Rimando alla pagina di Growrilla per ampliare la visione sui dettagli e sulle buone pratiche per questa tecnica. Nel nostro laboratorio ho acquistato e montato un kit cinese (con non poche difficoltà) che pesca in un secchio visto come serbatoio di riciclo.

Ho comprato anche del nutriente specifico per idroponica e, al fine di evitare i problemi di durezza dell'acqua del rubinetto, ho usato acqua distillata (con cambio settimanale completo). I risultati cominciano a vedersi, pur in assenza di illuminazione forzata (i due led hanno una potenza davvero bassissima e anche di giorno il sole non è diretto).

Grande successo per le piantine di sedano e di menta, qualche esperimento con la menta, il basilico clonato e l'insalata.

Sad to say... dopo un certo successo iniziale le piante non hanno mostrato alcun segno di crescita. Dopo qualche tempo ho sospeso l'esperimento.

Lesson learned: mai iniziare una cultura idroponica in un locale senza luce e senza avere la possibilità di avere la luce forzata. Al momento il progetto è in standby. Ripartirà con la collaborazione del prof. Savignano che, con i ragazzi,

  1. smonterà la struttura

  2. la pulirà per quanto possibile

  3. la dipingerà (possibilmente con tinte scure in modo da non avere proliferazione di alghe nelle sezioni interni)