LA NOSTRA SCUOLA

Open-day

Lunedì 12 dicembre la nostra scuola ha ospitato i genitori e gli alunni delle scuole elementari. Sia i docenti che gli alunni della Jean Piaget si sono dati da fare pur di far divertire i bambini e informare i genitori sulla vita scolastica della Piaget.

Di seguito troverete tutte le attività che abbiamo proposto.

Il prossimo open day sarà il 12 GENNAIO alle ore 17

SAVE THE DATE!!!!

VI ASPETTIAMO NUMEROSI

Attività dei laboratori

L'open day si è aperto con un piccolo reading di poesia e musica, al quale hanno partecipato alcuni della scuola, tra cui i nostri Alessio, Margot e Tristan.

Alcuni ex studenti hanno raccontato quanto è stato bello studiare in questa scuola, inoltre abbiamo mostrato ai genitori tutti i lavori che i laboratori più creativi hanno realizzato durante questo primo quadrimestre.

  • Laboratorio di ceramica: la Jean Piaget vanta di un maestoso laboratorio di ceramica dove gli alunni utilizzano materiali modellabili per creare oggetti e composizioni stupefacenti.

  • Laboratorio di giornalismo: la nostra scuola ha mostrato ai genitori ciò che la nostra redazione ha scritto. Tutti noi abbiamo impiegato tante energie e sforzi, e lo sguardo stupefatto dei genitori è stata una grande fonte di orgoglio.

  • Laboratorio di musica d’insieme: Gli alunni della Jean Piaget hanno l'occasione di dilettarsi nell’uso degli strumenti musicali. Essi si sono esibiti in una performance spettacolare.

Ovviamente il preside ha poi spiegato meglio ai genitori il funzionamento della scuola Jean Piaget e risposto alle loro domande.

Attività per i bambini

Ora parliamo invece delle attività che noi alunni abbiamo fatto fare ai bambini delle elementari.

Noi alunni della Jean Piaget abbiamo deciso di far provare, tra cui:

  • Laboratorio di informatica: La prof.ssa D'imporzano e Mattia Dottori della 3G hanno fatto vedere ai bambini alcuni siti per la trasformazione dal disegno 2D al 3D in modi semplici e efficaci alla comprensione. Hanno fatto provare ai bambini queste tecniche e loro si sono divertiti moltissimo.

  • Laboratorio di scienze: Gli studenti delle elementari hanno visto e imparato alcune nozioni sul corpo umano grazie alla prof.ssa Milazzo e al prof. Biondi. I bambini hanno appunto osservato il corpo umano tramite una maglietta scannerizzabile della scuola. Inoltre hanno osservato i moti della terra tramite un modellino.

  • Laboratori di strumento: Gli studenti hanno imparato le basi della chitarra e il prof. Cipollina ha fatto provare loro a suonare qualche nota. Mentre la prof.ssa Vespa ha mostrato una lezione tipica di flauto per i ragazzi di 1°media.

  • Laboratorio di educazione musicale: I bambini insieme al prof Sinigaglia hanno riprodotto alcune frasi con suoni e parole onomatopeiche.

  • Laboratorio di ceramica: il prof. Simini ha fatto modellare l’argilla ai bambini per riprodurre vari animali tra cui alcuni pesci, ovviamente guidati dall’aiuto dell’insegnante.

Durante queste attività i bambini si sono divertiti e si sono dichiarati molto propensi a scegliere questa scuola, quindi la maggioranza di loro si è trovata più che bene.

Ringraziamenti

Vogliamo ringraziare di cuore tutti quelli che hanno partecipato e che hanno contribuito all'ottima impressione verso genitori e bambini. Tutti noi speriamo che arrivino tante facce nuove a colorare i corridoi di questa magnifica scuola!

Scritto da A.C.

Progetto scolastico Spezia Green 2.0

Spezia Green 2.0 è un progetto che comprende tutte le scuole di la Spezia a cui anche la nostra scuola ha partecipato e propone delle idee innovative o delle informazioni aggiuntive per migliorare la nostra meravigliosa città.

