Semplificazione e facilitazione
STRATEGIE DI SEMPLIFICAZIONE E FACILITAZIONE
L’alunno straniero incontra delle difficoltà nella comprensione dei testi scritti. È possibile dunque agire secondo due modalità: la SEMPLIFICAZIONE e la FACILITAZIONE.
La semplificazione agisce a livello linguistico e punta a ridurre/eliminare gli elementi di complessità.
La facilitazione agisce a livello di contesti, metodi e materiali e tende a graduare e scomporre le difficoltà senza eliminarle.
La semplificazione
La semplificazione è una strada, una strategia, che permette all’allievo di comprendere la lingua della scuola. Si tratta di una strada relativamente “semplice” che permette allo studente di entrare in contatto in modo graduale con strutture e contenuti di tipo scolastico.
Per quanto riguarda il lavoro di semplificazione, si deve distinguere tra semplificazione della lingua scritta e semplificazione della lingua orale. Noi ci occuperemo della prima. Innanzitutto la semplificazione della lingua scritta, e dei testi scolastici in particolare, non è un lavoro semplice e richiede una grande quantità di tempo da parte dell’insegnante. Semplificare un testo significa modificarne la struttura formale ovvero riscriverlo utilizzando un linguaggio più adatto alle competenze linguistiche dell’apprendente, cercando di non cambiarne il contenuto: risulta quindi essere un’operazione complessa. Inoltre semplificare vuol dire realizzare di testi elevata comprensibilità, “testi che, per scelte lessicali, struttura sintattica e organizzazione dei contenuti, risultino facilmente comprensibili”1 per uno specifico destinatario. La semplificazione è dunque fortemente legata ai destinatari a cui si rivolge e ai concetti di leggibilità e comprensibilità del testo in questione. Per questo, di fronte ad un testo è necessario considerare le caratteristiche tra cui: lunghezza, lessico, presenza di metafore ed espressioni idiomatiche, sintassi, densità informativa, pianificazione organizzazione, presenza di diversi generi testuali e di elementi connotati culturalmente. Da queste caratteristiche è possibile partire per realizzare, anche ex-novo, dei testi che siano accessibili a tutti gli allievi.
Come semplificare i testi scritti?
Innanzitutto è necessario, se la disciplina lo permette, “selezionare i contenuti da trasmettere per alleggerire il carico cognitivo, soprattutto nelle prime fasi di accostamento alla lingua dello studio”2 e quindi effettuare una semplificazione di tipo concettuale. Spesso la densità informativa 3 di un testo è molto alta perché vi sono molte informazioni in testi non eccessivamente lunghi. È necessario che tale densità venga ridottadistribuendo le informazioni in più testi o presentando le informazioni attraverso modalità e strumenti differenti. Si tratta dunque non necessariamente di accorciare il testo ma di diluire le informazioni (ad esempio, riscrivendo con frasi semplici). Il testo scritto può essere infatti integrato con supporti non verbali o non esclusivamente verbali quali immagini, schemi e mappe. È necessario agire sul testo a livello grafico e tipografico e lavorare sulla sua strutturazione ovvero su come le idee e i concetti sono pianificati e organizzati. Ad oggi non esistono criteri oggettivi che ‘dettino legge’ su quali aspetti concettuali possano essere ‘eliminati’ per rendere un testo meno faticoso dal punto di vista della decodifica concettuale, e quindi della comprensione. Il rischio che si corre di fronte a questa semplificazione concettuale è che si arrivi ad un impoverimento del testo stesso.
Oltre ad una semplificazione di tipo concettuale, è necessario effettuare una semplificazione livello linguistico-testuale agendo su 2 categorie: LESSICALE e SINTATTICA.
1 Pallotti G., 2000, Favorire la comprensione dei testi scritti, pp. 28-35, LEND, 3.
2 Luise M.C., 2006, Italiano come lingua seconda. Elementi di didattica, p. 211, UTET, Torino
3 La densità informativa di un testo è “il rapporto tra la lunghezza del testo e il numero di informazioni inseritodall’autore” (nell’intero testo o in una di queste sezioni).
