ERASMUS IN TURKEY

Otto ragazze della scuola secondaria di primo grado "Cocchi-Aosta", delle Classi 3, sezioni A ed E, accompagnate dal Dirigente scolastico Prof. Enrico Pasero e dai docenti Prof.ssa Maria Perri e il Prof. Renzo Donati, dal 6 al 12 marzo, sono partite per la mobilità Erasmus alla volta di Smirne in Turchia in visita alla scuola partner nel progetto. Di seguito riportiamo le loro impressioni.


Le alunne della Classe 3A, Lucia Fontani, Bernardini Viola e Raffaella Fiacchi raccontano: “E' stata un'esperienza molto significativa ed istruttiva per tutte noi. Abbiamo conosciuto molti ragazzi e confrontato i nostri diversi punti di vista e le diverse culture. Abbiamo condiviso momenti di studio e di dibattito sui temi sul bullismo e capito meglio l'importanza del rispetto. Abbiamo visitato vari musei e siti archeologici così da poter conoscere la storia e la cultura della Turchia. E' stato un viaggio indimenticabile poiché abbiamo scoperto nuovi orizzonti e realtà sia a livello culturale che umano. Abbiamo visitato la casa di Ataturk, il primo presidente della Repubblica turca; abbiamo visitato Hierapolis, con le sue terme e anche i resti dell'antica città di Leodichia e tanti altri posti.....tutti meravigliosi!

Ci siamo divertite molto ed è stata un'avventura che non dimenticheremo mai! Conoscere culture diverse dalla nostra ha aperto i nostri orizzonti facendoci capire che pur avendo storie, tradizioni ed abitudini diverse, possiamo usare un comune linguaggio basato sul rispetto che ci rende tutti vicini, cittadini di un unico grande Mondo. Consigliamo questa esperienza a tanti altri studenti come noi, perché è stata unica e bellissima e ci ha fatto crescere e apprendere molte cose nuove!”


Leggiamo ora le testimonianze delle ragazze della classe 3E: Baffoni Chiara, Anna Zampa, Santucci Chiara, Sordini Maddalena e Vecchietti Elena.


“Il 6 marzo noi ragazze della 3 E siamo partite da Roma per andare a Izmir in Turchia per un progetto Erasmus. Iniziamo col dire che questa esperienza ci è piaciuta molto perché abbiamo fatto nuove amicizie e abbiamo messo alla prova le nostre competenze linguistiche. La mattina facevamo delle attività inerenti al bullismo e, tra le tante che abbiamo svolto, ce ne sono piaciute due in particolare: la creazione di un fumetto online contro il bullismo e la realizzazione di un disegno attraverso una tecnica particolare che non conoscevamo. Il pomeriggio visitavamo musei, siti archeologici, moschee e vie della città. Siamo entrati in contatto con una cultura diversa dalla nostra e abbiamo conosciuto le tradizioni del luogo; i balli,i cibi,le canzoni, i gioielli , le parole,i costumi e la religione…

Il progetto Erasmus è un'esperienza che consigliamo a tutti gli studenti: cii ha permesso di fare nuove amicizie con ragazzi provenienti dalla Turchia, Grecia, Romania e Portogallo con cui tutt’ora manteniamo dei bei rapporti e di crescere tutti insieme!”