Laurea triennale in Design del prodotto, della comunicazione visiva e degli interni / curr. Interior design / primo anno

Disegno per l’interior design

docenti: Olga Barmine, Fabrizio Gay

collaboratori: Clara Accebbi, Irene Cazzaro

Dopo un corso preliminare sui metodi geometrico-proiettivi di rappresentazione, si sviluppa la pratica manuale del disegno come strumento cognitivo per l’osservazione, l’analisi e la descrizione degli spazi e degli artefatti che li costituiscono. Si introducono alcuni temi tipici del progetto d’interni riferiti allo spazio personale e sociale (dal punto di vista antropometrico, ergonomico e prossemico) attraverso lo studio di alcuni exempla storici descritti mediante tecniche grafiche diverse.

Corso preliminare

I metodi geometrico-proiettivi del disegno: esercizi sul Rubik's Snake

Le nozioni geometrico-proiettive che fondano la pratica dei metodi di rappresentazione (proiezioni parallele, centrali e fotogrammetria elementare) è sperimentata realizzando grafici che rappresentano date configurazioni del Rubik’s Snake (catena lineare di 24 semicubi con interfacce quadrate ruotabili in moduli di 90°) sperimentandone le proprietà di struttura plastica modulare con dati ritmi spaziali e cromatici.

Laboratorio

IL DISEGNO TECNICO
Rilievo
- Antropometria

Rilievo panchina: Archetti; Robin
Rilievo stanza: Boscolo Chia; Montevecchi Antropometria: Marzaro

La seconda parte del corso applica i metodi di rappresentazione agli oggetti e agli spazi, introducendo le norme e le convenzioni del disegno tecnico ed architettonico attraverso esercitazioni di rilievo diretto e di restituzione grafica di una panca nell’area esterna del Cotonificio e di uno spazio all’interno della propria casa. Vengono trattati successivamente alcuni temi relativi alla relazione tra uomo, oggetto e spazio – antropometria, ergonomia, prossemica – approfonditi nel progetto finale, uno studio comparativo tra due interni.

NEGOZI OLIVETTI
Venezia - Carlo Scarpa (1958)

New York - BBPR (1954)

Arianna Archetti

A Venezia e New York, si pone l’attenzione non solo sui ruoli funzionali e compositivi degli elementi del progetto, ma anche sul loro valore simbolico e comunicativo legato alla strategia aziendale di Olivetti: dal ruolo da protagonista delle opere d’arte, all’utilizzo sapiente di materiali rappresentativi dell’eccellenza artistica e manifatturiera dell’Italia e di Venezia, al valore espressivo, percettivo e funzionale del colore.

NEGOZI OLIVETTI
Venezia - Carlo Scarpa (1958)

Parigi - Gae Aulenti (1967)

Martina Montevecchi

Chiave di lettura nel confronto tra i due progetti è l’idea di “piazza”: a Venezia, Carlo Scarpa articola la relazione dello spazio interno con lo spazio urbano di piazza San Marco, mentre Gae Aulenti realizza nel cuore di Parigi una simbolica “piazza d’Italia”, riprendendo della piazza gli elementi costitutivi per creare una continuità spaziale attorno a due elementi simboli dell’uomo e dell’avvenire.

Emma Rompato
Elisa Robin
Dana Alessandra Nicu
Dana Alessandra Nicu
Maddalena Moro, Sofia Voltan
Chiara Busato
Emma Rompato
Asia Brighenti
Beatrice Fistarol
Giada Castelli
Chiara Busato
Carlotta Rizzato
Alessandra Pelliccioli
Miriam La Barbera
Benedetta Manara
Chiara Busato
Aurora Marzaro
Teodora Stevanovic
Nicola Zanellato
Sara Dicati

HANNO PARTECIPATO AL LABORATORIO

Marika Albanese, Elettra Angeli, Arianna Archetti, Giacomo Barbon, Giacomo Barchi, Giacomo Besa, Emma Bisighin, Asja Boscolo Chio, Asia Brighenti, Maria Rachele Brunato, Chiara Busato, Alessia Capuano, Giada Castelli, Alice Chiuso, Paola Citton, Martina Darsiè, Sara Dicati, Giuditta Dissegna, Valentina Fabbian Reginato, Alessandro Faccin, Annamaria Favaro, Beatrice Fistarol, Camilla Franzò, Beatrice Fusaro, Giulia Gaicher, Valentina Galassi, Arianna Guarinelli, Imane Hamba, Wiktoria Kapelanska, Miriam La Barbera, Benedetta Manara, Aurora Marzaro, Beatrice Modolo, Francesco Molinari, Martina Montevecchi, Giacomo Moro, Maddalena Moro, Dana Alessandra Nicu, Giorgia Pedrotta, Alessandra Pelliccioli, Filippo Pellizzer, Gaia Pezzini, Carlotta Rizzato, Elisa Robin, Emma Rompato, Youssef Anton Eshak Sedrak, Cristina Simionato, Teodora Stevanovic, Filippo Stocco, Luana Teston, Tina Timbur, Idriss Tlebi, Enrico Val, Angelo Vezzaro, Sofia Voltan, Nicola Zanellato
Pagine realizzate con il coordinamento di Fiorella Bulegato, Pietro Costa, Maddalena Dalla Mura, Chiara Pagani, Gianni Sinni, e in collaborazione con i docenti e i collaboratori citati