Azioni organizzative

Laboratori e infrastrutture

In conseguenza dell’aumento del numero di alunni e di classi, da gennaio 2022 sono state assegnate cinque nuove aule al Liceo Bellini.

Tutti gli ambienti della scuola sono connessi ad internet grazie al wi-fi; la maggior delle aule sono dotate di active panel touch screen e nelle rimanenti è presente la LIM con laptop. 

Sono allestiti 2 laboratori informatici, un ambiente digitale mobile grazie a laptop su carrello, un’aula informatizzata dedicata all’inclusione, un’aula magna con possibilità di videoproiezioni e una stanza con pc a disposizione per gli insegnanti; la scuola è dotata altresì di un laboratorio di scienze naturali e di un laboratorio di fisica.

La biblioteca scolastica, dotata di 8.000 volumi occupa uno spazio dedicato, dotato di LIM e di sala per lavori di gruppo, incontri con autori e didattica della ricerca di informazioni.

Il Liceo Bellini dispone quindi di 5 spazi per la didattica laboratoriale e di strumenti utili ad allestire le aule tradizionali per una metodologia laboratoriale.

Registro elettronico e Piattaforme didattiche

La scuola si è dotata di un sistema informativo in costante implementazione che consente di gestire in modo interoperabile il protocollo in cloud e tutti i dati di alunni, personale, amministrazione e bilancio. Il sistema dialoga anche - per gli aspetti pertinenti - con il registro elettronico. Il registro elettronico offre molteplici funzionalità: l’accesso riservato ai soli genitori per l’informazione in tempo reale sull’andamento scolastico e disciplinare degli alunni, per le giustificazioni, per la consultazione della documentazione della classe. Gli studenti con proprie credenziali accedono a funzionalità a loro riservate: la consultazione degli argomenti delle lezioni e dei documenti presenti in bacheca, la visualizzazione delle scadenze didattiche e la condivisione dei materiali e degli strumenti per l’apprendimento messi a disposizione dai docenti.

 

Alcuni docenti realizzano progetti di innovazione didattica (flipped classroom, cooperative learning, learning by doing e Goal-Based-Scenarios, ecc.), anche attraverso piattaforme dedicate: Google Classroom; Itaca; MathX.

Formazione docenti 

Le azioni formative per il personale docente si sono indirizzate all’innovazione didattica e alla predisposizione di percorsi didattici aggiornati ed efficaci.

Clima / dimensione relazionale

Un’altra linea di azione ha riguardato la costruzione di un clima relazionale positivo nel rapporto tra studenti e docenti con particolare riferimento alla trasparenza ed omogeneizzazione della valutazione degli apprendimenti ed al sostegno agli studenti con difficoltà di rendimentoRafforzamento ruolo Dipartimenti disciplinari: si è agito all’interno di ogni Dipartimento sul confronto e sulla riflessività dell’azione didattica per migliorare il lavoro all’interno delle classi.

Valutazione docenti

A partire dal 2016, tutti gli studenti vengono chiamati a rispondere ad un questionario per acquisire elementi indiziari della qualità dell’insegnamento. Si tratta di 10 affermazioni ripetute per ogni docente, relative a comprensibilità delle spiegazioni, disponibilità a rispondere alle richieste di chiarimento, correzione dei compiti assegnati, criteri di valutazione, impiego del libro di testo, indicazioni sul metodo di studio, sostenibilità del carico di lavoro, interesse per la materia, attenzione al clima della classe.


Per ognuna di queste domande si offrono 2 possibilità di risposta: vero/falso (oppure incerto). Per i docenti di scienze motorie, sostegno, IRC e materia alternativa le domande sono diversificate per rispecchiare le peculiarità degli insegnamenti. 


I risultati dei questionari vengono poi restituiti ai singoli docenti in via riservata dal Dirigente scolastico.


Questo processo persegue tre finalità: promuovere una riflessione da parte dei docenti che riscontrano un apprezzamento non pieno, volta ad individuare strategie di miglioramento della propria azione didattica; indurre i docenti a considerare che la loro attività è strettamente collegata con le caratteristiche, gli stili di apprendimento, i bisogni degli studenti loro assegnati; offrire al dirigente scolastico alcuni elementi utili per programmare azioni di formazione e di miglioramento del servizio.


Inoltre, l’esito del questionario sulla qualità dell’insegnamento concorre nella misura massima del 20% alla valutazione del merito, secondo i criteri deliberati dal Comitato di valutazione dei docenti.


Una quota della valorizzazione del merito dei docenti è legata poi all’innovazione didattica e alle buone pratiche attivate nel lavoro d’aula. Ogni anno il Comitato di Valutazione e il Dirigente Scolastico, insieme a i tutor designati accompagnano la formazione dei docenti nuovi immessi in ruolo anche mediante l’osservazione in classe.