La nostra scuola ha partecipato a questo concorso con delle semplici infografiche e con un bellissimo cartellone disegnato da alcuni dei nostri ragazzi.

Questo progetto ci vede vincitori con un premio di merito ben gradito a cui teniamo particolarmente perché tutti i partecipanti si sono impegnati al meglio per rendere onore alla nostra scuola.

Se vi starete chiedendo qual’è il premio che abbiamo ricevuto, ve lo diciamo subito: premessa non è un granché, ma l’unica cosa che importa è il pensiero, abbiamo ricevuto una targa da mettere nella nostra stracolma bacheca e un abbonamento per i veicoli elettrici bit valido dal prossimo anno ( perché come sappiamo i ragazzi sotto ai 14 anni non possono guidare il monopattino o altri veicoli simili).

M.G.

Il menù della mensa per gennaio

mensa

Nel secondo numero del nostro giornalino vogliamo approfondire della cosa che accomuna tutti i ragazzi che come noi fanno 36 ore, LA MENSA, cosa amata o odiata, punto di incontro e di sfogo di noi ragazzi.

La mensa nella nostra scuola è strutturata così: ogni ragazzo deve prendere un vassoio, farsi servire dalla cuoca ed infine andarsi a gustare il pranzo insieme ai propri amici. Se siete curiosi di scoprire cosa mangeremo a gennaio, potete scoprirlo qui accanto.

M.G.

Superiori

Come sanno i nostri grandi fan… nella scorsa edizione abbiamo realizzato un sondaggio per i ragazzi più indecisi sulla scelta delle scuole superiori (se volete rivederlo ve lo alleghiamo qui )

Abbiamo ricevuto molte risposte, e indovinate un po' qual è stata la scuola meno votata?

Vabbè, ve lo diciamo noi.

La meno votata è stata...... IL CARDARELLI

Ma come mai, ci stiamo domandando? Non vi pace questa scuola?

Di seguito un piccolo approfondimento, he magari potrebbe far cambiare idea a qualcuno di voi.

Il Cardarelli più conosciuto come artistico e musicale è la scuola per gli spiriti liberi, per le persone che hanno bisogno di esprimere i loro sentimenti e le loro emozioni. Questa scuola offre cultura ma soprattutto Arte che non solo significa disegnare ma molto di più.

Il cardarelli musicale per i musicisti insegna ben 2 strumenti a scelta, con classi miste che permettono di confrontarsi con i vari compagni nonché musicisti, come facevano gli artisti ai tempi di Mozart ritrovandosi nei salotti nelle case di potenti borghesi

Ovviamente in tutti gli indirizzi sono insegnate le materie principali, come la matematica e l'italiano che troverete da tutte le parti, e la scuola ha un'impostazione liceale, perciò se anche non volete intraprendere la difficile carriera dell'artista di professione potrete comunque trovare altri sbocchi.

Ma se avete un'anima artistica, abbiate il coraggio di scegliere questa scuola!

M.G.

𝐃𝐈𝐁𝐀𝐓𝐓𝐈𝐓𝐎

Dibattito, cos’è un dibattito?

E’ semplice, è una gara a squadre dove si dibatte su un argomento scelto dal giudice della gara.

Le squadre sono composte da sei persone, tre sostituti e tre speaker (chi parla).

Ci sono quattro discorsi per squadra e bisogna parlare per quattro minuti per i primi tre discorsi mentre per l'arringa finale il discorso può durare dai 2 ai 3 minuti.

La squadra che riesce a dibattere e controbattere e che si è preparata maggiormente vince lo scontro.

Spero di aver chiarito i vostri dubbi e preparatevi a rimanere scioccati perché anche nella nostra scuola c’è un gruppo di dibattito.

