Dall’inizio dell'anno scolastico gli alunni delle classi prime digitali hanno sostituito il quaderno tradizionale di inglese con quello digitale, creando giorno dopo giorno, pagina dopo pagina, un vero e proprio libro personalizzato, che può essere continuamente aggiornato e condiviso.
Il lavoro è stato svolto dai singoli studenti durante tutto il corso dell’anno, sia in classe che a casa, e anche online durante il periodo della Didattica a Distanza.
L’App utilizzata per iniziare il quaderno è stata Pages, scegliendo il modello “relazione” in libri orizzontale e tante altre applicazioni gratuite: foto, video, montaggio video, memo vocali. Per la scrittura i ragazzi hanno alternato l’uso della tastiera o la scrittura manuale con la loro Apple Pencil e l’iPad.
Gli studenti hanno immediatamente familiarizzato con le nuove app che non avevano mai usato in precedenza.
Hanno iniziato presentando se stessi con testo e video. Hanno fatto descrizioni e ricerche allegando foto, canzoni, video, musica, link. Hanno svolto i loro esercizi, hanno allegato di volta in volta schede o mappe da utilizzare per ripassare. Hanno lavorato molto più volentieri sia in classe che a casa.
Metodo:
Didattica laboratoriale, learning by doing e lezione partecipata: l'insegnante spiega come usare le applicazioni PAGES e KEYNOTE, fa vedere come inserire foto e video, come registrare e condividere memo vocali, come condividere il materiale usando airdrop.
Tempo rispetto alla programmazione:
Dai primi di ottobre fino alla fine dell’anno scolastico.
Obiettivo finale del compito:
Realizzare un quaderno digitale raccogliendo tutto il materiale presentato nelle lezioni durante l’anno, organizzarlo in modo personalizzato esportandolo poi in formato epub per poterlo avere nella propria libreria dell’iPad o condividerlo.
A sinistra, parte del quaderno (primo trimestre) di un’alunna della fascia intermedia. Nella versione .pages o epub il quaderno contiene anche audio e video.
A sinistra, un quaderno con alcune delle attività svolte in classe o assegnate. Nella versione .pages o epub contiene anche audio e video.
Esempio di video "collettivo" realizzato durante la quarantena.
Modalità di lavoro
Il lavoro si è svolto nel periodo della didattica a distanza e si è articolato come segue:
1. Videolezione su gMeet con brainstorming su “What’s your favourite film or TV Series?”, “What is it about?” e presentazione da parte dell’insegnante di alcune slide in cui si fornisce lessico utile per parlare di un film o di una serie TV;
2. Assegnazione del seguente compito agli studenti: per la prossima videolezione preparatevi a parlare del vostro film o della vostra serie TV preferita;
3. Videolezione con gli studenti a gruppetti: durante la lezione gli studenti hanno parlato della loro serie TV o del loro film preferito, l’insegnante fornisce feedback su eventuali errori di pronuncia, lessico o grammatica;
4. Caricamento su Classroom del link al tutorial realizzato dall’insegnante sulla piattaforma Loom (nel tutorial si vedono le slide già mostrate agli studenti in videolezione, con la spiegazione orale dell’insegnante);
5. Assegnazione del compito di realizzare una videorecensione di un film o di una serie TV, da caricare su Google Classroom;
6. Feedback dell’insegnante tramite Classroom su contenuti e aspetti linguistici del video (con particolare attenzione alla pronuncia e alla fluency)
7. Possibilità di presentare un nuovo video nel caso in cui il primo non fosse stato soddisfacente:
8. Inserimento del video nel proprio quaderno digitale da parte dello studente.
Metodo
La Metodologia didattica utilizzata può essere definita del tipo Flipped classroom o didattica laboratoriale.
Tempo rispetto alla programmazione
Nel periodo marzo / aprile.
Tempo di realizzazione
Per ogni video due o tre lezioni su Meet più una settimana circa per la consegna.
Obiettivo finale del compito
Il risultato finale è un video creato dagli studenti.
