Conclusione

Nell’a.s. 2013/14 la scuola aveva 675 studenti con sei classi prime. Nel 2021/22 conta 790 alunni con dieci classi prime. Per l’anno 2022/2023 verrà superato il numero di 800 iscritti, come documentato dalla tabella che segue.

Oltre ad un elevato standard di esiti di profitto in termini di conoscenze, abilità e competenze disciplinari, costituiscono priorità formative del Liceo Bellini anche la centralità del benessere dell’alunno, l’educazione alla cittadinanza, all’uso consapevole degli strumenti digitali e dei social network, l’internazionalizzazione e la consapevolezza della realtà contemporanea, con particolare cura per una corretta informazione, declinate nella progettualità del PTOF.

Le conseguenze dell’epidemia da Covid-19 in termini di deficit di socializzazione, di problemi psicologici e relazionali, di difficoltà scolastiche sono stati contenuti e contrastati grazie all’impegno diretto dei docenti nel dialogo e nella guida educativa. Di fondamentale importanza è stata anche la consulenza della psicologa di Istituto nell’attività di Sportello di ascolto psicologico.

Gli effetti di un positivo clima relazionale e di un progresso nelle competenze di cittadinanza si misurano nell’azzeramento dei provvedimenti disciplinari (di livello superiore all’annotazione scritta) e dei reclami per comportamenti non corretti degli alunni. Il benessere degli alunni e il clima collaborativo, che si devono alla professionalità del personale docente con il concorso significativo del personale non docente opportunamente formato, sono confermati dalla assenza di abbandoni scolastici.

Registrati i progressi ottenuti, si valorizzerà ulteriormente lo sviluppo di tre competenze chiave per l’apprendimento permanente tra quelle indicate dalla Raccomandazione 2018 del Consiglio UE: quella personale e sociale, quella di cittadinanza e l’imprenditorialità.

In base alla citata Raccomandazione UE, la competenza personale, sociale e la capacità di imparare a imparare consiste nella capacità di riflettere su sé stessi, di gestire efficacemente il tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera costruttiva, di mantenersi resilienti e di gestire il proprio apprendimento e la propria carriera. Comprende la capacità di far fronte all’incertezza e alla complessità, di imparare a imparare, di favorire il proprio benessere fisico ed emotivo, di mantenere la salute fisica e mentale, nonché di essere in grado di condurre una vita attenta alla salute e orientata al futuro, di empatizzare e di gestire il conflitto in un contesto favorevole e inclusivo.

La competenza di cittadinanza è la capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita sociale e civica. Per la sua realizzazione è indispensabile la capacità di impegnarsi efficacemente con gli altri per conseguire un interesse comune o pubblico, come lo sviluppo sostenibile della società. Ciò presuppone la capacità di pensiero critico e abilità integrate di risoluzione dei problemi, nonché la capacità di sviluppare argomenti e di partecipare in modo costruttivo alle attività della comunità e quindi della prima comunità formalizzata che uno studente impara a conoscere: la scuola.

La competenza imprenditoriale pone l’accento sui valori della curiosità e della capacità di relazione con “l’altro” (inteso come persona, contesto, cultura, diversità), affiancate alla capacità di pensiero critico e alla resilienza. Comporta tra l’altro abilità di pianificazione e gestione di progetti per raggiungere gli obiettivi; di organizzazione, di analisi, di comunicazione, di lavorare sia individualmente sia in collaborazione all’interno di gruppi di giudicare e di individuare i propri punti di forza e di debolezza, di valutare e assumersi rischi all’occorrenza. Attitudini essenziali sono lo spirito di iniziativa; la capacità di anticipare gli eventi; l’indipendenza e innovazione nella vita privata e sociale come anche sul lavoro; la determinazione a raggiungere obiettivi, siano essi personali, o comuni con altri, anche sul lavoro. È una competenza che aiuta gli individui ad acquisire consapevolezza del contesto in cui lavorano e a poter cogliere le opportunità che si offrono.

E tali competenze risultano essere il miglior predittore del successo formativo, scolastico e sociale.