LA GINNASTICA ARTISTICA
a cura di Alice (1B)
La ginnastica artistica è una disciplina sportiva e olimpica molto spettacolare che richiede molti sacrifici e anni di allenamento per raggiungere i livelli più competitivi. Questa disciplina è un insieme di forza, flessibilità, agilità e coordinazione grazie a una serie di movimenti spesso complessi che si eseguono con diversi attrezzi. La ginnastica si divide nella sezione maschile e femminile e vi si usano attrezzi diversi: la trave, sbarra, anelli.
Questa disciplina ha moltissimi aspetti positivi e per chi la pratica, come me, diventa una vera passione. La ginnastica artistica permette di sviluppare la forza muscolare e la flessibilità, migliora l'attenzione e la memoria, fa nascere nuove amicizie, favorisce una postura corretta.
La ginnastica era considerata già dagli antichi segno di forza e bellezza e nel corso del tempo si è trasformata, fino a arrivare alla ginnastica che conosciamo noi oggi.
Intorno al 1850 lo svizzero Obermann ha introdotto in Italia la ginnastica moderna insegnandola alla Regia Accademia militare di Torino e dopo alcuni anni sono nate le prime società sportive e la prima Federazione Ginnastica Italia (1887).
Per la prima volta è stata introdotta ai Giochi Olimpici del 1896 ad Atene e da allora è una disciplina sempre presente in tutte le competizioni olimpiche. Solo a partire dal 1928 anche le donne hanno avuto l'opportunità di gareggiare.
Molti sono stati i cambiamenti avvenuti come l'aggiunta di nuovi attrezzi, ad esempio il trampolino, e la nascita di nuove discipline: la ginnastica ritmica e la ginnastica aerobica. In seguito a queste evoluzioni, durante le gare, non si è valutata soltanto la forza e la flessibilità, ma anche la grazia e l'originalità dei movimenti.