Laurea magistrale in Design del prodotto, della comunicazione e degli interni / curr. Interni

Exhibit design

docente: Alessandra Bosco, Lucilla Calogero

collaboratori: Valentina Carli, Luca Coppola, Tommaso Lodi

Esporre come narrazione di un territorio

Il laboratorio approfondisce a livello teorico e progettuale l’interazione tra uomo, ambiente e artefatto attraverso la progettazione di sistemi di allestimento divulgativi ed esperienziali. Il confronto con un contesto reale, la Val di Seren, ha permesso di misurarsi con la gestione dell’intero processo progettuale, dal rapporto con la committenza all’individuazione di fonti primarie, alla consultazione del patrimonio documentale fino alla realizzazione dell’allestimento e dell’esperienza di visita. Il laboratorio restituisce in un progetto allestitivo unitario la complessità di un luogo e della sua cultura, facendo emergere l’esporre come spazio polivalente, luogo di comunità e di interazione tra le persone che lo vivono, lo frequentano o ancora non lo conoscono.

Gallery dei progetti

Patrimonio gastronomico

Reminessenza

Legami tra cibo e contesto

Emanuele di Iorio, Cristian Ferretti, Teresa Girello, Alberto Lazzara

La Valle è sempre stata culla di valori quali collaborazione e convivialità, purtroppo abbandonati e dimenticati. Il cibo diventa pretesto per evocare la Valle attraverso stimolazioni olfattive e tattili che, svincolate dalla fisicità del luogo, raccontano il patrimonio gastronomico di un territorio tanto povero quanto ricco di elementi identitari. 

Patrimonio di famiglia

Zariesier

Racconti di vita familiare 

Marta Castelli, Matilde Partenzi, Alessia Pasqualetti, Gabriella Zaza

Ruoli, mansioni, dinamiche economiche e familiari emergono attraverso le testimonianze di coloro che hanno abitato la Valle e che nel corso del tempo hanno mantenuto vive, tra le mura domestiche, le antiche tradizioni, tramandando preziosi saperi ed esperienze della vita di montagna. La narrazione delle attività svolte dagli abitanti valorizza il ruolo ricoperto da ogni componente della famiglia e la sua importanza nel sostentamento collettivo.

Patrimonio storico

Volti abbronzati e fucili arrugginiti

La Resistenza nella Valle

Matilde de Raffaele, Ester Moretto, Annachiara Salviato, Laura Tamburrino

Tra il 21 e il 27 settembre 1944 la Valle vive la ferocia nazifascista. Ricordare questo periodo della storia della Valle significa contribuire a mantenere viva la memoria di coloro che combatterono per la libertà, raccontando la guerra attraverso il loro occhi. Protagonista e voce narrante è Filomena Dalla Palma nota con il nome di Gina, partigiana staffetta che, attraverso il suo diario giornaliero, imprime nella storia le atrocità della guerra.

Patrimonio artigianale

I passi del socio

Latte come risorsa della comunità

Monica Mammone, Serena Suma, Marta Spreafico, Maria Tiberi

I casei costituivano la sede di lavorazione del latte ed erano anche luogo di riferimento e di ritrovo per la comunità. Tra racconti e aneddoti vengono narrate l’organizzazione e le attività della vita quotidiana di un socio all’interno del casel, trasmettendo valori e saperi tra generazioni e favorendo l’evocazione del senso comunitario che connota questi luoghi.

Patrimonio gastronomico

Se-Mì Vago

Semi come fonte di vita

Livia Mazzocchetti, Lara Migliori, Sofia Zanin

Il seme non è patrimonio di un singolo territorio ma dell’intera umanità. Testimone eternamente viandante, passa di mano in mano dalla Val di Seren fino al Brasile, incrociando realtà variegate nelle vesti di catalizzatore di ricordi, fonte di sopravvivenza, origine di legami. Nel suo circolare appartiene a tutti e non appartiene a nessuno... forse alla terra.

Patrimonio ambientale

La voce del bosco

Esperienze da percorsi comuni 

Andrea Callari, Francesco Ghilardi, Gabriele Serravalli

Da sempre uomo e bosco vivono un rapporto di scambio, tra chi dà e chi riceve: nuovi segni, nuovi significati, sono simboli di un rapporto ciclico che si rinnova. Restituire l’immagine e il carattere del bosco quale organismo attivo e in costante mutamento, attraverso la raccolta di esperienze collettive, genera un percorso tra passato e presente suscitando in colui che osserva la curiosità di conoscere e vivere il bosco stesso.