IL LESSICO
● Usare parole ed espressioni di uso comune, concrete, precise.
Dimora > casa competere > giocare porre l'accento > dare importanza
● Preferire termini con un solo significato a quelli con più significati
La sottrazione delle terre agli indios (storia); la sottrazione tra le quattro operazioni (matematica).
● Preferire la forma primitiva a forme derivate
la giornata lavorativa > la giornata di lavoro
Paolo ha problemi di comunicazione > Paolo ha problemi a comunicare
La conquista della Sicilia da parte di Garibaldi > Garibaldi ha conquistato la Sicilia
● A parità di significato e di frequenza d'uso preferire le parole più brevi
Concorrente > rivale
● Evitare le forme figurate e preferire espressioni concrete ad espressioni astratte/personificazioni:
II Senato approva > i senatori approvano/hanno approvato
● Introdurre gradualmente le parole nuove (o che si pensa che l’alunno non conosca) impiegarle attraverso termini già familiari o con esempi concreti. Se il testo è breve, inserire spiegazione della parola nel testo, senza interrompere il flusso informativo della frase. Se il testo è lungo, accompagnarlo con un piccolo glossario che spieghi le parole nuove in particolare il termini tecnici in uno spazio apposito in fondo alla pagina.
Il Sole ci illumina (ci dà luce) e ci riscalda (ci dà calore)
LA SINTASSI
● Frasi brevi (massimo 20-25 parole) e preferibilmente con struttura SOGGETTO–VERBO– OGGETTO (o COMPLEMENTO).
Oltre che del sapere religioso, i sacerdoti erano depositari delle conoscenze scientifiche e tecniche > I sacerdoti erano depositari del sapere religioso e delle conoscenze scientifiche e tecniche.
Meno intensa fu la trattativa diplomatica > La trattativa diplomatica fu meno intensa.
● Preferire la coordinazione alla subordinazione. Per le frasi subordinate sono permesse le causali, finali e temporali (meglio se sono in continuità con la frase principale). Sono preferibili inoltre le forme esplicite alle forme implicite.
Quando le popolazioni diventarono sedentari e, capirono che poteva essere più saggio vivere vicino a un fiume > Le popolazioni diventarono sedentarie e così capirono che vivere vicino ad un fiume poteva essere saggio > Gli uomini diventarono sedentari (= iniziarono a vivere sempre in uno stesso luogo, non erano più nomadi) e così....
Sapendo di essere in vantaggio, l'imperatore non ha accettato la mediazione... > l'imperatore non ha accettato la mediazione perché sapeva di essere in vantaggio >... sapeva che era in vantaggio
● Usare la forma attiva (al posto di quella passiva), personale (al posto di quella impersonale)e affermativa (al posto di quella negativa--- soprattutto evitare la doppia negazione).
Dopo essere stata sconfitta ripetutamente dall'esercito francese, la Germania decise ... >La Germania fu sconfitta ripetutamente dall'esercito francese, e cosi decise …> L'esercito francese sconfisse ripetutamente la Germania, e così la Germania decise ...
Con il colonialismo si tornò ad imporre …> Il colonialismo tornò ad imporre.>I colonialisti tornarono ad imporre...
● Usare i verbi ai modi finiti, soprattutto del modo indicativo. In particolare, preferirei tempi:presente, passato prossimo , imperfetto e futuro. Se si usa il presente nei testi storici, specificarele coordinate temporali.
Nel 1492 Cristoforo Colombo arrivò in America > Nel 1492 Cristoforo Colombo arrivò/è arrivato in America.
● Evitare gli incisi.
Dall’interno della crosta terrestre o del mantello sottostante, dove si raggiungono temperature e pressioni elevatissime, il magma può risalire verso la superficie, dove trova temperature più basse si raffredda diventando solido: si formano così le rocce magmatiche.
