Leader - Emil Hansson (emil.hansson@liceosteam.it)
Documentatori - Angelica Giunta
Ricercatori - Tutti i membri del gruppo
Tecnici Sito - Angelica Giunta, Emil Hansson e Viola Nicole Talini
Tecnico Presentazione - Eduardo Fulvio
Designer - Emil Hansson
Driving Question: Come possiamo migliorare il packaging del telecomando da tavoli operatori OPT in modo tale da rappresentare al meglio il valore premium dell'azienda?
Azienda: OPT
L’azienda ci ha chiesto di ideare e creare un packaging per i telecomandi dei tavoli operatori che riesca a valorizzare di più il prodotto e presentarlo in maniera più accattivante pur svolgendo il solito ruolo.
Suddivisione degli ALL:
Primo ALL: Fase di Ideazione
Secondo ALL: Feedback, modifiche e Prototipazione
Terzo ALL: Finalizzare il prodotto
L’azienda è nata nel 1919 dalla necessità di protesi per i soldati della Prima Guerra Mondiale che erano rimasti mutilati. Era inizialmente una compagnia statale sotto la direzione di Mario Cristofolini che ne è diventato il proprietario in seguito alla sua privatizzazione. L’OPT, dopo aver realizzato il suo primo tavolo operatorio (1930/1932), è passata al settore chirurgico e nel 2013 è stata incorporata dalla TKB Corporation, azienda biomedicale giapponese.
Il problema riscontrato dall'azienda di cui ci dobbiamo occupare è relativo al packaging: quale design può servire al meglio il suo scopo?
Al momento il packaging è uno scatolone con del poliuretano al suo interno che si adatta alla forma del telecomando e lo protegge dagli urti. La carta non sarebbe sufficiente per il trasporto in quanto non proteggerebbe adeguatamente il prodotto. La scatola viene chiusa con dello scotch e posizionata con gli altri componenti in una più grande. I telecomandi all’interno possono avere il filo o essere wireless e avere una base per la ricarica.
Presentazione per il primo ALL
La scatola è avvolta in un foglio di carta resistente da sfilare che tiene chiuse le due ali che costituiscono l'apertura. All'interno il telecomando, posizionato orizzontalmente, si trova già sulla base e il cavo è avvolto in fondo alla scatola.
Questo design funziona anche per il telecomando col filo poiché questo verrebbe sistemato al posto della base.
Inoltre è presente un'apertura per lasciar passare il filo.
Giorno 1
In mattinata abbiamo incontrato i rappresentanti OPT i quali ci hanno fornito una panoramica generale sull’azienda. Hanno inoltre spiegato le 3 opzioni da sviluppare durante gli ALL.
Sempre in mattinata sono stati nominati i leader che successivamente hanno scelto i partecipanti del loro gruppo.
Abbiamo diviso i tre obiettivi tra gruppi e infine abbiamo diviso i ruoli del nostro:
Leader——> Emil
Documentatore——> Angelica
Tecnici del sito——> Angelica e Viola
Giorno 2
Abbiamo concluso la fase "empathise" e "define".
Giorno 3
In mattinata siamo stati al cinema quindi è stato difficile lavorare nel modo più efficiente possibile.
Nel pomeriggio abbiamo realizzato il brainstorming e analizzato il modo di utilizzo del packaging: tutte le funzionalità che può e deve avere.
Abbiamo sistemato gli appunti dell’incontro.
Giorno 4
In mattinata Angelica si è occupata della ricerca dei materiali. Una volta scelti, Angelica grazie a ulteriori ricerche ha giustificato e argomentato la scelta fatta sui materiali.
Eduardo e Viola hanno pensato al design del packaging. Una volta fatto ciò, Eduardo su Illustrator ha creato alcuni bozzetti sul design del contenitore.
Emil nel pomeriggio si è recato all’OPT e ha visitato l’azienda e ha risolto alcuni dubbi:
Che pacchi usano ora?
Usano dei pacchi con dimensioni specifiche del singolo oggetto, lo imballando ma usano una tecnica universale, il re-design servirebbe non solo per il telecomando, ma per tutto.
Qual è il loro maggior problema / perché sono sconvenienti? (criticità)
Le scatole non hanno problemi di imballaggio o di fragilità, più che altro sono carenti di design accattivante, e sembrano solo pezzi meccanici spediti comunemente che non rispecchiano esattamente il valore del prodotto.
Tutti i tipi di telecomando devono avere un pacco? O solo uno?
Si, (i telecomandi sono 2), ma il re-design deve avere un qualcosa di universale, in modo tale da essere applicabile per tutti i tipi di packaging ed essere coerenti (anche se possiamo lavorare solo su un packaging specifico come prototipo).
Differenze wired e wireless (la scatola cambia? / Come cambia? / filo escluso)
La scatola teoricamente non cambia (hanno delle misure e in base ai prodotti li imballano in modo da non muoversi), quindi non ci dovrebbero essere grandi differenze.
La scheda tecnica è compresa nella scatola?
Si.
Il telecomando aderisce in modo perfetto nella scatola oppure “sobbalza”?
Il telecomando non sobbalza.
Quali sono i colori del brand? Il font? E lo stile?
Blu OPT e scritta OPT.
Giorno 5
Emil e Eduardo, grazie all’aiuto del professore Di Giovanni, hanno sviluppato delle nuove idee per quanto riguarda il design del packaging.
Giorno 6
Eduardo ha mandato una mail a un’azienda di design.
Emil si è occupato del sito.
Giorno 7
Emil e Eduardo hanno realizzato la modellazione 3D del packaging.
Viola e Angelica si sono occupate di aggiornare il sito in quanto mancavano delle cose da aggiungere.
Giorno 8
Dato che è stato l’ultimo giorno di ALL abbiamo steso una lista di cose da fare/da perfezionare:
Finire la documentazione —> Angelica Giunta
Finire la modellazione 3D —> Emil Hansonn
Riscrivere meglio il brainstorming —> Viola Nicole Talini
Creare una timetable —> Emil Hansson
Aggiornare il sito —> Viola Nicole Talini
Presentazione —> Eduardo Fulvio.