Cittadini del web

Disegno di Giandomenico Lorusso 3^H


Antonio, un simpatico maestro di cittadinanza digitale

La nostra classe quest'anno ha avuto il privilegio di partecipare ad un ciclo di webinar organizzato dalla piattaforma Aretè formazione dal titolo “Strumenti per la Cittadinanza Digitale”. Si è trattato di un percorso formativo nato dalla necessità di approfondire la cittadinanza digitale nelle Scuole Secondarie di I grado. L’obiettivo principale del corso è stato sviluppare conoscenze in merito ad un utilizzo consapevole e responsabile dei dispositivi.

Gli incontri sono iniziati il 21 ottobre 2021 e si sono svolti il terzo giovedì di ogni mese, dalle 10 alle 11.

Quando le nostre professoresse ci hanno comunicato di averci iscritti a questo corso, non abbiamo capito bene di cosa si trattasse, ma ci siamo incuriositi e anche emozionati.

Il primo appuntamento è stato molto interessante e il nostro “professore “, Antonio Berardino, ci ha subito messi a nostro agio creando dal primo momento un rapporto cordiale e stimolante con noi. Antonio è una persona scherzosa e divertente, e si capisce da come parla che ama il suo lavoro di formatore.

Mentre ci mostrava cose interessanti faceva qualche battuta per non farci stancare o annoiare. Attraverso siti, curiosità e tante informazioni preziosissime ci ha fatto capire come bisogna comportarsi nel mondo del web ma anche come usare i vari siti internet a nostro vantaggio. Ci ha mostrato tanti trucchetti da adottare nel caso di una truffa online o per creare password sicure, ci ha fornito consigli per navigare sui social senza diventarne dipendenti e senza macchiarsi di atti di cyberbullismo e ci ha spiegato come cercare dati e informazioni attendibili per evitare fake news e riconoscere le informazioni veritiere e autentiche. Insomma, ci ha svelato i segreti per essere corretti cittadini digitali e per restare sicuri nel mondo digitale con dei metodi che abbiamo apprezzato molto.

Anche se abbiamo avuto qualche problema di connessione alla rete wifi siamo riusciti a vedere tutte le videolezioni e anche ad interagire con il professor Antonio che ogni tanto lanciava delle domande per le classi partecipanti tramite programmi come Kahoot.



Una delle lezioni che abbiamo gradito di più è stata quella in cui Antonio ci ha mostrato dei siti per tagliare video (online video cutter), per creare emoji personalizzate per whatsapp (https://emoji-maker.flat-icons.com), avatar (https://avatarmaker.com) e fumetti (https://www.toonytool.com/).

Anche il quarto incontro ha catturato la nostra attenzione perché Antonio ci ha mostrato un sito che consente di verificare l’autenticità di un immagine per vedere se questa è stata soggetta a fotomontaggi oppure no (http://fotoforensics.com). Antonio ci ha anche mostrato una serie di video in cui degli esperti di cybersecurity offrono tanti consigli per navigare in sicurezza (https://inavigati.certfin.it/) .

Queste lezioni ci sono piaciute molto, abbiamo apprezzato tantissimo quello che il signor Antonio ci ha mostrato e siamo sicuri che ne faremo tesoro. I webinar ci hanno anche dato la conferma di non sapere molto su internet e grazie alle nozioni apprese oggi possiamo dire di essere dei cittadini digitali migliori di quanto lo eravamo prima, ma siamo sicuri che miglioreremo ancora. Ringraziamo le nostre professoresse per averci dato questa occasione che è stata utile anche per loro infatti abbiamo notato che hanno seguito con molta attenzione le lezioni di Antonio visto che, come noi, hanno ancora tanto da imparare per quanto riguarda il mondo di internet.

classe 3^H



Educazione digitale

I giovani oggi hanno tanto da fare:

sono sempre davanti al cellulare

credono che lo smartphone sia una magia

ma è solo nomofobia:

una buia strada che li porta via.

