Le nostre prime impressioni
L’entrata in Grecia avviene da Parapotamos, Ioánnina, dopo la visita alle grotte di Perama ci dirigiamo a nord sui monti della Zagoria, e una cosa che subito osserviamo entrando in Grecia è: un calo vertiginoso del traffico veicolare.
..a parte alcuni incontri particolari lungo la strada...
Questo fatto è confermato anche nei giorni successivi in zone meno remote, la presenza di veicoli è ridottissima, confrontata al nostro traffico. Sulle stesse autostrade si incontra si qualche camion o mezzi in più, come pure nelle vicinanze delle città ma non c'è paragone con il traffico a cui siamo abituati. (... non è che ci dispiaccia !)
Un altra impressione, circolando nelle zone periferiche è di essere in una nazione disabitata abbandonata. Abbiamo spesso fatto km e km senza incontrare anima viva, non stiamo parlando di luoghi isolati fra i monti, questo capitava anche passando in certi paesi con ben poca gente in giro o percorrendo strade secondarie, per intenderci quelle segnate in giallo sulle cartine.
Con cosi poche auto in circolazione, diviene forse più comprensibile, il motivo per cui ci sia una così scarsa o quasi inesistente manutenzione di molte strade.
Infatti pur trovando anche belle strade, con un buon manto stradale, spesso abbiamo percorso vie abbandonate a se stesse, senza alcuna cura, dove i naturali fenomeni della natura, hanno preso il sopravvento.
Non raramente abbiamo trovato cedimenti o crolli con detriti in strada. Per non parlare dei cespugli ed anche bellissimi fiori cresciuti selvaggiamente ovunque a ciglio strada, ma che occupando gran parte della carreggiata diventavano pericolosi per la stessa viabilità.