Obiettivi principali sono il potenziamento delle competenze di writing (in quanto quasi sempre gli alunni si preparano uno script prima di registrare il video) e soprattutto speaking (spesso gli studenti più deboli “recitano a memoria” o addirittura leggono, però altri parlano in modo più spontaneo; in ogni caso anche chi legge o recita “a memoria” migliora la propria pronuncia e la propria fluency, l'obiettivo è che gli studenti diventino sempre meno dipendenti dallo script preparato precedentemente), tuttavia si potenziano anche abilità di listening (guardare i video tutorial inviati dall’insegnante comprendendo le istruzioni che vengono date, guardare i video con parlanti madrelingua utilizzati come esempio e comprenderne il contenuto), reading (nel caso di videorecensioni di libri, lettura del libro; il libro deve essere facile per il livello dello studente, in modo che la lettura sia un piacere).
Questo è invece il videotutorial realizzato dall'insegnante a partire dalle slide mostrate durante la videolezione. Il videotutorial è stato caricato su Classroom perché gli studenti lo potessero guardare prima di fare il proprio video.
A sinistra, la recensione di un libro (pentamestre) di un’alunna della fascia intermedia.
A sinistra, la recensione di una serie TV, Riverdale, di un'alunna della fascia alta.
A sinistra la recensione di una serie TV, Elite, di un'alunna della fascia medio alta che però visibilmente sta leggendo e non mostra il volto per intero.
Modalità di lavoro
Il lavoro si è svolto nel periodo della didattica a distanza e si è articolato come segue:
1. Assegnazione della visione del video di Talent 1 pag. 47, sia con i sottotitoli, sia senza sottotitoli e assegnazione degli esercizi 24 e 25;
2. Videolezione con gli studenti a gruppetti: durante la lezione correzione degli esercizi e risposta orale alle domande “Do you like shopping for clothes?”, “Do you listen to people’s opinions when you try on new clothes?”, “What were your big fashion mistakes?”, “What do you usually wear when you go to a party?”;
3. Assegnazione del compito di realizzare un roleplay sulla falsariga del video di Talent 1, a coppie, in videochiamata. Le coppie possono essere formate liberamente dagli studenti;
4. Feedback dell’insegnante su contenuti e aspetti linguistici del video (con particolare attenzione alla pronuncia e alla fluency);
5. Possibilità di presentare un nuovo video nel caso in cui il primo non fosse stato soddisfacente;
6. Inserimento del video nel proprio quaderno digitale da parte degli studenti.
Metodo
La Metodologia didattica utilizzata può essere definita del tipo Flipped classroom o didattica laboratoriale
Tempo rispetto alla programmazione:
aprile / maggio
Tempo di realizzazione:
Due o tre lezioni per introdurre l'argomento, guardare gli esempi e fare gli esercizi, poi una settimana di tempo per consegnare il video su Classroom.
Obiettivo finale del compito
Il risultato finale è un video creato dagli studenti, a coppie (dialogo o role-play).
Obiettivo principale è il potenziamento delle competenze di speaking, tuttavia si potenziano anche abilità di listening (ascolto del video iniziale presente sul libro), writing (in quanto quasi sempre gli alunni si preparano uno script prima di registrare il video vero e proprio) e interacting (turni di parola, codici legati alla comunicazione a distanza).
Vengono potenziate anche competenze trasversali quali competenze digitali e competenze organizzative.
Un esempio di video realizzato da due studentesse della fascia media, che non hanno saputo o voluto utilizzare la funzione "registra schermo" dell'iPad.
Un esempio di video realizzato da due studentesse della fascia medio alta.
Un esempio di video realizzato da due studentesse della fascia medio alta, che non hanno saputo o voluto utilizzare la funzione "registra schermo" dell'iPad.
