ACE

IMPORTANTE!!! A decorrere dal 1 gennaio 2012 e su tutto il territorio nazionale è obbligatorio riportare negli annunci pubblicitari di vendita degli immobili l'indice di prestazione energetica contenuto nell'ACE.

Tale disposizione nazionale è stata emanata dal Consiglio dei Ministri a marzo 2011 approvando il D.Lgs di recepimento della direttiva comunitaria 2009/28/CE che introduce tale obbligo.

Resta inteso che l’obbligo di dichiarazione di classe energetica negli annunci commerciali è in capo a chiunque utilizzi questi mezzi di comunicazione e quindi non solo alle agenzie immobiliari ma anche al privato che espone un cartello!!!

Oltre alla classe energetica di un immobile (scala A+ ... G) si deve indicare anche l'indice di prestazione energetica (valore numerico, decimale) e l'unità di misura (kWh/m² anno per gli immobili residenziali, kWh/m³ anno per i locali commerciali). Inoltre, è fatto divieto di sostituire l'ACE con una mera autocertificazione in classe G!

ULTIMISSIME!!! Con la pubblicazione in Gazzetta del Decreto 63/2013, l'Attestato di Certificazione Energetica (ACE) viene sostituito dall'Attestato di Prestazione Energetica (APE) che di fatto spiana la strada a nuove metodologie di calcolo (ad oggi ancora non definite) delle prestazioni energetiche degli edifici, avviandosi così al pieno recepimento della direttiva europea 31/2010.

Cos'è???

Non stiamo parlando di un prodotto per la casa anche se ad essa si riferisce! Il certificato energetico, più propriamente detto: Attestato di Certificazione Energetica (ACE), è appunto un attestato, redatto da un tecnico esperto, che consente di avere tutte le informazioni (...che sono veramente tante!) su come è stato costruito un edificio sotto il profilo dell'isolamento termico e del relativo consumo energetico. In buona sostanza indica la quantità di energia che occorre per riscaldare/raffrescare una unità immobiliare.

Il fabbisogno viene calcolato impiegando una metodologia ripetibile e verificabile che ha la finalità di consentire un agevole confronto tra i consumi energetici dei differenti immobili. L'aspettativa è che, a parità di altre condizioni, gli immobili con il consumo più basso saranno quelli di maggiore valore, sarà infatti meno costoso riscaldarli.

La certificazione energetica permette di capire quale sia l'immobile che avrà il più basso costo di riscaldamento per metro quadro di superficie.

Ai fini della classificazione energetica vengono utilizzate delle lettere, alla classe A, ed addirittura A+, corrispondono gli edifici con il consumo più basso mentre in classe G si trovano le costruzioni con il consumo più elevato.

A parità di condizioni la classe dipende dalla quantità di energia spesa per riscaldare, per un anno, un metro quadro della unità oggetto della certificazione, quindi la classe energetica si esprime in kWh/m2*anno.

Per rappresentare meglio il concetto appena espresso viene adottata la tipica targhetta dove ogni lunghezza/colore delle barre rappresenta qualitativamente il consumo energetico dell'edificio o appartamento.

A+ ... basso consumo energetico!

A

B

C < Riferimento legislativo: da C in su!

D

E

F

G ... alto consumo energetico!!!

Perchè???

In genere l'ACE viene richiesto, ad onere del venditore/locatore, per assolvere ad un preciso obbligo di legge nei seguenti casi principali:

  • Nella stipula di contratti di affitto (dal 01/07/2010).
    • La non ottemperanza comporta una sanzione amministrativa variabile fra i 2'500 EUR ed i 10'000 EUR.
  • Nella stipula di contratti di compravendita di una porzione di immobile, ad esempio di un appartamento.
    • La non ottemperanza comporta una sanzione amministrativa variabile fra i 5'000 EUR ed i 20'000 EUR.
  • Nella stipula di contratti di compravendita di un intero immobile, ad esempio una villetta.
    • La non ottemperanza comporta una sanzione amministrativa variabile fra i 5'000 EUR ed i 20'000 EUR.
  • Per le nuove costruzioni, nelle manutenzioni straordinarie, nelle ristrutturazioni.
  • Per accedere agli incentivi relativi agli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti (detrazione IRPEF del 55%). A tal proposito si ricorda di pagare ogni intervento di riqualificazione, comprensivo della spesa per la redazione dell'ACE, tramite bonifico bancario specificando il proprio codice fiscale e codice fiscale/partita iva del beneficiario, chiedendo al beneficiario di specificare in fattura l’importo della manodopera, pena l’impossibilità di usufruire delle detrazioni fiscali!!!

Ovviamente è possibile richiedere la certificazione energetica di una unità, anche in assenza di un obbligo. Capita sovente che venga richiesta per uso futuro, per interesse personale alla valutazione energetica del proprio immobile oppure per specifiche clausole contrattuali che la prevedano (ad es. in taluni contratti di leasing).