Il magma si trova all’interno del mantello o della crosta terrestre. Nel mantello e nella crosta terrestre la temperatura e la pressione sono molto alte. Il magma può risalire dal mantello dalla crosta verso la superficie terrestre. Sulla superficie terrestre la temperatura è più bassa, rispetto al mantello e alla crosta. In questo modo il magma si raffredda (diventa freddo) e così si formano le rocce magmatiche.
● Ridurre al minimo l’uso dei pronomi.
La Francia resta una grande nemica della Germania, che l'ha battuta nel 1870 sottraendole importanti territori oltre il Reno. > La Francia resta una grande nemica della Germania, perché la Germania ha battuto la Francia nel 1870. La Germania ha portato via alla Francia importanti territori oltre il Reno.
Mario va da Luisa e la informa di tutto > Mario va da Luisa e informa Luisa di tutto
● Fare attenzione ai connettivi testuali e organizzare i contenuti in modo sequenziale: ogni idea conduce a quella seguente. Preferire un rimando a una sezione precedente del testo rispetto a un rimando a informazioni che devono ancora comparire.
Dal momento che pioveva, i ragazzi sono tornati a casa > I ragazzi sono tornati a casa perché pioveva.
La facilitazione
Con il termine facilitazione si intende “l’insieme di strategie che vengono messe in atto per aiutare un parlante straniero a capire i messaggi comunicativi di un parlante nativo”4. Nell'ambito della facilitazione, è possibile distinguere tra facilitazione del testo e del compito. A noi interessa prima nella quale si vuole predisporre il testo di “elementi facilitanti di supporto”, che non modificano il testo ma ne favoriscono la lettura e quindi la comprensione.
4 Quartapelle F., Bertocchi D., 2002, Quadro comune Europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione, La Nuova Italia, Firenze_x0007_
QUALI SONO NELLO SPECIFICO QUESTI ELEMENTI DI SUPPORTO?
Sono le spiegazioni, con parole o immagini, di termini considerati difficili, attraverso l'ausilio di alcune tecniche come:
● le glosse (visuali e/o verbali)
Per quanto riguarda l’uso delle immagini: le immagini DEVONO essere chiarificatrici dei concetti espressi e fungere dunque da rinforzo alla comprensione, altrimenti rischiano di distogliere l'attenzione dello studente.
● Evidenziare graficamente i termini nuovi (anche se bisogna fare attenzione a non usare in modo eccessivo il grassetto, il sottolineato e il corsivo).
Il Sole è un’enorme palla di GAS che brucia e continua a produrre fuoco. È Incandescente (= molto molto caldo).
● Fare attenzione alle dimensioni del corpo tipografico e alla scelta dei caratteri (servirsi di caratteri grandi).
● Organizzare bene spazi scritti e spazi bianchi
● Dividere in paragrafi e sottoparagrafi il testo. Ad ogni paragrafo o sottoparagrafo assegnare un titolo o sottotitolo. (questo serve a rendere immediatamente visibile la struttura concettuale del testo). Evidenziare i titoli che hanno un ruolo molto importante perché permettono un'anticipazione sul contenuto del testo e ne guidano, quindi, l'interpretazione.
ELENCO SITI dove è possibile trovare dei testi semplificati (in continuo aggiornamento)
www.comune.modena.it/memo/intercultura/materiali-semplificati-per-alunni-non-italofoni
Conoscere il territorio italiano
Gli ambienti naturali in Italia
Gli Egizi (due file di 2 autrici diverse)
I Greci della Magna Grecia
I popoli del Meditteraneo e le guerre tra Roma e Cartagine Il clima e il paesaggio in Italia
Il mondo feudale
L’Antico Egitto. Gli Egizi e la religione
La belle époque. La vita, lo spettacolo, le invenzioni nell’Europa del 1872- 1912 La rivoluzione francese e Napoleone Bonaparte
www.centrocome.it Seguire il percorso > attività > italiano L2
TECNOLOGIA:
testi semplificati sui seguenti temi: materie prime, lavoro, agricoltura, alimentazione, energia, inquinamento.
