La metodologia del progetto è mirata a creare diverse tipologie di scenario. Il riutilizzo della varia gamma di scarti che provengono dalla filiera produttiva del velluto è stato affrontato da sei gruppi di lavoro studiando possibilità progettuali che ne valorizzino le proprietà, con risultati che toccano gli ambiti del product, dell’interior, dell'experience e del service design. Ogni progetto mira a tracciare nuovi immaginari rispetto al riuso del prodotto “scarto”, rendendolo fruibile in un’ottica di circolarità. Dal rapporto con i bambini, alle aree pubbliche dei trasporti, da piattaforme online e il riuso degli scarti alle installazioni outdoor, ogni gruppo ha formulato un diverso approccio che slancia il materiale verso nuove narrative.

Gallery dei progetti

Bacco di Velluto

Beatrice Artico, Carlotta Mazzon, Luca Rebonato

Il progetto prevede una sperimentazione materica sulle cimose e sulla polvere di cotone derivanti dal processo produttivo del velluto. Queste vengono tinte con le vinacce, scarto delle produzione vinicola del territorio dove sorge l'azienda. Successivamente vengono mescolate a resine e sfridi minimi di altri velluti colorati. Si ottiene così un materiale dalle cromie particolari, stampabile in volumi complessi o in lastra.

Creative Touch

Matilde Arletti, Lorenzo Pellizzato, Susanna Tessari

Serie di giochi esperienziali per bambini per stimolare l'immaginario infantile. "Ponchetto" e "Serponto" sono oggetti composti da pesi, materiali, texture e colori differenti realizzati utilizzando rocchetti ricoperti, tessuti, cimose, polveri provenienti dagli scarti di produzione del velluto Pontoglio 1883.

Quinte Urbane

Davide Giannesini, Luca Lovisa, Nicolò Petrucci, Federico Rosatti

Il progetto porta il velluto al di fuori dei confini aziendali, in un contesto insolito. Quasi come se fosse un campionario in grande scala, grazie all’utilizzo delle testane scartate in fase di finissaggio, si possono sperimentare i contrasti materici e sensoriali attraverso delle vere e proprie quinte che si aprono fra le calli veneziane.

Vedi oltre vedi altro

Andrea Iannitelli, Carolina Locatelli Valerio, Mariavittoria Padoin

Progetto di service design che prevede la costruzione di una piattaforma online con cui l'azienda rende fruibile gli scarti di produzione a designer e artisti. Attraverso la catalogazione, archiviazione e descrizione delle diverse tipologie di materiali e dei progetti realizzati, Vedi oltre vedi altro consente di organizzare e comunicare lo scarto come materia prima utilizzabile.

Pill | Ceil

Anna Bego, Carlotta Bianchi, Carolina Righetti

Serie di prodotti pensati per riutilizzare gli scarti nel contesto dei luoghi collettivi per l'attesa. Con la sua conformazione cilindrica, Pill diventa un oggetto versatile che può essere agganciato a qualsiasi struttura di forma tubolare; Ceil è una superficie inclinata imbottita, pensata per offrire comfort durante la lettura dei tabelloni.

Trascent

Giada Garofolo, Giulia Zandomenego

Pannello diffusore in diverse misure realizzato in intreccio di velluto. Accostando essenze e cromie si possono creare intrecci "profumati" che, con la loro identità visiva e olfattiva, sono in grado di lasciare un segno caratterizzante nell’ambiente che li accoglie.

Sara Ricciardi / designer
Designer poliedrica, ha studiato tra Milano, Istanbul e New York laureandosi alla NABA, dove insegna. Prodotti per aziende, pezzi unici per gallerie, azioni performative, interni e installazioni nascono dal suo approccio caratterizzato da una profonda esplorazione narrativa. Collabora con brand del design e della moda, è art director di progetti speciali e tiene corsi e lecture.

Alessandro Zannoni / tutor
Designer e artigiano, si forma presso Politecnico Calzaturiero e Iuav, dove è collaboratore alla didattica. Combina la sensibilità per la materia con la progettazione, in un’ottica di sostenibilità, prendendo parte al collettivo Fucina Frammenti. Si occupa inoltre di prototipia della calzatura per diverse committenze, ed è responsabile dell’archivio di una vetreria storica Muranese.

Pontoglio 1883
Situata sul fiume Oglio fin dalla sua fondazione nel 1883, l’azienda si è distinta nel panorama tessile del settore moda e arredamento per la produzione di velluto con alta qualità e innovazione creativa.