Portare nelle scuole la scienza, è questo l'obiettivo di Extreme Energy Events (EEE), un progetto affascinante e multidisciplinare promosso del Centro Fermi, in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), che da molti anni vede protagonista anche il Liceo Scorza di Cosenza, dedicato allo studio degli eventi energetici estremi ed, in particolare, dei raggi cosmici; questo progetto consiste in una speciale attività di ricerca, condotta con il contributo determinante di studenti e docenti degli Istituti Scolastici Superiori.
Inoltre, il suo obiettivo principale è l'analisi di particelle ad alta energia (muoni), tramite una rete di telescopi nelle scuole aderenti al progetto realizzata dai più moderni e avanzati rivelatori di particelle, Multigap Resistive Plate Chambers, (MRPC), costruiti proprio dai ragazzi a cui viene dato questo importantissimo compito.
La costruzione dei rivelatori avviene nei laboratori del CERN, nei luoghi più esclusivi della ricerca più avanzata, che vengono resi a tale scopo accessibili ai ragazzi come i nostri ex-studenti, che nel 2012 avevano realizzato il nostro telescopio grazie all'aiuto di un'eccellenza italiana come il Professore Antonino Zichichi uno tra i principali scienziati del progetto.
I dati di questi strumenti vengono messi in coincidenza tramite strumentazione GPS e altri con i telescopi di altre scuole allo scopo di rivelare eventi anomali come i muoni cosmici e gli sciami estesi, grandi anche quanto intere cittadine o più, prodotti dai raggi cosmici primari di più alta energia, attualmente risultano operative o prossime all’operatività tutte le stazioni realizzate (60) presso le scuole ed è in corso, ancora oggi l’acquisizione dati, volta alla ricerca di eventi coincidenti tra stazioni vicine e stazioni lontane. Il progetto EEE però non si limita a studiare solo queste casistiche invece si cerca sempre di mettere in relazione gli eventi cosmici estremi con quello che succede sulla terra come per esempio il flusso di raggi cosmici possa contribuire al cambiamento climatico o se questo possa modificare la nostra salute.
I raggi cosmici vengono misurati oltre che in condizioni standard nei laboratori, anche all'esterno utilizzando dei dispositivi portatili che anche se più imprecisi possono misurare il flusso di muoni in condizione in cui i classici strumenti non potrebbero essere trasportati, questi dispositivi sono detti cosmic box e vengono date in palio alle scuole nel cosmic day, infatti in questo giorno gli istituti che riusciranno a proporre i progetti più interessanti riceveranno questo strumento didattico del centro fermi, utile per far familiarizzare gli alunni con la ricerca al di fuori del laboratorio standard.
La nostra scuola in questo ambito può essere definita una eccellenza, sono infatti due anni consecutivi che riceviamo il tanto ambito dispositivo grazie alla bravura dei nostri ragazzi seguiti dall'ex docente Franco Mollo, che continua con assiduità a coordinare gli studenti del progetto che lui ha portato nel nostro istituto, e dalla professoressa De Salvo referente del progetto.
Oltre al Cosmic Day, sono innumerevoli gli eventi organizzati dal centro Fermi, in simbiosi a studenti provenienti da tutta Italia, come di recente con la Notte dei ricercatori dove gli studiosi del centro Fermi, i docenti, ma, soprattutto i ragazzi hanno potuto fare divulgazione scientifica, attività necessaria per formare i futuri ricercatori e far conoscere al mondo questa meravigliosa realtà.
In conclusione, il PCTO EEE è un progetto dedito a valorizzare le eccellenze nelle scuole e a inizializzare gli studenti a un ambiente di ricerca già dal triennio, incentivando così la ricerca in Italia e in Europa introducendo gli studenti a realtà come l’INFN e ambienti di ricerca universitari.
Giuseppe Rigoli 3AAstr