Modalità di lavoro
Il lavoro è iniziato nel periodo della didattica in presenza e si è concluso durante la DAD, e si è articolato come segue:
1. Dopo aver lavorato in vari modi su tematiche relative all’ecologia, in particolare su 3Rs, recycling, water, microplastics, Fridays for Future, gli studenti hanno fatto una ricerca a coppie su alcuni giovani attivisti a partire da due articoli pubblicati su riviste online: Greta Thunberg isn't the only trailblazing young climate leader. Activists from the Amazon to Nigeria share their ideas for battling the climate crisis. Young activists who are changing the world
2. Per la lezione successiva, ogni coppia doveva preparare delle slide in cui presentava il/la giovane attivista al resto della classe, seguendo queste istruzioni:
Choose one of these activists and present it to the class. Create a KeyNote presentation answering the following questions about him/her:
a. Where was s/he born?
b. Where does s/he live?
c. When did s/he become an activist? Why?
d. What did s/he do?
e. How did s/he get everybody's attention?
f. Did s/he open a site, a YouTube channel, an Instagram profile?
g. Did s/he meet any important person? Can you find a video or a photo of this meeting?
3. Successivamente, durante la DAD, agli alunni è stato richiesto di trasformare la presentazione di KeyNote in un video, registrandoci sopra la loro voce che spiegava le slide. La spiegazione sul procedimento da seguire è stata data tramite un video tutorial realizzato dall'insegnante in italiano.
4. Dopo che gli studenti hanno caricato i loro video su Classroom, la docente ha dato un feedback sulle slide e sulla pronuncia, e ha eventualmente chiesto di migliorare la videopresentazione, se necessario.
Metodo
La Metodologia didattica utilizzata può essere definita del tipo Flipped classroom o didattica laboratoriale.
Tempo rispetto alla programmazione
Febbraio / Marzo
Tempo di realizzazione
L'intero lavoro è durato circa un mese e mezzo, anche se alla parte di realizzazione della video presentazione sono state dedicate circa due settimane.
Obiettivo finale del compito
Il risultato finale è un video creato dagli studenti, a coppie, registrando la propria voce mentre si fanno scorrere alcune slide.
Obiettivo principale è il potenziamento delle competenze di reading (gli studenti hanno dovuto leggere due articoli e fare ricerche online, su siti di lingua inglese, poiché tutti gli attivisti scelti sono del tutto sconosciuti in Italia, poi hanno duvuto leggere ad alta voce il testo delle loro slide, facendo particolare attenzione a intonazione e pronuncia) e writing (redazione del testo delle slide a partire dalla rielaborazione di informazioni trovate in rete).
Il videotutorial che spiega come fare a inserire l'audio sulle slide in Keynote, trasformando le slide in un video.
Esempio di una videopresentazione di una coppia mixed-abilities. Il compito si è rivelato piuttosto complesso per gli alunni di una classe prima, perché l'argomento comporta l'uso di un lessico specifico. Una delle due alunne, ad esempio, non riesce a pronunciare correttamente la parola climate, e fa diversi altri errori di pronuncia e intonazione,
Modalità di lavoro
Il lavoro si è svolto nel periodo della didattica a distanza e si è articolato come segue:
1. Videolezione su gMeet con brainstorming sul tema prescelto per l'attività di speaking, ad esempio "My Happy Place" o "Talking about an anecdote" oppure "Last weekend" e presentazione da parte dell’insegnante di alcune slide in cui si fornisce lessico utile per parlare dell'argomento;
2. Assegnazione del seguente compito agli studenti: per la prossima videolezione preparatevi a parlare dell'argomento prescelto;
3. Videolezione con gli studenti a gruppetti: durante la lezione gli studenti si esercitano in atttività di speaking sul tema prescelto, l’insegnante fornisce feedback su eventuali errori di pronuncia, lessico o grammatica;
4. Caricamento su Classroom del link al tutorial realizzato dall’insegnante sulla piattaforma Loom (nel tutorial si vedono le slide già mostrate agli studenti in videolezione, con la spiegazione orale dell’insegnante);
5. Assegnazione del compito di realizzare un video monologo di 1-3 minuti sul tema prescelto, da caricare su Google Classroom;
6. Feedback dell’insegnante tramite Classroom su contenuti e aspetti linguistici del video (con particolare attenzione alla pronuncia e alla fluency)
7. Possibilità di presentare un nuovo video nel caso in cui il primo non fosse stato soddisfacente:
8. Inserimento del video nel proprio quaderno digitale da parte dello studente.
Metodo
La Metodologia didattica utilizzata può essere definita del tipo Flipped classroom o didattica laboratoriale.
