PERCORSO
seguendo le tracce del passato
7 e 8 maggio 2022
seguendo le tracce del passato
7 e 8 maggio 2022
Nelle giornate del 7 ed 8 maggio 2022 dalle ore 10.00 alle ore 11.00 il Circolo Pungitopo di Legambiente propone un percorso a piedi o in bici alla scoperta dei seguenti luoghi cardine del Risorgimento Anconetano: Obelisco Gervasoni, Forte Garibaldi, Monumento ai Caduti del Monte Pelago e Forte Altavilla.
Le guide d'eccezione saranno i nostri studenti dell'IIS SavoiaBenincasa per i beni storico-artistici ed i Volontari del Circolo Pungitopo di Ancona per le bellezze naturalistiche!
Mappe interattive cura degli studenti della 3At e 3Bt dell'ITE Turismo dell'IIS SavoiaBenincasa di Ancona
THINGLINK:
https://www.thinglink.com/scene/1574322310632964097
GOOGLE EARTH:
https://earth.google.com/earth/d/1_lJ5TXx4iwa_3iQYFk17MAWzhLX6rdYs?usp=sharing
Prima Tappa: Obelisco Gervasoni
Seconda Tappa: Forte Garibaldi
Terza Tappa: Monumento ai caduti di Monte Pelago e Forte Altavilla
PAESAGGIO E BIODIVERSITA’ a cura di Emiliano Stazio
Viviamo in un pianeta inserito in una delicata ed intricata rete di relazioni ecologiche, sociali, economiche e culturali che regolano le nostre esistenze.
Se vogliamo raggiungere uno sviluppo sostenibile, dovremo dimostrare una maggiore responsabilità nei confronti degli ecosistemi dai quali dipende ogni forma di vita, considerandoci parte di una sola comunità umana, e nei confronti delle generazioni che seguiranno la nostra” Kofi Annan ex Segretario Onu.
Il Nostro pianeta e di conseguenza il paesaggio in cui viviamo può essere definito come il complesso rapporto delle interazioni tra organismi, ambiente fisico-chimico e attività Umana.
Si può pertanto dire che il paesaggio è allo stesso tempo prodotto della natura e della società.
Il nostro territorio in particolare la riviera del Conero può essere considerato quel tratto di costa adriatica alta e rocciosa che dal porto della città di Ancona si estende sino a quello di Numana, andando a considerare anche i limitrofi comuni di Sirolo e Camerano.
Proprio questo piccolo Promontorio forma assieme a quello del Gargano, il più importante promontorio italiano dell’adriatico, rappresentando un valido esempio geologico della successione umbro-marchigiana.
Questo intreccio a mosaico che si forma durante la relazione tra vegetazione e impronta umana sarà visibile lungo il nostro sentiero , immersi nella macchia mediterranea in particolare durante il cammino lungo la vecchia strada di Pietralacroce incontreremo un Susseguirsi di Roverelle ( quercus Pubescens) Olmi ( Ulmus Minor) in un vero e proprio puzzle tipico del nostro territorio.
Tipico della tessera di Vegetazione Roso Sempervirentis – Querceto Pubescentis caratteristica dell’areale mediterraneo.
Anche dal punto di vista erbaceo incontreremo specie di notevole pregio come anche il tulipano da campo, ormai sempre più raro visto il fenomeno dello Sprawl Urbano, la Lonicera , La Ginestra e con un po di fortuna anche le ultime orchidee.
Ricordiamo in fin dei conti che proprio nella nostra costituzione :”Il patrimonio culturale è costituito dai beni culturali e dai beni paesaggistici” mission della Nostra escursione sarà riuscire a goder appieno di entrambi in maniera salutare e sostenibile.