Laurea triennale in Design del prodotto, della comunicazione visiva e degli internicurr. Product e Visual design  / secondo anno

Product e systemic design / B

docenti: Alessandro Masturzo (Product e systemic design), Gianfranco Vasselli (Tecnologie produttive per il design)

collaboratori: Clara Accebbi (Product e systemic design), Matteo Bordignon (Tecnologie produttive per il design)

Il risultato di mesi di intenso lavoro sono 12 prodotti che rappresentano un percorso di ricerca, sperimentazione e sviluppo costruito intorno al tema della tensione.
12 tipologie molto diverse tra loro, 12 progetti che ben presto hanno perso l'ingenuità del concept diventando prodotti formati da componenti, materiali, fissaggi, ghiere, cuciture, serbatoi e valvole, galleggianti, stampi, pompe, ancore, avvolgibili, estrusioni, tiranti, elastici, e molto altro.
12 prodotti che non sono certo pronti per una produzione, ma che sono, per quanto possibile, vicini a esserlo.

Workshop — Macchine in tensione

Workshop introduttivo

Macchine in tensione

Creare una macchina inutile in cui ogni pezzo, avente la propria funzione logica, sia in armonia con gli altri pezzi, contribuendo così a generare una tensione “tecnica” e “progettata”.

• Utilizzare minimo 3 componenti.

• È consigliato guardarsi intorno (cantine, soffitte, garage, altro): materiali di recupero, materiali e componenti economici (es: legno, corde, cartoncini, plastiche, metallo, chiodi, scarti, sughero, ecc.).


Il workshop è di gruppo, su tre scale diverse.

Progetti

LINK
Link è uno zaino da trekking che incorpora uno shelter estraibile dall'alto. Quest'ultimo protegge lo zaino in caso di pioggia e offre riparo tramite le sue diverse configurazioni. Lo shelter possiede delle zip laterali che consentono di connetterti ai tuoi amici, estendendo il riparo.
Emanuela Blajin, Giovanni De Conti, Collins Nnaemeka Egbo, Anna Tramontin

CAVUM
Cavum è una famiglia di prodotti per ambienti domestici, funzionali e decorativi, che incorporano il tema della tensione facendo di essa il proprio fulcro operativo, grazie a un particolare tessuto finemente intagliato che una volta sottoposto a tensione, è in grado di aprirsi e rivelare una superficie nuova.
Polen Buktel, Alessandro Candita, Andrea Pani, Giacomo Adriano Pierno

ORIMI
OriMi: un'amaca per bambini trasformabile in zaino. Attraverso le molteplici possibilità di piegatura, è possibile ottenere diverse tipologie di prodotto, destinate alle famiglie amanti del campeggio e della natura. Il nome deriva dal termine "origami" (l'arte del piegare la carta), da cui è partito l'intero progetto, e dalla parte finale della parola "piegami"
Sofia Ciarpaglini, Laura Conti, Emma Gigante, Sofia Piva

NAISA
Naisa è un supporto per la mano, funzionale per alcune tipologie di problematiche in campo medico. Grazie alla modularità progressiva della texture la flessibilità del materiale varia a seconda della grandezza dei fori; un meccanismo che si propone l'assenza di elastici a vista senza alterarne la funzionalità, una sfida in cui la tensione diventa protagonista.
Vanessa Beggiora, Vittoria Luria, Vasile Oanta, Beatrice Pagliarusco

ARCHETIPI
Pinzare, afferrare, stringere: Archetipi è l'esito di una ricerca volta ad esplorare e a delineare dei sistemi per comporre delle pinze. La varietà dei materiali indagati mette in risalto i diversi esiti che la tensione ha su di essi e la possibilità che questi ultimi attribuiscono allo strumento originato e alla sua interazione con l'utente.
Manuele Graziotto, Martina Marzotto, Alessia Santinon, Martina Vanone

LEVEE
Levee è un progetto che riesce a funzionare grazie ad una tensione generata dalla corrente dei fiumi. È proprio grazie a ciò, infatti, che Levee riesce ad assolvere il suo compito: raccogliere i macrorifiuti e permettere a tutti noi di dare il nostro piccolo, ma fondamentale, contributo alla pulizia dell'ambiente.
Asia Antichini, Stefan Borogovac, Martina Florit, Cesare Silenzi

DUNA
Duna è una copertura temporanea multifunzionale in grado di adattarsi all'ambiente circostante ed ai bisogni dei suoi utilizzatori. La peculiarità di questa curiosa "tenda" è, sicuramente, il suo scheletro semi gonfiabile unitamente alla possibilità di utilizzarla attraverso un palo di sostegno. Duna, inoltre, presenta varie modalità di ancoraggio al terreno attraverso picchetti oppure grazie all'inserimento di elementi naturali (come la sabbia) nelle sacche presenti alle due estremità.
Elide Beltrami, Giulia Lavina, Matteo Santarcangelo, Serena Troisi

VALLO
Vallo è un kit versatile per il sostegno delle piante trapiantate, rampicanti e da ortaggio. É costituito da moduli o componenti che possono essere assemblati e configurati in diverse forme e dimensioni, consentendo una grande flessibilità nella creazione di sistemi di sostegno unici, offrendo la possibilità di giocare con l'altezza, la disposizione e l'orientamento della pianta.
Lorenzo Cecchinato, Flavia Doda, Lisa Ferrari, Francesco Mozzo


