Succede a Corbetta
"Fifty-fifty" all'oratorio
Per la prima volta a Corbetta si è svolto il "Fifty-Fifty", all’oratorio. È un'iniziativa totalmente gestita dai ragazzi: una domenica al mese l'oratorio sarà aperto per preparare un pranzo ad offerta libera. A questi pranzi si potrà prendere la quantità di cibo che si desidera e il menù cambierà ogni volta: indubbiamente se si verrà a mangiare a questi pranzi non si potrà pretendere un menù sofisticato, poiché il cibo verrà preparato dai ragazzi.
Ne abbiamo parlato con il coadiutore Don Alessandro Teodi.
Da cosa nasce quest' iniziativa?
“Nasce dalla volontà di fare del bene alle persone bisognose, soprattutto in un momento difficile come questo, ma anche per sensibilizzare i ragazzi sul vero significato di solidarietà. Vogliamo rendere i ragazzi , con un'età che varia dai 14 ai 20 anni, responsabili e autonomi, nel gestire un gran numero di persone che già alla prima apertura si sono presentate in tante, circa 120”.
Quando si è svolta la prima iniziativa e cosa avete proposto?
Durante la prima domenica, lo scorso 30 gennaio, il menù prevedeva risotto alla milanese (zafferano e salsiccia) e salame al cioccolato.
Come gestirete le offerte?
"Il ricavato del pranzo verrà diviso a metà: la prima parte sarà usata per prendere beni di prima necessità per le persone bisognose, mente l'altra metà andrà nel fondo dell'oratorio. Questi soldi non cambieranno né la vita oratoriana né quella delle persone bisognose, ma possono soddisfare qualche necessità primaria per loro".
Come vi organizzate vista la situazione Covid?
“Il tutto, ovviamente, viene eseguito seguendo le norme igienico-sanitarie; tutti i componenti dello staff sono muniti di green pass rafforzato e mascherina FFP2, mentre i partecipanti devono mostrare il certificato verde rafforzato. All'ingresso viene misurata la temperatura, i tavoli sono distanziati fra di loro con non più di 6 persone dello stesso nucleo seduti nel medesimo spazio . Alla fine tutto viene igienizzato e disinfettato”.
Dafne Adamo, Greta Gizzi ed Elisa Morani.
La solidarietà conquista Corbetta
Il desiderio di aiutare gli altri conquista Corbetta. Il grande tema affrontato durante la seduta del Consiglio Comunale dei Ragazzi che si è svolta mercoledì 9 febbraio in remoto, a causa dell’emergenza Covid, è stato il resoconto dei progetti sostenuti dall’Isola della Solidarietà.
Andata in scena l’11 dicembre, la manifestazione natalizia organizzata dai ragazzi delle medie in collaborazione con la Città dei Bambini, è stata caratterizzata dalla vendita di lavoretti creati dagli studenti della città e dalla proposta di attività per i più piccoli, come la realizzazione di origami, segnalibri, fiori in carta, Christmas cracker, baby dance. Il tutto per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza. La città ha risposto generosamente e sono stati raccolti ben 5300 euro. Gli enti che beneficeranno di questa cifra sono il Fondo di prossimità parrocchiale di Corbetta, che sostiene i bisognosi della città; SOStegno 70, associazione per il supporto alla ricerca del diabete infantile (dove 70 è il valore glicemico ideale di una persona sana, e quindi rappresenta la speranza di una vita normale); Blue Family Onlus, gruppo di genitori di bambini affetti da autismo del nostro territorio, che ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita di persone speciali; e Vivi Down Onlus, associazione per la ricerca e per la tutela delle persone con sindrome di Down.
Il Consiglio Comunale dei ragazzi è proseguito con le riflessioni intorno agli altri punti all’ordine del giorno, tra cui le proposte per l’utilizzo del fondo di 500 euro a disposizione della scuola, che verrà investito in materiali di cancelleria, attrezzatura sportiva ed elettronica. I ragazzi sono stati aggiornati intorno al progetto della realizzazione delle panchine giganti e dell’individuazione di aree accessibili per dei murales.
Partecipare al CCR è sempre un’emozione per i ragazzi. Prendere parte attivamente alle decisioni che riguardano la propria città è stimolante e motivante.
Matilde Cozzi e Asia Pagani