Il modo di comunicare è cambiato,

ma da quando la nuova tecnologia abbiamo utilizzato

non sempre capiamo ciò

che è sbagliato.

Mattia Tafuni e Maria Pinto 3^B












La Divina commedia nella vita, nell'arte, nel web


L’inferno


Il sito oscuro


Nella selva oscura del web

Mi ritrovai in un sito sconosciuto

Orrore, mi scosse e sconcerto


Ahimè quanto è difficile…

Tanti siti da visitare e non so in quale navigare

Non riesco ad orientarmi


Nel cliccare incontro l’uomo nero: l’inquietante Galindo

e le sue sfide online

Demone del web e uomo spregevole


E delle cose che io vi ho scorte in questo sito

Non posso dirvi

Rotta cambiai nel navigare ma,


Non so spiegare come ho fatto a scappare

In uno stato di confusione mi ritrovai

Quando il sito lasciai


Quando sono arrivato ai piedi del sito giusto

Là dove termina l’orrore

Che mi ha trafitto il cuore di paura,


Guardai in alto e vidi la security

Illuminare in una luce che accompagna

Le app senza orrore


Ai piedi del sito giusto c’erano tre fiere

Che mi impedirono il passaggio

Verso l’amicizia online, la ricerca e la conoscenza


Tik Tok pauroso e assassino

Instagram falso e assassino

Facebook notizie false


Scegliere dovetti il sito giusto

Installare app utili allo studio

Connettermi in un tempo limitato.


Giuseppe Folliero, Matilde Lorè, Bartolo Incampo e Samiera Otvos 1^D


Sulla porta del Web


Per me si va nel web oscuro,

per me si va tra innumerevoli siti per chattare,

per me si va tra le perdute app per postare.


Zuckerberg mosse il mio interesse

Mi fece installare Facebook, Instagram e Telegram

Prima di questi solo le umili lettere.


Adesso Internet è eterno,

e tutte le app saranno per sempre,

non lasciate i pensieri prima di digitare.

Non tutti i siti sono da visitare,

influencer in tutti i social sono da evitare,

il falso profilo nel navigare si dovrà smascherare.


Lucia Giordano, Marina Lena, Angela Pellegrino, Ebi Pepa, Marianna Petronella e Giusi Quattromini 2^N

Bullismo e cyberbullismo in #cuoriconnessi

Tu da che parte stai?


Uno dei fenomeni più diffusi tra gli adolescenti è il bullismo. La causa risiede principalmente nell’ambiente in cui vive chi agisce con prepotenza, cioè il bullo. In gran parte dei casi l’ambiente influenza i rapporti sociali tra il bullo e chi gli sta attorno, a cui deve mostrare di essere forte compiendo azioni di prevaricazione.

In seguito allo sviluppo delle tecnologie informatiche e al proliferare dei social è comparsa un’altra forma di sopruso in rete, il cyberbullismo; dunque alle offese dirette sono subentrate o si sono aggiunte le violenze virtuali che hanno ingigantito il fenomeno. Negli ultimi anni le iniziative per arrestare il dilagare del fenomeno si sono moltiplicate.

A partire dal 2020 il giornalista Luca Pagliari ha contribuito con la sua attività a diffondere il progetto educativo finanziato dalla Polizia di Stato e da Unieuro.

Lo scrittore ha esordito con il suo libro “#Cuoriconnessi", che nasce nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione sul problema del bullismo e di tutela delle vittime di bullismo affinché non rinuncino alla loro vita. Tante sono le storie di ragazzi protagonisti di atti di sopraffazione disposti a raccontare la propria esperienza. Ciò è un modo di superare le difficoltà e di mettere a fuoco ciò che realmente conta, senza farsi influenzare dai giudizi e dalle persone.

