Contagion

Contagion è un film del regista Steven Soderbergh con la sceneggiatura di Scott Z. Burns, uscito nel 2011. Il tema trattato non è certo originale; infatti il sorgere di un virus, la ricerca frenetica del paziente 0, la sperimentazione per trovare un vaccino, la reazione disordinata e violenta dei cittadini terrorizzati e i milioni di morti sono elementi narrativi già utilizzati in decine di film di genere analogo. Nonostante questo, ci si accorge che non c’è un vero protagonista, o meglio, c’è, ma è invisibile. Malgrado la presenza di attori molto noti, Matt Damon e Kate Winslet tra tutti, il vero protagonista è il virus stesso. La vicenda parte quando Elisabeth Emhoff muore a causa di un virus sconosciuto, successivamente chiamato MEV-1. Elisabeth muore insieme a suo figlio, contagiato da lei, lasciando solo il marito il cui obiettivo è di proteggere sua figlia, nata dal suo precedente matrimonio. Con l’espansione del virus veniamo a conoscenza di altre persone la cui vita è stata alterata dal MEV-1 come la dottoressa Erin Mears, che perde la vita nel tentativo di ricostruire il percorso del virus o il dottor Ellis Cheever che infrange la legge nel tentativo di proteggere la moglie. Più i giorni passano e più la popolazione sembra impazzire, perdendo la propria umanità. Il film si conclude con la scoperta tanto attesa di un vaccino funzionante che viene distribuito a tutti. Nella scena finale si scopre come è nato il temuto MEV-1, cioè dalla mancata igiene di uno chef che stava cucinando un maiale contaminato prima di stringere la mano di Elisabeth Emhoff, la paziente 0, riavvolgendo la pellicola fino al giorno 1. Per quanto possa risultare lento, è un film estremamente avvincente attraverso il quale si percepisce il lavoro difficile e a volte senza soluzione di chi deve affrontare tali problematiche. È veramente sorprendente quanto questo film del 2011 sia simile a ciò che stiamo vivendo oggi. Ogni scoperta sul virus, ogni colpo di scena del film, ogni morte, purtroppo, ricorda, anche se in modo molto esagerato, una versione del nostro telegiornale mattutino.







Giorgia Guidi