Dadaismo



"La Fontana" del 1917 è un orinatoio che non fu mai esposto al pubblico e successivamente perduta, al tempo creò scandalo e ruppe ancora una volta le tradizioni odiate dal Dadaismo

Introduzione

Il dadaismo è un movimento artistico di protesta che nasce a Zurigo durante la Prima guerra mondiale come reazione alla cultura e ai valori che hanno portato al conflitto bellico. Il dadaismo vuole dare scandalo con un'arte che rifiuta i metodi tradizionali e sperimenta nuove forme espressive. 

Tra loro ci sono artisti, poeti, attori ed emigrati politici come Tristan Tzara e Hugo Ball che nel 1916 fondano il Cabaret Voltaire, un caffè letterario in cui si organizzano spettacoli che mettono in ridicolo proprio la razionalità in cui Voltaire credeva. È qui che nasce il dadaismo con la sua rivolta: i dadaisti rifiutano valori come patria, morale e onore che hanno portato allo scoppio della guerra; esaltano tutto quanto è casuale e privo di senso e cercano così una nuova libertà di espressione.

Dalla Svizzera, il dadaismo si diffonde a New York, in Germania e in Francia e, grazie alle riviste, diventa un movimento internazionale.

Marcel Duchamp, per esempio, ha preso una vecchia ruota di bicicletta e l'ha montata su uno sgabello, creando un'opera che non può dirsi bella; l'oggetto è rimasto com'era, la ruota rappresenta sé stessa. È la scelta di un oggetto che è diventata arte: artista non è più chi 'sa fare arte' ma chi sa proporre nuove forme espressive.

Marcel Duchamp

Marcel Duchamp (1887-1968) è uno dei principali esponenti del Dadaismo. Fin dai primi anni della sua carriera artistica Duchamp ha dimostrato una forte inclinazione per l'anticonformismo e la ribellione contro le  convenzioni artistiche tradizionali. E' con l'avvento del movimento dadaista che Duchamp raggiunge la sua massima espressione artistica. Il Dadaismo, nato a Zurigo nel 1916 come reazione alla violenza della Prima Guerra Mondiale, si proponeva di distruggere ogni forma di tradizione e di autorità, compresa l'arte stessa. Duchamp ha abbracciato pienamente questa filosofia, sostenendo che tutto può essere considerato arte, cambiando così il concetto dell'arte vissuta fino a quel momento. 

Rose Selavy, l'alter ego di Marcel Duchamp creato per mettere in dubbio l'arte e la figura dell'artista

Queste opere sono nate dalla convinzione di Duchamp per cui l'arte e la pittura dovessero privilegiare un punto di vista ideologico. Infatti ebbe l'intuizione di scegliere oggeti di uso comune, rielaborarli e rappresentarli come opere d'arte. Il primo "ready made", che peraltro rappresentava un simbolo di continuità con la ricerca del movimento che aveva rappresentato nei suoi dipinti. Inoltre decise di sfidare la società creando un alter ego femminile, un gesto all'apparenza provocatorio  ma mise in moto una riflessione sull'arte e sul ruolo dell'artista nella società a lui contemporanea. Servendosi della duplicazione che fu uno specchio della natura ambigua e ambivalente di tutta la sua opera. "Volevo cambiare la mia identità e dapprima ebbi l’idea di prendere un nome ebraico. Io ero cattolico e questo passaggio di religione significava già un cambiamento. Ma non trovai nessun nome ebraico che mi piacesse, o che colpisse la mia immaginazione, e improvvisamente ebbi l’idea: perché non cambiare di sesso? Da qui viene il nome Rrose Sélavy " (Marcel Duchamp)

"Ruota di bicicletta" del 1913, esposta a New York che dimostra che tutto è arte  

Cinema dadaista

"Le retour à la raison" film di Man Ray ha come caratteristiche principale l'improvvisazione, l'immotivazione, l'indifferenza per il prodotto finito e l'importanza a ciò che potrebbe sembrare inutile o da scartare. 

Cosa contiene il film: rayographs, readies-made, kiki (la modella), riprese in esterni

Poesia dadaista

Per comporre una poesia dadaista, seguite il procedimento consigliato da Tristan Tzara: prendete un giornale e un paio di forbici. Scegliete un articolo e ritagliate tutte le parole che lo compongono. I ritagli ottenuti da queste parole vanno messi in un sacchetto e mescolati. A questo punto tirate fuori le parole dal sacchetto e copiatele su un foglio di carta nell'ordine in cui le avete pescate e otterrete la vostra poesia. Non vi preoccupate se le parole non hanno un legame logico: ciò che conta è che abbiate espresso la vostra creatività in modo originale.