Interessante è la storia di Camilla, vittima di cyberbullismo che ha aderito al progetto di Pagliari. Camilla paragona questo fenomeno a una fabbrica di solitudine. La sua storia inizia a scuola dove le prese in giro e le cattiverie dei suoi compagni aumentano giorno per giorno fino a diventare un’ossessione che soffoca la sua esistenza. Camilla si sente in colpa, si isola e ha una bassa autostima che continua a diminuire. Quando i suoi genitori si accorgono che Camilla è vittima di prepotenze, la incoraggiano a raccontare. Lei ritrova la voglia di vivere perché ora sa di essere innocente e sa che quel senso di colpa non è reale. Oggi Camilla ha trovato finalmente la forza di parlare e considera la sua vita una partita da giocare; è convinta che bisogna andare avanti per dare un senso alla partita della vita.

Impero Menchella e Nancy Patella – 3^L


Troviamo soluzioni alla violenza giovanile

Super bulli o super bolle?

Il fenomeno del cyberbullismo che mette in gioco la vita e la salute degli adolescenti

Secondo l’elaborazione dei dati del 2020 del centro Studi ReputationUP, emerge che il cyberbullismo si verifica largamente su Instagram e meno sulle altre piattaforme: su Facebook al 20%, Wathsapp al 19%, YouTube al 10%, Telegram e Snapchat rispettivamente al 9% e 3%. Sono le ragazze che, rispetto ai ragazzi, subiscono maggiormente le molestie. Infatti, 16 ragazze su 18 ricevono minacce e commenti offensivi via SMS rispetto ai ragazzi, le cui vittime sono 6,5 su 18. Anche per le foto e i video compromettenti, 11 ragazze su 18 subiscono di più rispetto ai ragazzi vittime solo il 4,5 su 18.

Gli studi hanno dimostrato che il cyberbullismo può causare ansia sociale e fenomeni depressivi tra ragazzi che poi rischiano la propria vita. La responsabilità va ai "bulli" che prendono di mira ragazzi più piccolo o "deboli". I bulli assumono atteggiamenti aggressivi perché vivono male con se stessi, perché, per quanto forti possano sembrare, dentro di loro vive un ragazzo insicuro di sé stesso. La vittima non è solo chi subisce, ma anche il carnefice che va aiutato e compreso. Allora viene da chiedersi se il bullo è una superbolla, ossia una bolla di sapone gonfia di aria, ma talmente fragile da rompersi al primo colpo di vento.

Francesca Rotunno, Andrea Dileo, Giusi Quattromini 1^D, Sofia Spinelli, Tommaso Miglionico 2^N

Il futuro della console

Già da un po' di tempo è uscita sul mercato videoludico la nuova console targata Sony.

Nel frattempo che aspettiamo la risposta di Microsoft con l'uscita dell'xbox serie x, analizziamo la PS5 nel dettaglio: la console nipponica sbalordisce tutti con un comparto tecnico mai visto prima.

Si conta che solo nel primo mese di unità ne siano state vendute circa 4,5 milioni.

Sony sbarca su PS5 attraverso moltissime esclusive e in due versioni: standard (499.99) e una digital edition (399.99) priva di lettore blu-ray e compatibile solamente con contenuti digitali. L'uscita della nuova console Sony è accompagnata dal nuovo controller DUALSENSE con il nuovo aptico e i grilletti adattivi per maggior immersione nel gioco.

Guardiamola più nello specifico: la console è basata su una CPU AMD ad 8 CORE basata sull'architettura ZEN2, è dotata di 16GB GDDR6, permette 5.5GB/S contro i circa 100MB/S delle PS4.Sony per accaparrarsi più utenza possibile ha fatto uscire con la console esclusive da non sottovalutare: un esempio importante è Marvel's SPIDER-MAN Miles Morales. Sotto questo punto di vista la Sony sembra l'azienda avvantaggiata nel mercato videoludico. Vedremo le risposte della Microsoft e della Nintendo.

Fiore Marcantonio 3^G