Non stiamo parlando di un prodotto per la casa anche se ad essa si riferisce! Il certificato energetico, più propriamente detto: Attestato di Certificazione Energetica (ACE), è appunto un attestato, redatto da un tecnico esperto, che consente di avere tutte le informazioni (...che sono veramente tante!) su come è stato costruito un edificio sotto il profilo dell'isolamento termico e del relativo consumo energetico. In buona sostanza indica la quantità di energia che occorre per riscaldare/raffrescare una unità immobiliare.
Il fabbisogno viene calcolato impiegando una metodologia ripetibile e verificabile che ha la finalità di consentire un agevole confronto tra i consumi energetici dei differenti immobili. L'aspettativa è che, a parità di altre condizioni, gli immobili con il consumo più basso saranno quelli di maggiore valore, sarà infatti meno costoso riscaldarli.
La certificazione energetica permette di capire quale sia l'immobile che avrà il più basso costo di riscaldamento per metro quadro di superficie.
Ai fini della classificazione energetica vengono utilizzate delle lettere, alla classe A, ed addirittura A+, corrispondono gli edifici con il consumo più basso mentre in classe G si trovano le costruzioni con il consumo più elevato.
A parità di condizioni la classe dipende dalla quantità di energia spesa per riscaldare, per un anno, un metro quadro della unità oggetto della certificazione, quindi la classe energetica si esprime in kWh/m2*anno.
Per rappresentare meglio il concetto appena espresso viene adottata la tipica targhetta dove ogni lunghezza/colore delle barre rappresenta qualitativamente il consumo energetico dell'edificio o appartamento.
A+ ... basso consumo energetico!
A
B
C < Riferimento legislativo: da C in su!
D
E
F
G ... alto consumo energetico!!!
In genere l'ACE viene richiesto, ad onere del venditore/locatore, per assolvere ad un preciso obbligo di legge nei seguenti casi principali:
Ovviamente è possibile richiedere la certificazione energetica di una unità, anche in assenza di un obbligo. Capita sovente che venga richiesta per uso futuro, per interesse personale alla valutazione energetica del proprio immobile oppure per specifiche clausole contrattuali che la prevedano (ad es. in taluni contratti di leasing).
Inoltre, la certificazione energetica ha i seguenti indubbi vantaggi:
Tabella extra.costi:
Ipotesi CasaClima – Extracosti/mq per classe energetica
.Base di partenza 1.400 euro/mq
Classe D (100 kWh/mq/anno)
Classe di partenza ai fini del calcolo
- costi/mq ipotetici: 1.400 euro circa
Classe C (75 kWh/mq/anno)
- costi/mq: 1.500 euro circa (+ 7%)
- ammortamento: 5-10 anni
Classe B (50 kWh/mq/anno)
- costi/mq: 1.575 euro circa (+12%)
- ammortamento: 10 anni
Classe A (30 kWh/mq/anno)
- costi/mq: 1.700 euro circa (+ 20%)
- ammortamento: 20 anni
Ipotesi Ance – Extracosti/mq per miglioramenti energetici del 30%
Calcolo indicativo su alcuni possibili soluzioni
Isolamento dell’involucro: +50 euro/mq
Impianto di ventilazione meccanica controllata: +40 euro/mq
Impianto radiante: +30 euro/mq
Isolamento delle finestre: +40 euro/mq
Extracosto totale: +160 euro/mq
(Fonti: Ance, il Sole 24 Ore, CN Geometri, elaborate da Casaday.org)
L'ACE deve essere:
Inoltre, la validità dell'ACE è di 10 anni e non viene meno a seguito dell'aggiornamento delle disposizioni regionali per l'efficienza energetica in edilizia. Questa invece decade nel caso di interventi edilizi che modifichino le prestazioni energetiche dell'edificio oltre che in caso di cambiamenti di destinazione d'uso (ad esempio da ufficio ad abitazione).
Nel giro di una o, nei casi più complessi (vedi punto 8), due/tre settimane è possibile completare tutto l'iter appena illustrato... contattami.