STORIA:
I GRECI (per alunni della scuola primaria e secondaria di 1° grado) L’ITALIANO PER STUDIARE 1 (Medioevo)
L’ITALIANO PER STUDIARE 2 (Scoperte e invenzioni illuminismo) L’ITALIANO PER STUDIARE 4 (Le scoperte geografiche)
L’ITALIANO PER STUDIARE 6 (Rivoluzione francese)
GEOGRAFIA:
L’ITALIANO PER STUDIARE 3
L’ITALIANO PER STUDIARE 5
LETTERATURA:
IN ALTO MARE (dal testo di Baricco: Novecento)
SCIENZE:
IL CORPO UMANO
SCIENZE/GEOGRAFIA:
IL CLIMA
https://www.ipsiasar.it/testi-semplificati.html
STORIA:
La preistoria - Il Neolitico - Gli Egizi - Gli Etruschi - Nascita della democrazia ateniese - Le guerre puniche - Dittatura di Cesare Cesare e la Gallia - Il trionfo di Ottaviano - Da Ottaviano Augusto alla dinastia Giulio-Claudia - Il mondo arabo - L'Impero bizantino - I Longobardi - I Comuni italiani e la lotta contro l'Impero - Le scoperte geografiche - Il Fascismo - La guerra fredda
ITALIANO:
Introduzione alla Divina Commedia
SCIENZE:
Il Sistema solare - L'Universo e le Stelle - I moti della Terra - Origine della vita - La Biologia: lo studio della vita - Le rocce - Le rocce magmatiche - Le rocce sedimentarie - Le rocce metamorfiche- I vulcani - I terremoti - Le scienze e il metodo sperimentale: la materia e le sue proprietà - La vita e gli esseri viventi: la cellula - Il calore e la temperatura - Il sistema circolatorio - L'apparato respiratorio - L'apparato digerente - Il sistema nervoso
GEOGRAFIA:
Italia, territorio e popolazione
FISICA:
Il metodo scientifico e la misura - Le forze - Il Sistema Internazionale di Misure
MATEMATICA:
Il numero - I Numeri Relativi Equazioni di primo grado -
INFORMATICA:
Internet - La fattura
TEDESCO:
Lezione 1 introduzione alla lingua tedesca - Lezione 6, 7 e 8
PSICOLOGIA:
La ricerca nelle scienze sociali
INGLESE:
Unit01 (riferimento al testo Welcome)
DIRITTO ED ECONOMIA AZIENDALE:
01_la_fatturazione.mp4 - Aula digitale fattura.mp4
Il contratto di compravendita - Dispensa Economia Aziendale 1^ biennio Trattazione illustrata dei principi fondamentali della Costituzione italiana. Lo Stato e i suoi Organi
ELENCO LIBRI con testi semplificati (in continuo aggiornamento)
Libri Sestante edizione
Fare Storia 1, 2 e 3, E. ROMANELLI, N. VINCIPROVA (livello A1 guidato, A2)
Fare Geografia 1, 2 e 3, G. GIUSTI (livello A1 guidato, A2)
E quindi riuscimmo a riveder le stelle L. MAZZA, B. SEMERARO (Dante, Petrarca e Boccaccio)A2 verso il B1
Scienza-amica, U. CARAMAGNO (B1)
Quaderno Alfa Matematica K. RASPOLLINI (Prealfa/A1)
Incominciamo con i numeri L. CREMONESI - M. GRITTI (A2 verso il B1) Matematicamica U. CARAMAGNO (B1)
Libri Eli
Letture graduate tra le quali: Decameron, I Malavoglia, I promessi sposi, I fioretti di SanFrancesco,Il servitore di due padroni, La coscienza di Zeno, Mandragola, Le avventure di Pinocchio, Novelle per un anno).
Materiale a cura della prof. ssa Patrizia Rubicondo