Tempo rispetto alla programmazione
in qualsiasi periodo dell'anno, dipende dall'argomento, che può essere collegato all'uso di determinate strutture verbali, ad esempio i vari tipi di passato nel "talking about an anecdote".
Tempo di realizzazione
Per ogni argomento si possono dedicare due o tre lezioni; l'argomento può permettere il ripasso di specifiche strutture grammaticali, che dovrenno essere utilizzate per realizzare il monologo.
Obiettivo finale del compito
Il risultato finale è un video monologo su un argomento concordato.
Obiettivo principale è il potenziamento delle competenze di speaking, tuttavia si potenziano anche abilità di listening (soprattutto nel caso di video a partire da tutorial dell’insegnante) e writing (in quanto quasi sempre gli alunni si preparano uno script).
A sinistra, il videotutorial creato dall'insegnante su come strutturare la presentazione su "My Happy Place".
Esempio di un video realizzato da una studentessa della fascia medio alta.
Modalità di lavoro
Il lavoro è stato svolto singolarmente dagli studenti delle classi coinvolte (terze e quarte dell'indirizzo economico) che hanno realizzato delle infografiche usando la versione gratuita della App Piktochart, nel periodo della Didattica a Distanza, e si è articolato come segue:
Durante una video lezione su Google Meet, condividendo lo schermo, l'insegnante ha fatto vedere alcune infografiche e come impostare e sviluppare una infografica usando Piktochart. Ha mostrato le varie possibilità sul come combinare informazioni ed immagini per creare un poster digitale il più possibile accattivante;
Per facilitare l'apprendimento delle varie funzionalità di Piktochart, l'insegnante ha poi caricato su Google Classrooom un videotutorial di Piktochart, e ha condiviso un documento Google con gli argomenti da ripassare, nel caso specifico quelli relativi al Recruitment Process per le classi quarte, a un paese anglosassone o un argomento relativo all'Unione Europea per le classi terze;
Gli studenti hanno incominciato a creare le loro infografiche a casa e durante le video lezioni hanno presentato le varie problematiche incontrate, che hanno superato con l’aiuto di alcuni compagni di classe;
Ogni studente ha presentato la propria infografica alla classe in L2 su Google Meet.
L’infografica Piktochart è il poster dei giorni nostri, è uno strumento che sostituisce il tipico poster board, è una rappresentazione visiva e grafica, chiara e concisa di informazioni.
Le infografiche possono essere un modo semplice di comunicare dati. Inoltre possono essere usate come dei poster digitali per ripassare e consolidare degli argomenti già trattati alla fine di una unità in qualsiasi disciplina.
Sono perfette per una presentazione su ciò che gli alunni hanno studiato in quanto sono un prodotto finale che riassume fatti, mostra grafici, immagini, icone, che servono a convincere una audience, ad insegnare agli altri qualcosa di nuovo e a ripassare un argomento.
Costituisce un materiale condivisibile ed utile per la classe poiché le infografiche Piktochart, una volta completate, possono essere scaricate, stampate, pubblicate su piattaforme digitali o condivise.
Metodo
La Metodologia didattica utilizzata può essere definita del tipo Learning by Doing.
Sono stati attivati il “learning by doing” e ”learning by thinking”: operare pensando, riflettendo, discutendo con se stessi e confrontandosi con gli altri; e ancora il “saper come fare” accompagnato dalla consapevolezza e dalla riflessione sul significato che il soggetto compie e le conseguenze che ne derivano.
Gli studenti hanno creato il proprio prodotto da soli e grazie ai consigli e all’aiuto dei compagni della classe (Peer Education) e della docente.