Patrimonio di comunità

Tra barch e méde 

Cumuli di memoria

Elisa Casarotto, Anna Costantini, Alice Fialà

Barch e méde sono luoghi-simbolo della Valle di Seren, resti e memorie tangibili dell'atteggiamento laborioso di una comunità, caratterizzata da solidarietà e convivialità, che si è sviluppata e dissolta distante dalle comodità e dalle facilitazioni. Intorno a queste strutture aleggia ancora il ricordo di vite, sacrifici e spiritualità di individui e famiglie che hanno vissuto in un delicato equilibrio l’armonia con la natura.

Patrimonio artigianale

Intrecciando

Fissare una memoria

Federica Gallone, Mila Martineau, Sara Spessotto

In che modo il legno e la tecnica dell’intreccio diventano parte integrante della vita quotidiana di un contadino della Valle? La celebrazione della forza e della bellezza del lavoro manuale vengono scandite attraverso i momenti-chiave dell’abitare, del vivere e del lavorare: fojarol, zhèst e brìnzhia. Il saper fare e l’arte dell’intreccio vengono tramandati con una metodologia che unisce abilità manuale e gusto artistico. 

Patrimonio storico

Emozioni in valigia

In viaggio verso il Brasile 

Federica Buro, Erica Laricchia, Gaia Romano

Alla fine del XIX secolo ha inizio un fenomeno di migrazione dalla Val di Seren  in Brasile. L’installazione illustra le cause attraverso l’esperienza e le emozioni vissute delle famiglie emigrate. Il viaggio, che parte dalla Valle, si snoda attraverso le tappe fondamentali. Il collegamento tra chi è rimasto nella Valle e chi è andato via è richiamato da fitte corrispondenze, poesie e fotografie.

Patrimonio ambientale

Flora illustrata

Le radici della Valle

Giulia Babolin, Arianna Panarelli, Iryna Dzyndra

Quali specie botaniche custodisce la Valle? Il racconto mediante illustrazioni, descrizioni ed esperienze olfattive, stimola ed incuriosisce i visitatori, adulti e bambini, arricchendo le loro conoscenze ed invitandoli ad una successiva visita del territorio percorrendo i suoi sentieri

Patrimonio di comunità

I diséa

Segni di comunità

Annalisa Balta , Martina Biasini, Deniz Erkılınç

Uno degli elementi che più contraddistingue la comunità di Valle è il dialetto. La narrazione consente di ricostruire l’identità della Valle, che pian piano sta scomparendo, favorendo il ritorno di un senso comunitario. Con le tracce testuali, riemergono le tradizioni e le conoscenze legate alla cultura orale del posto, rompendo il silenzio che da molti anni invade la Valle.

Patrimonio di famiglia

Ritratti

Storie di quotidianità familiare 

Alessandra d’Ercole, Martina de Stefano, Luisa Tortomasi

Racconti e testimonianze si sovrappongono a immagini, per narrare aspetti del quotidiano e dinamiche dell’ambiente familiare del territorio. Storie in cui emergono i ritratti di donne, che nel corso del tempo hanno rappresentato con caparbietà e dedizione i valori del luogo. Un'unione di più voci che si intrecciano in un’unica identità in grado di ridisegnare il paesaggio della Valle nel corso del tempo

HANNO PARTECIPATO AL LABORATORIO

Giulia Babolin, Annalisa Balta, Martina Biasini, Federica Buro, Andrea Callari, Elisa Casarotto, Marta Castelli, Anna Costantini, Alessandra D’Ercole, Matilde De Raaele, Martina Maria De Stefano, Emanuele Di Iorio, Iryna Dzyndra, Deniz Erkılınç, Cristian Ferretti, Alice Fialà, Federica Gallone, Francesco Ghilardi, Teresa Girello, Erica Laricchia, Alberto Lazzara, Monica Mammone, Livia Mazzocchetti, Lara Migliori, Ester Moretto, Arianna Panarelli, Matilde Partenzi, Alessia Pasqualetti, Gaia Romano, Annachiara Salviato, Gabriele Serravalli, Sara Spessotto, Marta Spreafico, Serena Suma, Laura Tamburrino, Maria Tiberi, Anna Luisa Tortomasi, Sofia Zanin, Gabriella Zaza
Con il sostegno diFondazione Val di Seren ONLUS Enrica De PaulisCon la collaborazione diSoprintendenza Archeologia, Belle Artie Paesaggio per l’Area Metropolitanadi Venezia e le Province di Belluno, Padova e Treviso FunzionariDamiana Lucia Paternò / Fernando FiorinoComune di Seren del Grappa / Gruppo Alpini Monte Grappa, Seren del Grappa / Apat Veneto, Federazione Apicoltori Italiani / Arquivo Histórico Municipal João Spadari Adami, Brasile / Museo Etnografico Dolomiti, Cesiomaggiore /Museo della Latteria di Cadore.
Pagine realizzate con il coordinamento di Giulia Ciliberto, Pietro Costa, Maddalena Dalla Mura, Annapaola Vacanti
e in condivisione con i docenti e i collaboratori alla didattica.