Il progetto
Ecco i tratti salienti che lo caratterizzano
Plurilinguismo, Pluriculturalità, Inclusione, Innovazione
Lo scopo principale della disseminazione del progetto è quello di far vedere i risultati concreti e le riflessioni critiche che sono scaturiti dall'esperienza di mobilità Erasmus+ rispetto all'obiettivo generale del progetto ACTION FOR INTERNATIONAL TEACHING AND LEARNING, approvato dalla Commissione Europea - INDIRE nel novembre 2021.
In totale, tutte le 15 mobilità previste sono state attuate (l'ultima è di prossima realizzazione).
Le persone che hanno fatto parte del team di progetto sono state 3 (Funzione strumentale CLIL, Collaboratrici per l'Innovazione didattica e per l'Internazionalizzazione), coadiuvate dai 10 docenti selezionati per le mobilità, dalla Dirigente scolastica e dal personale ATA dei servizi amministrativi dedicati al progetto.
In queste pagine troverete l'essenziale di quanto abbiamo imparato durante l'effettuazione del progetto durato 18 mesi circa. Non si tratta tanto di presentare la metodologia CLIL, quanto le riflessioni e gli esempi concreti scaturiti dal progetto Erasmus+.
Esso è nato dalla la volontà di sviluppare maggiormente il curricolo internazionale del nostro liceo mediante l'ampliamento dell’insegnamento CLIL in chiave europea e, quindi, l'ampliamento dell'apprendimento bilingue, con l'attuazione di pratiche didattiche innovative che vedono gli studenti e le studentesse coinvolti e attivi.
Per questo, 10 delle 15 mobilità previste sono consistite nella frequenza di corsi Erasmus+ sulla metodologia CLIL e con approcci innovativi per la gestione della classe. I corsi e le attività si sono svolti in Francia, in Germania, in Irlanda e in Finlandia tra marzo e agosto 2022; in Repubblica Ceca programmata per maggio 2023.
Inoltre, 3 insegnanti hanno successivamente svolto attività di job shadowing in due scuole straniere (Lycée Victor Hugo di Poitiers, liceo Goethe Gymnasium di Karlsruhe) per arricchire ulteriormente il bagaglio formativo con l'esperienza pratica di quanto si realizza nelle altre scuole europee rispetto all'insegnamento CLIL e all'internazionalizzazione del curriculum. Ogni esperienza di job shadowing è stata preparata mediante una visita preparatoria presso la scuola di accoglienza dei docenti.
A completamento del progetto, la Dirigente Scolastica e la Dirigente dei Servizi Generali e Amministrativi hanno seguito un corso a Limassol (Cipro) sul "Team-building" per acquisire maggiori competenze sulla costituzione di team di progetto e il lavoro di squadra, così importanti nell'implementazione dei progetti Erasmus+.
Gli insegnanti partecipanti al progetto si sono impegnati ad implementare le ore CLIL/bilingui per le loro discipline nel modo seguente:
CLIL di ore 33 ore annue per le sezioni europee (Fisica in tedesco, Storia dell’arte in inglese);
CLIL con moduli di 15/20 ore annue (Fisica in francese, Storia dell’arte in francese) per altre sezioni;
CLIL di Educazione civica (in inglese, francese, tedesco) con moduli di almeno 5 ore da svolgere in tutte le classi, in collaborazione con gli altri insegnanti del Consiglio di classe.
La strategia per rendere l’insegnamento e l’apprendimento più internazionale (plurilingue e interculturale) è stata quindi quella di potenziare l’insegnamento CLIL coinvolgendo insegnanti DNL e di lingue straniere.
Perché il CLIL?
perché è una metodologia che mette a confronto approcci disciplinari a livello europeo (in Germania, Francia, Irlanda, Repubblica Ceca);
perché è per natura inclusivo mediante l’uso di metodologie facilitanti e centrate contemporaneamente sull’apprendimento disciplinare e linguistico;
perché aiuta ad innovare con il ricorso ad approcci attivi e il supporto delle Nuove Tecnologie
Perché potenziare lo studio delle lingue?
perché questa è la missione del nostro liceo;
perché le lingue straniere favoriscono un apprendimento interculturale e aperto/flessibile
perché si vuole attuare la sperimentazione di classi “europee”, in cui l’esposizione alle lingue straniere sia maggiore, precisamente:
corso M: le classi dell'ultimo biennio e la classe 5^sperimenteranno l’insegnamento potenziato di Fisica in tedesco e di altre discipline DNL in lingua straniera così come previsto nel nostro ordinamento. Il totale complessivo di ore CLIL sarà di circa 140 ore nell'arco del triennio (90/99 Fisica con circa 30 ore di CLIL annuali; almeno 30 ore di CLIL in altre DNL tra il 4° e 5° anno; inoltre 5 ore CLIL di Ed. civica per anno);
corso H: le classi dell'ultimo biennio e la classe 5 sperimenteranno l’insegnamento di Storia dell’arte in inglese e di altre discipline DNL in lingua straniera così come previsto nel nostro ordinamento. Il totale complessivo di ore CLIL sarà di circa 140 ore nell'arco del triennio (90/99 di Storia dell'arte con circa 30 ore di CLIL annuali; almeno 30 ore di CLIL in altre DNL tra il 4° e 5° anno; inoltre 5 ore CLIL di Ed. civica per anno).
Gli studenti e le studentesse delle classi "europee" potranno così partecipare al concorso CertiLingua, che, dopo rigorosa selezione, permette di ottenere un diploma internazionale assegnato ai migliori studenti che hanno seguito insegnamenti ed esperienze di tipo plurilingue e pluriculturale.
Grazie al progetto A.I.T.L. contiamo di fornire agli studenti e alle studentesse un apprendimento sempre più bilingue, così come avviene in altre scuole e all’università nei corsi internazionali, favorendo ulteriormente il consolidamento della competenza plurilingue e pluriculturale così come è fortemente raccomandato dalla Commissione Europea e dal Consiglio d'Europa ( Raccomandazione C/M del 2 febbraio 2022).
Articolazione degli approfondimenti
Gli approfondimenti che troverete in queste pagine non possono certo essere esaustivi. I docenti che hanno partecipato al progetto intendono soprattutto render conto della loro esperienza formativa europea e delle attività didattiche sperimentali che essa ha innescato durante l'anno scolastico 2022-2023.
L'intento è stato quello di unire pratica e teoria, selezionando un aspetto/una riflessione metodologica associato ad un esempio pratico (una lezione, una semplice attività oppure un modulo/UDA completo).
A livello metodologico, si mettono in rilievo alcuni aspetti:
interdisciplinarietà
apprendimento attivo dello studente
inclusività
interazione lingua/disciplina/cultura
approccio per competenze/task
supporti digitali
differenze rispetto al sistema italiano o al proprio modo di insegnare
punti di forza/debolezza
A livello organizzativo, si indicano:
tempistiche e ore per moduli
coinvolgimento degli altri colleghi
progettazione di lavori di classe con altre scuole e colleghi europei
punti di forza/debolezza
A livello contenutistico, ogni docente evidenzia quanto abbia imparato sia dalle esperienze positive che da quelle negative, poiché si impara sempre qualcosa, nonché indica possibili linee di sviluppo futuro.