Il Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi
Il Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi
Simbologia racchiusa nel presepe 2024-2025:
LO SFONDO: la creazione, atto di Amore di Dio, l’Onnipotente, è attraversata dall’ARCOBALENO, simbolo di pace e del patto di alleanza stretto con Noè e la sua discendenza dopo l’esperienza del diluvio. Un’alleanza eterna con l’umanità intera.
LA PORTA SANTA: simbolo del passaggio dalla schiavitù alla libertà.
È il passaggio del popolo ebraico, attraverso le acque del mar Rosso, che apre un cammino nuovo dalla schiavitù egiziana verso la Terra Promessa dove scorre latte e miele, doni della benevolenza di Dio.
È il passaggio nel nuovo popolo, della Chiesa, dalla schiavitù del peccato alla libertà dei figli, dono di Gesù morto e risorto per noi. L’Incarnazione del Verbo che contempliamo “al cuore” del presepe, è la sorgente della speranza che non delude. Ancora una volta Egli bussa alla PORTA del nostro cuore e attende che apriamo per rimanere con noi e cenare con noi.
GERUSALEMME: la città santa, dimora di Dio fra gli uomini, si apre a tutti i popoli, da oriente a occidente, da mezzogiorno a settentrione per essere “una casa per i fratelli”, espressione di carità nell’Anno Giubilare.
Fratello, sorella, fermati qualche minuto davanti al presepe e contempla il Mistero di Amore: è qui per te!
Giancarlo, Giorgio e Marino