Nel mese di marzo, abbiamo piantato un albero nel giardino della scuola assieme ai Carabinieri della Biodiversità. Lo abbiamo chiamato Alvise e, nel corso dell'anno, ci siamo presi cura di lui.
I Carabinieri della Biodiversità hanno affidato una missione ai bambini delle scuole italiane: creare un bosco diffuso in tutta la Nazione. Noi, da bravi agenti, abbiamo aderito con gioia!
A questa missione hanno partecipato tutte le classi della Scuola Primaria di Tregnago. Ogni annata ha ricevuto in dono un albero, per la precisione la nostra scuola ha adottato cinque piante differenti.
Per prepararci alla piantumazione di Alvise, abbiamo per prima cosa studiato il Regno delle Piante e riflettuto sulla loro importanza per noi e per il nostro pianeta (siamo stati così bravi che i nostri pensieri ci hanno portato a riflettere sulle quattro R dell'ambiente!).
A cosa servono le quattro R secondo la 3°A
A cosa servono le quattro R secondo la 3°B
A cosa servono le quattro R secondo la 3°C
I Carabinieri della Biodiversità, inoltre, ci hanno inviato alcuni video per insegnarci come piantare correttamente Alvise e come prendercene cura. Noi abbiamo preso nota di tutto!
Lunedì 1 marzo è stata una grande festa, perché a scuola, per la piantumazione degli alberi, sono arrivati i Carabinieri e il Sindaco di Tregnago. Noi bambini di tutte le classi li abbiamo accolti nel cortile assieme al Dirigente, alle maestre e ai maestri.
Abbiamo finalmente potuto conoscere il nostro albero!
Prima che i Carabinieri ci consegnassero Alvise, gli stradini hanno preparato la buca per poterlo piantare e le maestre hanno sistemato il concime.
Con l'aiuto dei Carabinieri, abbiamo poi piantato l'albero, avendo cura di coprire le radici con la terra.
Abbiamo fissato un palo di sostegno, legandoci vicino Alvise e aggiungendo altra terra.
Infine, abbiamo protetto il tronco dell'albero riciclando una bottiglia di plastica e innaffiandolo per bene.
Alvise è un frassino che proviene dalla città di Ravenna. Il codice S1T1 indica la sua età: è stato seminato in un vaso dove ci è rimasto per un anno, poi è stato trapiantato in un vaso più grande dove ci è rimasto un altro anno. Alvise, quindi, ha due anni!
La nostra esperienza è stata raccontata anche dal quotidiano L'Arena, che soddisfazione!
Benvenuto Alvise,
ci prenderemo cura di te!