Tempo rispetto alla programmazione:
Ultima settimana di aprile 2020: pianificazione della attività e preparazione del materiale da parte della docente e presentazione alle classi coivolte.
Maggio 2020: realizzazione e presentazione delle infografiche.
Tempo di realizzazione:
L’attività ha coinvolto ogni studente per circa 6 ore così suddivise:
3 ore per la ricerca e selezione del materiale e stesura dei testi in L2;
3 ore per la realizzazione dell’infografica su Piktochart.
Presentazione orale in L2 (circa dieci minuti per studente) e valutazione effettuata nella terza e nella quarta settimana di maggio durante le video lezioni su Google Meet (circa 4-5 ore per ogni classe.)
Obiettivo finale del compito:
• Consolidare e ripassare il Recruitment Process e altri argomenti o creare il proprio One Page CV
• Usare uno strumento digitale per coinvolgere e motivare gli studenti nel processo di apprendimento
• Sintetizzare informazioni anche complesse in un modo conciso, visivo e personalizzato
• Realizzare dei poster visivi da condividere con i compagni di classe per aiutare a ripassare alcuni argomenti
Competenze Chiave:
• Ricordare fatti e informazioni essenziali studiati
• Ricercare nuove fonti
• Selezionare le informazioni più importanti in L2
• Schematizzare e sintetizzare
• Preparare testi in L2
• Selezionare immagini
• Preparare grafici (solo per le classi terze)
• Pianificare e trovare soluzioni per il materiale per adattarlo al tipo di infografica scelta
• Organizzare il materiale selezionato, trovando un equilibrio tra il testo e gli elementi grafici
• Ricercare e valutare possibili soluzioni nella disposizione del materiale, scelta del font, colori, ecc. per rendere il lavoro visualmente accattivante
• Creare un prodotto originale in L2 da presentare in L2 ai compagni e da condividere con un gruppo di pari
• Consolidare i propri apprendimenti in L2
Competenze Chiave Europee
• Competenze in lingua straniera (Inglese): raccogliere, selezionare informazioni, comporre i testi e presentarli oralmente, utilizzare la lingua Inglese con un linguaggio specifico (Business English)
• Competenza digitale: saper usare con dimestichezza nuove tecnologie e una nuova App; saper reperire, valutare, conservare, produrre, presentare, condividere informazioni e prodotti digitali; sviluppare competenze digitali e una forma di “literacy” digitale e visiva
• Imparare ad imparare: saper organizzare il proprio lavoro sia a livello individuale che di gruppo anche mediante una gestione efficace del tempo e delle risorse disponibili; capacità di superare ostacoli; trovare nuove soluzioni; sviluppare nuove competenze e saperle applicare anche a contesti diversi; motivazione e fiducia nelle proprie capacità
• Competenze sociali e civiche: partecipazione attiva e forte impegno nella realizzazione del prodotto; comportamento adeguato nelle interazioni fra pari e con la docente e rispetto delle regole
• Spirito di iniziativa: capacità di pianificare, di gestire la realizzazione del prodotto per raggiungere degli obiettivi
• Consapevolezza ed espressione culturale: capire l’importanza dell’espressione creativa di idee attraverso una varietà di mezzi di comunicazione; l’uso dell’infografica come modo comune ed efficace di comunicare e condividere con una audience il proprio lavoro e la propria conoscenza attraverso un prodotto autentico.
Schema azioni insegnante:
• Spiegare quando e perché usare le infografiche nella classe
• Fare creare un account su Piktochart ad ogni studente
• Spiegare i passi per realizzare un’infografica (Video tutorials, demo, sito Piktochart, ecc.)
• Mostrare delle infografiche di altri studenti ed evidenziare le buone pratiche per realizzare un prodotto finale completo
• Predisporre e fornire allo studente una scheda per il compito - l’Infographic Assignment
• Predisporre e fornire allo studente una scheda per la pianificazione dell’infografica – Planning your Infographic
• Fornire una Infographic Rubric che può aiutare lo studente nella propria autovalutazione del suo prodotto finale e per la valutazione dell’infografica da parte della docente