Giornata mondiale del rene

In vista della Giornata Mondiale del Rene, prevista il 9 marzo, organizzano, a livello nazionale, uno screening gratuito per identificare in modo precoce eventuali malattie renali.

La giornata mondiale del rene nasce dalla volontà di diffondere informazioni riguardanti le malattie renali, spesso insospettate o ignorate. La prevenzione e la diagnosi precoce aiuta a scongiurare il rischio di incorrere in gravi patologie che, se trascurate, possono anche portare alla dialisi e/o al trapianto.

È fondamentale la prevenzione sulle malattie renali poiché spesso i sintomi si manifestano all’aggravarsi di essa, nel momento in cui agire non è più possibile e diventa anche difficile curarla.

L'ASIT (Associazione Sud Italia Trapiantati) nata Cosenza nel 1994, ha tra le sue primarie finalità, quella di diffondere la cultura della donazione degli organi, di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema del trapianti e sui problemi etico-deontologici ad esso connessi.

Il Liceo Scientifico “G. Scorza” ha, negli ultimi mesi, annunciato la partecipazione al progetto di screening “PRE.DI.RE. Prevenzione e diagnosi delle malattie renali” realizzato in partenariato con il Comune di Cosenza, l’associazione BAMBI-Amici della chirurgia pediatrica e promosso dall’ASIT.

Il progetto finanziato dalla Regione Calabria mira a prevenire patologie come diabete, obesità, tumori e varie malattie renali, attraverso uno screening sulle prime quattro classi di tutte le sezioni del Liceo. Il nostro è il primo Istituto calabrese e italiano a partecipare a questa campagna preventiva, con l’obiettivo di diminuire il numero, sempre più in crescita, di persone affette dalle disfunzioni renali.


A ogni studente veniva data la propria cartella clinica che veniva consultata in caso di anomalie. Nella cartella c’era un foglio da compilare che domandava la quantità di frutta e verdura che si consuma quotidianamente. Domandava se il paziente fumava, era diabetico e altre informazioni personali.

Gli studenti coinvolti nello screening hanno effettuato il prelievo del sangue e le analisi delle urine, servizio gratuito per tutti gli studenti che hanno aderito al progetto.

Dopo aver effettuato i prelievi gli studenti ricevevano una colazione per rigenerare zuccheri.

Si proseguiva conducendo un percorso formato da quattro step: prelievo cutaneo che analizza la pelle, misurazione delle vitamine in base all’alimentazione, misurazione del peso e dell’altezza, e in conclusione, varie domande fatte dal medico che riguardavano le malattie ereditarie e vari casi di anomalie precedenti, riguardo anche vari sintomi magari sottovalutati. 

Il personale è stato molto attento a tutti i suoi pazienti e molti di essi erano anche volontari del nostro liceo. 

Consideriamo che sia stata un’ottima esperienza formativa che tutelerà la nostra salute per 3 anni.


A cura di: Martina Cardamone 1A Astrofisico.Simone Posella 2B, 

Gianmarco Gottuso 2Bbio, Luigi Jago Passarelli 2I,