus Domini.
1807 (LANZI)
Nuova soppressione della confraternita.
16 agosto 1808
La chiesa viene nuovamente chiusa e i confratelli si spostano in San Giuseppe
1809
Con l'aiuto dell'Aldini, segretario di stato, la chiesa viene riaperta.
1815 (LANZI)
Don Marco Cesari riacquista la chiesa di Santa Sofia e la ridà alla confraternita.
5 dicembre 1818 (LANZI)
Indulgeze concesse per chi visita la chiesa della compagnia.
15 gennaio 1819 (LANZI)
La compagnia dei Domenichini viene aggregata all'arciconfraternita di S. Giovanni Decollato.
3 ottobre 1819 (LANZI)
Il priore Fasani scrice la Tesoriere della Camera Apostolica perchè venga assegnata ai Domenichini la chiesa dei Poveri sotto la parrocchia di Sant'Isaia, essendo divenuta Santa Sofia insufficiente per le necessità della confraternita.
1859 (LANZI)
Il Municipio espropria la chiesa di S. Sofia per l'allargamento di via Saragozza.
1 ottobre 1866 (LANZI)
La chiesa dei Poveri viene chiusa per un provvedimento militare. I Domenichini si stabiliscono in Santa Caterina di Saragozza.
14 giugno 1874 (LANZI)
Viene inaugurata la nuova chiesa di Santa Sofia, capomastro il confratello Giuseppe Brunetti, aiutato da Cesare Facchini, progetto ing. Luigi Neri.
25 maggio 1902 (LANZI)
Visita pastorale alla Confraternita in Santa Sofia del cardinale Domenico Svampa.
1914 (LANZI)
Decennale eucaristica di Santa Caterina con grande partecipazione della Confraternita.
1925 (LANZI)
abbandono della seconda chiesa di Santa Sofia in Saragozza.
30 aprile 1927
La nuova chiesa di Santa Sofia al Meloncello viene benedetta.