Le paralimpiadi

Le paralimpiadi sono gare a livello mondiale che fin dalla loro invenzione hanno permesso la competizione sportiva anche agli atleti che nel corso della loro vita hanno subito una trasformazione fisica. Spesso la trasformazione del corpo ha portato gli atleti a subire anche un cambiamento del carattere e del modo di vedere le cose. Questo è il motivo principale per cui abbiamo deciso di citare le paralimpiadi parlando di metamorfosi. Le paralimpiadi sono l’equivalente delle Olimpiadi, ma vengono svolte da persone con handicap. Lo sport per le persone disabili è essenziale, poiché una persona con una disabilità fisica è solita cadere in depressione: dunque oltre al danno fisico c’è anche un danno psicologico.

La competizione delle paralimpiadi spinge sempre di più le persone ad allenarsi al meglio per poter ottenere un risultato positivo, che contribuisce alla soddisfazione personale e all’aumento della fiducia nelle proprie capacità. I giochi paralimpici hanno quindi il compito di offrire la possibilità alle persone disabili di competere nello sport che amano a livello mondiale, ma sollecitano anche gli atleti a migliorarsi e a non arrendersi nonostante tutto. Le moderne Paralimpiadi hanno origine nel lontano 1948, quando il neurochirurgo tedesco Ludwig Guttmann, durante le Olimpiadi di Londra, inaugurò i primi giochi per persone disabili. Quattordici uomini e due donne si scontrarono nella disciplina del tiro con l’arco. I giochi di Stoke Mandeville sono diventati per la prima volta internazionali nel 1952 quando vi prese parte anche una delegazione olandese. Nell’edizione del 1960 le paralimpiadi si svolsero per la prima volta e si tennero a Roma; quella fu anche la prima volta che olimpiadi e paralimpiadi si svolsero nella stessa città. L’edizione dell’84 sarà per sempre ricordata per l’accensione della torcia olimpica che, anche se piccola, scaldò con la sua fiamma il cuore di tantissime persone. Nel 1976 si terranno poi le prime paralimpiadi invernali, in Svezia. Le ultime sono avvenute nel 2018 ed erano quelle invernali in Corea del Sud, purtroppo quelle del 2020 sono state annullate a causa del COVID-19 e verrano svolte dunque nel 2021.

Alessandro Iaconello e Nicholas Mountford