Fondamenti di interior design
docente: Giorgio Ricchelli (Fondamenti di interior design), Anna Saetta (Tecnica delle costruzioni)
collaboratori: Nicholas Nisi (Fondamenti di interior design), Irene Rocca (Tecnica delle costruzioni)
L'obiettivo del laboratorio è quello di portare gli studenti a maturare una buona conoscenza e una coerente consapevolezza della materia attraverso l'acquisizione di una propria cultura della stessa e della sua complessità progettuale per tenere insieme i molti aspetti che determinano la "riuscita" funzionale, estetica e ambientale di un interno domestico o pubblico.
Gallery dei progetti
Progetto di interior design
Monolocale in un cubo di 5 metri di lato
Il primo esercizio è un approccio al tema dell'abitare.
Lo scopo principale è prendere dimestichezza con l'ergonomia e con il concetto di vuoto come spazio da vivere e scolpire.
Gli studenti sono tenuti a progettare un mini appartamento in un cubo di 5 metri di lato.
I vincoli dati dall'ambiente sono i seguenti:
-La porta d'ingresso è immaginata al centro di uno dei lati.
-Viene vietato l'uso muri convenzionali, tranne che per i servizi igienici.
Progetto di interior design
Una biblioteca nel chiostro dei Tolentini
Il secondo esercizio prevede un salto di scala, da quella del piccolo ambiente domestico a quella di un edificio pubblico.
Lo scopo è prendere coscienza delle dimensioni che un edificio pubblico richiede (sia strutturali che di spazio), gestire i flussi di utenti e personale.
All'interno di una piramide di lato 20 metri e altezza 13, viene richiesto di progettare una piccola biblioteca contenente almeno un migliaio di volumi, indipendente strutturalmente dalla piramide che la contiene.
Progetto di interior design
Abitare polifunzionale
Nel terzo esercizio si ritorna alla scala domestica.
L'obiettivo è comprendere come ogni volume, superficie, linea, contenga a sua volta un interno, in un gioco di scatole cinesi dalle infinite possibilità.
Viene immaginato uno spazio parallelepipedo a base quadrata di lato 5 m e altezza 3 in cui l'utente vive.
Accanto a questo spazio, quattro spazi uguali al primo, da cui estrarre all'interno dello spazio principale i contenitori delle funzioni necessarie all'abitare.
I contenitori a loro volta possono contenere altri contenitori, in numero di combinazioni e disposizioni pressoché infinito.