Laurea triennale in Design del prodotto, della comunicazione visiva e degli interni / curr. Product e Visual design / primo anno

Disegno per il design / B

docente: Francesco Bergamo

collaboratrice: Olimpia Russo

Il laboratorio trasmette le teorie, i metodi e gli strumenti della rappresentazione necessari per lo studio del design del prodotto e della comunicazione. Il percorso didattico è orientato verso un equilibrio tra i più importanti elementi dello studio del disegno.

La comprensione della rappresentazione dell’oggetto è l’obiettivo principale e si sviluppa in due fasi distinte: 

l’esperienza dell’oggetto, per imparare a vedere;

la rappresentazione dell’oggetto, per comunicare l’esperienza.

Gallery dei progetti

Tavole A3, libretto A4 

Gioia Pavan

Compasso; cavatappi; lettino Woodly; temperamatite; sedia Steltman di Gerrit Rietveld; moka Bialetti. 

Il compasso, il cavatappi, il temperamatite e la moka sono stati disegnati a partire dal rilievo condotto singolarmente sugli oggetti. Del lettino Woodly e della sedia Steltman sono stati forniti disegni nel metodo di Monge, che le studentesse e gli studenti hanno interpretato per poi elaborare le proprie rappresentazioni, sulla base dei metodi acquisiti.

Sketchbook, tavole A3, libretto A4

Leonardo Karl Rampazzo

Compasso; cavatappi; lettino Woodly; temperamatite; sedia Steltman di Gerrit Rietveld; moka Bialetti. 

Il compasso, il cavatappi, il temperamatite e la moka sono stati disegnati a partire dal rilievo condotto singolarmente sugli oggetti. Del lettino Woodly e della sedia Steltman sono stati forniti disegni nel metodo di Monge, che le studentesse e gli studenti hanno interpretato per poi elaborare le proprie rappresentazioni, sulla base dei metodi acquisiti.

Tavole A3, libretto A4

Davide Bortoli

Compasso; cavatappi; lettino Woodly; temperamatite; sedia Steltman di Gerrit Rietveld; moka Bialetti. 

Il compasso, il cavatappi, il temperamatite e la moka sono stati disegnati a partire dal rilievo condotto singolarmente sugli oggetti. Del lettino Woodly e della sedia Steltman sono stati forniti disegni nel metodo di Monge, che le studentesse e gli studenti hanno interpretato per poi elaborare le proprie rappresentazioni, sulla base dei metodi acquisiti.

Tavole A3, libretto A4

Tommaso Maria Galvan

Compasso; cavatappi; lettino Woodly; temperamatite; sedia Steltman di Gerrit Rietveld; moka Bialetti. 

Il compasso, il cavatappi, il temperamatite e la moka sono stati disegnati a partire dal rilievo condotto singolarmente sugli oggetti. Del lettino Woodly e della sedia Steltman sono stati forniti disegni nel metodo di Monge, che le studentesse e gli studenti hanno interpretato per poi elaborare le proprie rappresentazioni, sulla base dei metodi acquisiti.

Anita Dalla Via
Francesca Gambaro
Emma Garbelotto
Mai Anh Giuliani
Paolo Piasentin
Emma Pierazzo
Brigitte Pincin
Soraya Pizzo
Alice Romano
Beatrice Sgrò
Rebecca Vianello
Marco Zen

HANNO PARTECIPATO AL LABORATORIO

Tommaso Angelin, Federico Babolin, Silvia Baron, Diaa Bastaou, Martina Begal, Filippo Benatti, Benedetta Bernardi, Elia Bettiol, Eleonora Bigon, Alessio Bonotto, Davide Bortoli, Marta Bossini, Filippo Carpanese, Aurora Cervaro, Tommaso Chiti, Giacomo Colin, Noemi Corsini, Anita Dalla Via, Nicola Dallo, Chiara Demetz, Elisabetta Donatello, Tommaso Faoro, Daniele Forestan, Tommaso Maria Galvan, Francesca Gambaro, Emma Garbelotto, Nicole Gennaro Oratore, Flaminia Giancola, Mai Anh Giuliani, Alberto Guain, Nourhen Labidi, Anna Maria Manastereanu, Ludovica Emma Marcon, Sara Migliorati, Alessandra Monticelli, Matteo Nadin, Matilde Origio, Gioia Pavan, Paolo Piasentin, Emma Pierazzo, Brigitte Pincin, Andrea Piovesana, Soraya Pizzo, Leonardo Karl Rampazzo, Giacomo Ravagnan, Alice Romano, Giorgia Ronchiato, Giada Rossato, Matteo Sabbadin, Federico Savardi, Beatrice Sgrò, Anna Simionato, Anita Striano, Giovanni Tonetto, Rebecca Vianello, Anna Zanatta, Iris Zanicotti, Marco Zen
Pagine realizzate con il coordinamento di Alessandra Bosco, Giulia Ciliberto, Pietro Costa, Maddalena Dalla Mura, Annapaola Vacanti,
e in condivisione con i docenti e i collaboratori citati.