Io che sto scrivendo l’articolo sono una dei partecipanti e gli altri sono: Gregorio Viola, Margot Trentini, Francesca Celetti, Nicolo D’iorio e Andrei Grigore.

Sono anche onorata di dirvi che abbiamo vinto il primo incontro contro una scuola di Cagliari.

Per sapere il vincitore abbiamo dovuto aspettare 20 minuti che sembravano interminabili ma alla fine possiamo dire che ne è valsa la pena.

Un mese di rientri a scuola fino a tardi, litigate per cose stupide e discorsi ripetuti milioni e milioni di volte per controllare che il tempo andasse bene hanno dato il loro frutti.

Per me è stata un’esperienza bellissima nonché una delle più belle di questi tre anni e spero che anche altre classi possano avere la possibilità di farlo come è successo a noi.

Ora fateci gli auguri per il prossimo dibattito.


Sofia Lombardi

Riflessioni al termine del primo round del torneo nazionale di dibattito, sezione Middle School.


Il dibattito strutturato (debate) è una metodologia potentissima, qualunque protocollo si usi, e non è mai troppo presto per cominciare.


Attraverso il dibattito si impara a fare ricerca, utilizzando fonti affidabili e dati chiari.

Si apprende come organizzare un discorso, come sostenere un'idea.

Si lavora al computer su file condivisi e con la scrittura digitale.

Si coopera in maniera profonda con i compagni.

Si esercita il public speech.

Si impara, piano piano, a improvvisare una replica, confutando ciò che è stato detto (ed è una delle cose più difficili).

Si affinano il problem solving e il pensiero critico, imparando che le cose non sono bianche o nere, ma che esistono tante sfumature di grigio.

Si distingue l'opinabile dal non opinabile, competenza altrettanto importante.

Ci si diverte tantissimo.


Prof. Righetti

Il laboratorio di Teatro

DIETRO IL BACKSTAGE


Oggi parliamo del laboratorio di teatro, però non come lo conoscete tutti, ma osservandolo da dietro le quinte.

Iniziamo dal dire che si narra di una storia molto convincente, il tema di cui si parla è la paura, un tema importante e difficile, che fa parte della vita di tutti noi.

Si parte da una coreografia iniziale dove ci sono delle ragazze di terza che volteggiano come delle foglie in un vento d’autunno e…., subito dopo inizia la storia.


Diciamo che dal mio punto di vista la coreografa è molto severa, perché sia dai ballerini sia dagli attori si aspetta delle battute e dei balletti perfetti.

Ma in generale sembra molto divertente.

Ci potrebbero essere degli errori di percorso poiché non sono specializzati ma si risolve tutto.


Nell'area dell’auditorium all'inizio si sentiva che c’era vergogna, ansia e tensione, e naturalmente un pizzico di imbarazzo.

Dopo un po' la situazione si è fatta un po' più distesa, le persone erano un po' più sciolte e sicure di se stesse.

Poi l'insegnante ha VIETATO l'uso delle gomme da masticare.

E' stato stupendo vedere questi ragazzi pieni di gioia salire sul palco.

Le prof sono molto pazienti,amichevoli e fiduciose verso i ragazzi.

Intervista ai ragazzi di teatro:


abbiamo fatto delle domande ai ragazzi e loro hanno risposto personalmente.

1: cosa vi piace di teatro?

“ci piace divertirci e scatenarci, lo adoriamo molto!”

2: come sono le coreografie?

le coreografie sono difficili e vanno studiate con tanto impegno, ma comunque divertentissime!”

3: avete inventato voi questa storia?

“no,la storia è stata scritta da dei ragazzi dell’anno prima che cominciasse la pandemia, però migliorata dai ragazzi di teatro"

4: qual è la morale dello spettacolo?

“la morale dello spettacolo racconta dei ragazzi che hanno una dipendenza per il cellulare”

Questo laboratorio ci è piaciuto molto, ve lo consigliamo se siete appassionati di spettacoli teatrali e adorate esibirvi in pubblico.