Inoltre, la certificazione energetica ha i seguenti indubbi vantaggi:

  • risparmiare sui consumi e rispettare l'ambiente migliorando l'efficienza energetica della casa;
  • beneficiare delle detrazioni fiscali (-55% sull'IRPEF) per le spese di ristrutturazione e redazione dell’ACE;
  • valorizzare l'immobile: l'immobile in classe energetica A+, A o B ha un valore di mercato maggiore, ad esempio, per i proprietari che si impegnano sul risparmio energetico, il prezzo al metro quadrato può salire anche di parecchio, fino a 300 euro/mq per chi parte dalla classe energetica E, la più diffusa, e raggiunge la A.
    • Tabella extra.costi:
    • Ipotesi CasaClima – Extracosti/mq per classe energetica.
    • Base di partenza 1.400 euro/mq
    • Classe D (100 kWh/mq/anno)
    • Classe di partenza ai fini del calcolo
    • - costi/mq ipotetici: 1.400 euro circa
    • Classe C (75 kWh/mq/anno)
    • - costi/mq: 1.500 euro circa (+ 7%)
    • - ammortamento: 5-10 anni
    • Classe B (50 kWh/mq/anno)
    • - costi/mq: 1.575 euro circa (+12%)
    • - ammortamento: 10 anni
    • Classe A (30 kWh/mq/anno)
    • - costi/mq: 1.700 euro circa (+ 20%)
    • - ammortamento: 20 anni
  • sicurezza e garanzia del servizio tecnico offerto che saprà individuare i punti critici influenzanti la prestazione energetica dell'immobile consigliando gli eventuali interventi migliorativi del caso specifico con conseguente valorizzazione dell'immobile:
      • Ipotesi Ance – Extracosti/mq per miglioramenti energetici del 30%
      • Calcolo indicativo su alcuni possibili soluzioni
      • Isolamento dell’involucro: +50 euro/mq
      • Impianto di ventilazione meccanica controllata: +40 euro/mq
      • Impianto radiante: +30 euro/mq
      • Isolamento delle finestre: +40 euro/mq
      • Extracosto totale: +160 euro/mq
      • (Fonti: Ance, il Sole 24 Ore, CN Geometri, elaborate da Casaday.org)

Quando vale???

L'ACE deve essere:

  • redatto nel rispetto delle specifiche norme attuative regionali;
  • redatto da un Soggetto Certificatore (tecnico estraneo alla proprietà, alla progettazione o alla realizzazione dell'immobile);
  • registrato nel catasto energetico regionale;
  • timbrato per accettazione dal Comune di competenza.

Inoltre, la validità dell'ACE è di 10 anni e non viene meno a seguito dell'aggiornamento delle disposizioni regionali per l'efficienza energetica in edilizia. Questa invece decade nel caso di interventi edilizi che modifichino le prestazioni energetiche dell'edificio oltre che in caso di cambiamenti di destinazione d'uso (ad esempio da ufficio ad abitazione).

Come si fa???

  1. Come prima fase abbiamo la richiesta di un preventivo, rilasciato dal certificatore a titolo gratuito e senza impegno!
  2. Una volta accettato il preventivo verrà sottoscritta una lettera di incarico per assegnare la responsabilità relativa al completamento del lavoro e per consentire al tecnico di qualificarsi come tale incaricato della esecuzione della certificazione energetica di fronte alle parti terze.
  3. Si concorderà con il certificatore la data del sopralluogo teso a reperire/rilevare tutte le informazioni occorrenti circa lo specifico immobile, con il relativo impianto termico. Come principio generale: più è completa la documentazione fornita dal cliente (contratto di compravendita, planimetria quotata e certificati vari: serramenti, caldaia, impianto di distribuzione, ecc...) meno ipotesi o misure occorre fare, a favore della diminuzione del tempo/prezzo del servizio!
  4. Il certificatore procederà con l'eseguire i calcoli e redigere l'ACE.
  5. Registrazione dell'ACE nel catasto energetico regionale con rilascio dell'apposita ricevuta.
  6. L'ACE e la ricevuta del catasto energetico vengono portati al comune (in genere all'ufficio tecnico/S.U.E.) che rende una copia vidimata per accettazione.
  7. Il tutto (ACE vidimato + ricevuta catasto energetico), in copia originale, viene consegnato al proprietario.
  8. (Opzionale) Invio all'ENEA dell'apposita documentazione tecnica, entro e non oltre i 90 giorni dalla fine dei lavori, per richiedere la detrazione fiscale del 55% a fronte di lavori terminati nel 2011 per la riqualificazione energetica di edifici esistenti. A tele scopo sono fondamentali le fatture/dichiarazioni tecniche rilasciate dai realizzatori dei vari interventi attuati al caso specifico, ad es.: serramenti, rivestimenti murari interni/esterni, pavimenti, soffitto, caldaia/impianti ad energie alternative, impianto di distribuzione, ecc...!!!

Nel giro di una o, nei casi più complessi (vedi punto 8), due/tre settimane è possibile completare tutto l'iter appena illustrato... contattami.