Video e motion graphic / A
docente: Pietro Costa
collaboratore: Mario Ciaramitaro
Cosa direbbero di noi gli oggetti che abbiamo attorno se potessero parlare? Come possiamo immaginare il futuro attraverso le intelligenze artificiali? In che modo si può collaborare con le AI nella progettazione?
Questi i tre punti di riferimento introdotti per un approccio critico agli oggetti e un utilizzo sperimentale degli strumenti generativi AI.
I software video e motion hanno fornito gli elementi di base con cui dare corpo al lavoro di ricerca critico e speculativo di visione del futuro.
Questi i tre punti di riferimento introdotti per un approccio critico agli oggetti e un utilizzo sperimentale degli strumenti generativi AI.
I software video e motion hanno fornito gli elementi di base con cui dare corpo al lavoro di ricerca critico e speculativo di visione del futuro.
Gallery dei progetti
VIDEO EDITING
Intervista a un oggetto
Cosa direbbero di noi gli oggetti che abbiamo attorno se potessero parlare?
Gli oggetti contemporanei (dai prodotti connessi agli assistenti personali intelligenti) possono “sentire” e “pensare” in modi totalmente nuovi e differenti rispetto al passato. Ogni gruppo ha provato a rendere “senziente” un oggetto della quotidianità, attraverso l'utilizzo di una narrazione Thing-Centered centrata sul prodotto anziché sull'utente.
AI + MOTION GRAPHICS
Immaginari artificiali
Come possiamo immaginare il futuro attraverso le intelligenze artificiali? L'esercitazione parte dall'utilizzo di un modello di machine learning "text-to-image", che riceve come input una descrizione in linguaggio naturale e produce un'immagine corrispondente a tale descrizione. Le immagini generate (dall’oggetto fino agli spazi urbani) diventano utili a determinare le caratteristiche di un’isola nel futuro, in cui la vita delle persone, degli oggetti e degli animali è organizzata sulla base di una precisa evoluzione.
AI + AR + MOTION GRAPHICS
Intelligenza artificiale e product design
In che modo si può collaborare con le AI nella progettazione? In questo caso la fase di progettazione formale è stata totalmente demandata ad un modello di machine learning "text-to-image". Ogni gruppo ha generato e poi modificato un dispositivo futuribile per ambienti spaziali differenti (casa, ufficio, negozio). Il risultato è una piccola collezione di cartoline, a cui è stato aggiunto un layer informativo che illustra le caratteristiche del prodotto attraverso l'ausilio della realtà aumentata.