docente: Laura Badalucco
collaboratore: Alessandro Zannoni
L’esercizio prevede l’identificazione di una texture tridimensionale presente su un prodotto e la comprensione della sua funzione primaria. Successivamente gli studenti, in gruppo, hanno disegnato e descritto la costruzione della texture identificando matrice e griglia per poi cercare in altri prodotti i seguenti esempi di combinazione:
. diversa matrice, stessa griglia, stessa funzione;
. diversa griglia, stessa matrice, stessa funzione;
. diversa matrice, diversa griglia, stessa funzione.
Per ogni caso è stata riportata un’immagine di dettaglio, il prodotto per intero e il disegno di matrice e griglia.
L’osservazione, lo studio approfondito e la restituzione delle caratteristiche funzionali formali di un prodotto sono al centro di questo esercizio. Gli studenti hanno selezionato una lampada a piacere, di cui hanno analizzato elementi costruttivi, formali e tecnici attraverso il rilievo dell’oggetto e delle sue parti costituenti, il disassemblaggio, il racconto del suo utilizzo e l’approfondimento delle sue affordance.
Partendo dalle riflessioni di Kenneth Boulding, per l’ultimo esercizio gli studenti hanno progettato un prodotto partendo da un tema a scelta con l'obiettivo di trovare soluzioni che tengano in particolare considerazione le questioni ambientali connesse all’uso delle risorse e alla durabilità dei prodotti.
Per la definizione del tema è stata utilizzata una matrice basata su ambito di intervento (viaggiare, cucinare, fare sport, prendersi cura di sè), una caratteristica specifica del prodotto e una tra le strategia di progetto utili ad allungarne la vita (dalla facilità di disassemblaggio
alla modularità, dalla monomaterialità alla riusabilità).
Dalla combinazione scelta gli studenti, divisi in gruppi, hanno realizzato un esercizio di Crazy4 per poi costruire concept, scenari e moodboard, successivamente definiti e delineati nei progetti in mostra.
Ruji vuole aiutare le persone che viaggiano o si trovano in ambienti estremi a ottenere acqua pulita per dissetarsi. Questo prodotto, formato da un numero ridotto di componenti dalle forme semplici, facile da trasportare, montare e smontare, è stato ideato con l’obiettivo primario di colmare le necessità presenti in qualsiasi territorio caratterizzato da carenza idrica, da temperature ostili o da inquinamento delle sorgenti. Il prodotto prende ispirazione dalla Warka Tower: un modello costruito nei villaggi dell’Etiopia, che raccoglie tra i 90 e i 100 l. di acqua potabile al giorno per l’intera popolazione. A differenza di questo sistema, Ruji raccoglie 0,25 L in una notte, ovvero un bicchiere di acqua, quantità necessaria per la sopravvivenza di una persona in un giorno.
Juno è uno spremiagrumi essenziale, dalle forme semplici che ha l'obiettivo di rendere più semplice la produzione, l'uso e la pulizia del prodotto. Può essere facilmente utilizzato sopra contenitori dai diametri diversi e funziona sia come premiagrumi monopezzo, sia a due componenti (uguali tra loro).
Combo è una spazzola che garantisce la possibilità di massaggiare il cuoio capelluto e di spazzolare anche la chioma più folta tramite l'utilizzo di due testine diverse il cui utilizzo è facilitato dalla forma del corpo curvo del prodotto
Un design essenziale che tiene conto delle esigenze dell’utilizzatore, mettendo al primo posto il comfort e la chiarezza d’utilizzo, ma anche la facilità di pulizia, la disassemblabilità e la manutenzione o variazione delle testine.