TANK-U
La doccia da campeggio che si sviluppa dall'esigenza di migliorare l'esperienza di coloro che amano stare all'aperto. Unisce resistenza e manegevolezza in quanto facile da trasportare perchè dotata di ruote, utilizzabile in qualsiasi momento grazie alla presenza di un tubo telescopico che garantisce un sistema d'appoggio anche nelle situazioni più sfavorevoli.
Tank-U è la soluzione adatta per chi anche fuori casa non vuole rinunciare alla comodità.
Elisa Fano, Chiara Marchiori, Margherita Rossini, Omar Sawalhi

CUCÙ
Cucù non è uno speaker portatile: Cucù è un compagno di avventure. Ascolta la tua musica dovunque tu voglia e sempre al massimo della qualità con la tecnologia audio stereo. La fascia che collega le due casse ha una duplice funzione di avvolgimento: protegge le componenti quando a riposo, la appendi dove vuoi quando in utilizzo.
Ernesto Tommaso Campagnuolo, Giacomo Gatti, Gaia Leonor Rainoldi, Andrea Segna



CECI C'EST NE PAS  UNE CHAISE
É un complemento d'arredo, da posizionare in ambienti domestici. É una seduta dotata di elastici tramite i quali effettuare esercizi ginnici. A riposo gli elastici superiori fungono da bracciolo poggia braccio. Questa non è una sedia ma un vero e proprio attrezzo ginnico! Legno, viti e elastici sono gli unici elementi che tengono insieme/compongono il nostro attrezzo.. grazie anche alla forza della tensione.. protagonista di questo progetto.
Erica Carlotto, Sara Damonte, Fabio Perchiazzi, Jago Pulici

ROVESCIO
Rovescio è un prodotto innovativo che protegge dal sole nelle calde giornate estive e durante i temporali raccoglie l'acqua piovana in una cisterna per la sua conservazione e il suo riutilizzo nell'ambito del giardinaggio. L'acqua è indispensabile e noi ti aiutiamo a non sprecarla.
Livia Baldelli, Pietro Cestonaro, Martina Guadagnin, Eleonora Visentini


Tecnologie produttive per il design

Leggere un prodotto

Quotidianamente incontriamo ed interagiamo con un’enorme quantità di artefatti, fruendo, al di là della funzione, in maniera spesso inconsapevole del loro passato, percorso ed esito. Oltre ad avere nomi, codici, madri e diversi padri, questi oggetti rivelano – se interrogati – molte storie. Tra le varie, quelle che abbiamo “letto” e descritto, sono spesso visibili sui loro corpi: forme, segni, colori, materiali, finiture. Ancora poi si possono comprendere – oltre agli intenti progettuali – i processi produttivi, gli aspetti socio culturali, le scelte economiche, quelle energetiche e il relativo impatto ambientale. Ma quindi dov’è la tensione? Ognuno dei prodotti analizzati, agisce, reagisce e interagisce mediante diverse forze, energie e modalità: resistenze, molle, frizioni, leve, macine, pressione e compressione; ma ugualmente come forza che conduce allo stato di quiete dell’equilibrio.

HANNO PARTECIPATO AL LABORATORIO

Asia Antichini, Livia Baldelli, Vanessa Beggiora, Elide Beltrami, Emanuela Blajin, Stefan Borogovac, Polen Buktel, Ernesto Tommaso Campagnuolo, Alessandro Candita, Erica Carlotto, Lorenzo Cecchinato, Pietro Cestonaro, Sofia Ciarpaglini, Laura Conti, Sara Damonte, Giovanni De Conti, Flavia Doda, Collins Nnaemeka Egbo, Elisa Fano, Lisa Ferrari, Martina Florit, Maria Sole Follesa, Giacomo Gatti, Emma Gigante, Manuele Graziotto, Martina Guadagnin, Giulia Lavina, Vittoria Luria, Chiara Marchiori, Martina Marzotto, Francesco Mozzo, Vasile Oanta, Beatrice Pagliarusco, Andrea Pani, Fabio Perchiazzi, Giacomo Adriano Pierno, Sofia Piva, Jago Pulici, Gaia Leonor Rainoldi, Margherita Rossini, Matteo Santarcangelo, Alessia Santinon, Omar Sawalhi, Andrea Segna, Cesare Silenzi, Anna Tramontin, Serena Troisi, Martina Vanone, Eleonora Visentini

UN RINGRAZIAMENTO PER GLI INTERVENTI A

Alvise Mattozzi, docente e ricercatore presso il Politecnico di Torino; Lorenzo Damiani, designer; Massimo Barbierato, designer e docente presso l'Università Iuav di Venezia; Roberta Mutti, architetto e giornalista; Fiorella Bulegato, coordinatrice del Corso di laurea triennale in Design presso l'Università Iuav di Venezia; Michele De Chirico, dottorando in Scienze del Design
Pagine realizzate con il coordinamento di Giulia Ciliberto, Pietro Costa, Maddalena Dalla Mura, Annapaola Vacanti
e in condivisione con i docenti e i collaboratori alla didattica.