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La storia della Tenuta Colombara affonda le radici in un passato lontano, quando, verso la fine del 1400, un modesto ostello per viandanti sorse nella zona. Questo luogo di sosta per i pellegrini e i viaggiatori si trasformò gradualmente in una tenuta agricola, con il tempo dedicata alla coltivazione di riso, un prodotto che avrebbe segnato la storia del territorio e delle persone che vi avrebbero vissuto.
Nel 1571, la Tenuta Colombara iniziò a prendere una forma più strutturata, dando vita a quello che sarebbe diventato il "mondo cascina". In questo periodo, la Tenuta non solo si ampliò con nuove coltivazioni, ma si dotò di abitazioni, osterie, botteghe e tutte le strutture necessarie alla vita quotidiana di chi vi abitava e lavorava. Questo segno di evoluzione segnalava il nascere di una comunità agricola autosufficiente, una vera e propria realtà che si affacciava sulla vita rurale.
Nel corso dei secoli successivi, la Tenuta subì un significativo ampliamento e rinnovamento. Verso la fine del XIX secolo, precisamente tra il 1875 e il 1898, furono realizzate importanti opere di ampliamento, tra cui la costruzione delle due torri di ingresso al viale alberato che oggi accolgono i visitatori e segnano l'ingresso in quello che oggi è un angolo di storia e tradizione agricola.
Nel 1920, la Tenuta Colombara subì un ulteriore cambiamento, con la costruzione di un dormitorio destinato alle mondine, le donne che lavoravano nei campi di riso. Oggi, in quel medesimo edificio, trova spazio il "Conservatorio della Risicultura", un luogo di conservazione e trasmissione della cultura e delle tecniche legate alla coltivazione del riso, testimoniando un profondo legame con la tradizione risicola che da sempre caratterizza la Tenuta.
Nel 1935, la Tenuta venne acquistata da Cesare Rondolino, che divenne il terzo proprietario della Tenuta Colombara. Con lui, la proprietà entrò in una nuova fase di sviluppo, che proseguì con il figlio Piero Rondolino. Tra il 1935 e il 1971, Piero iniziò a coltivare con il padre diverse varietà di riso, ma è con lui che la Tenuta conobbe una svolta decisiva. Negli anni successivi, in particolare nel 1971, Piero Rondolino iniziò la produzione di Carnaroli in monocultura, dando vita al riso Acquerello, uno dei prodotti di eccellenza che caratterizzano oggi la Tenuta Colombara.
Nel 1991, la Tenuta Colombara si dotò di una nuova riseria, una struttura all’avanguardia che implementò le migliori tecnologie per la lavorazione del riso Acquerello e il reintegro della gemma. Questo ulteriore passo verso l’innovazione permise alla Tenuta di mantenere viva la tradizione risicola, mentre si poneva all’avanguardia nella produzione di riso di alta qualità.
Oggi, la Tenuta Colombara è un simbolo di tradizione e innovazione, un luogo che conserva intatto il legame con la terra e con il passato, ma che guarda anche al futuro con la passione per la coltivazione del riso e il rispetto per l’ambiente e le tecniche agricole moderne. La sua storia, che ha radici profonde e una continua evoluzione, è un esempio di come una realtà agricola possa crescere, prosperare e restare fedele alle proprie radici, pur affrontando le sfide del tempo.
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