La tavola rotonda al Da Vinci
Gli alunni delle classi terze incontrano il sindaco per il progetto tavola rotonda.
Gli alunni delle classi terze incontrano il sindaco per il progetto tavola rotonda.
Nella giornata del 13 dicembre 2024, nella sede Da Vinci dell'istituto Comprensivo Statale di Mestrino, si è svolto un incontro con il sindaco, come previsto dall' Offerta Formativa del nostro Istituto, per discutere su problematiche dell’edificio scuola e per esporre delle idee per migliorare la parte strutturale della scuola e in generale il paese.
Ogni classe ha portato un portavoce per esporre le proprie idee e per essere ascoltata dal sindaco di Mestrino, formando una vera e propria giunta.
Inizialmente gli alunni sono stati fatti accomodare su delle sedie in atrio e i portavoce si sono accomodati a fianco al sindaco .
E’ iniziato con il sindaco che ha elencato gli obiettivi proposti l’anno scorso, sottolineando quelli che sono stati raggiunti e che si potranno raggiungere.
I più rilevanti sono: la costruzione di un’area per gli skateboard di fianco alla tensostruttura di via Filzi, l’aggiunta di nuove tapparelle nelle aule, lo spostamento della casa delle associazioni che avrà una seconda sede in viale Mazzini, zone di studio in giro per il paese, creare un’accademia delle belle arti e fare dei corsi di musica, organizzare un English camp e rinnovare i vecchi parchi, riparando e aggiungendo nuove giostre per i più piccoli.
Poi il sindaco ha passato la parola ai portavoce.
Uno per uno hanno esposto le loro idee, che sono state ascoltate dal sindaco, il quale ha risposto a queste domande aggiungendo, inoltre, che verranno anche forniti ulteriori aggiornamenti..
Le idee più rilevanti sono:
sistemare le luce nelle aule;
velocizzare la costruzione delle nuova palestra delle scuole medie;
aggiungere a Mestrino alberi e piste ciclabili;
corsi di teatro per i ragazzi;
più libri nella biblioteca scolastica;
aumentare l’isolamento acustico delle aule, soprattutto per quella di musica;
aggiungere dentro le classi degli appendiabiti;
aggiungere zone dove appendere i cartellone nelle aule e nell’atrio;
sistemare le sedie e i banchi, che sono spesso traballanti e senza dei pezzi;
supportare la scuola con finanziamenti per materiale di facile consumo che è molto importante;
aggiungere nei maggiori incroci dei semafori per sordi;
mettere fontanelle in giro per il paese, questa idea è stata rifiutata per gli sprechi che ci potrebbero essere.
Cordiali ringraziamenti al sindaco di Mestrino che ha dedicato il suo tempo per ascoltare le idee dei più giovani, spiegando i punti di vista; e anche alle professoresse per aver permesso questa iniziativa, che potrà essere di insegnamento agli alunni della scuola.
E.H.K. 3H
"Un'esperienza orientativa che aiuta a scegliere il nostro futuro"
L'8 novembre 2024, la scuola ci ha proposto di andare con la classe all'Expo Scuola. Si tratta di una fiera in centro a Padova (Via Nicolò Tommaseo, 59) in cui gli istituti superiori della provincia si presentano e vi fanno una panoramica sugli anni di studio. Questa esperienza è davvero molto importante per la scelta della scuola, perché vi permette di parlare direttamente con i ragazzi e chiarire i vostri dubbi. Sono presenti molti indirizzi di studio, per esempio: ambito sociale, scientifico, artistico, economico e musicale. I tecnici e i professionali, invece, preparano meglio i ragazzi al mondo del lavoro, permettendo, alla fine dei 3 o dei 5 anni, di aver imparato una professione.
La nostra esperienza
Siamo partiti alle ore 8.00 del mattino e per arrivare ci abbiamo messo una mezz'oretta. Ad attenderci c'era un team di ragazzi che ci distribuiva la mappa del luogo. Oltre a noi di Mestrino c'erano anche i ragazzi di Veggiano, Campodoro, Piazzola e Padova. I professori ci hanno divisi in gruppi in base alle preferenze e abbiamo iniziato a osservare cosa ci proponevano. C'erano un'infinità di persone e per poco non ci siamo persi! Io e il mio gruppo siamo partiti dai licei che più ci interessavano, ovvero linguistico, artistico, scienze umane e scientifico. Dopo aver ascoltato le presentazioni dei ragazzi, utili anche per conoscere il loro punto di vista, abbiamo fatto una pausa per scambiarci le opinioni.
Siamo passati poi ai tecnici e ai professionali, in particolare di questi volevamo approfondire estetica, finanza, marketing e turismo. Inoltre Quest'anno c'erano dei ragazzi che facevano dimostrazioni di fisica e altri che avevano portato rettili e insetti innocui da farci tenere in mano. La visita è stata molto interessante e mi ha aiutato a confermare la mia scelta.
Consigli
Anche andare a fare degli Open Day, ovvero dei giorni in cui docenti e alunni ti presentano la scuola, può essere molto utile. In alternativa, la cosa migliore è quella di partecipare agli stage: sono una giornata nella scuola scelta in cui si può sperimentare un giorno scolastico, con tutte le lezioni. Per quanto riguarda l'Expo, la cosa più utile è andarci sia con la scuola sia con i genitori, per farsi un'idea più chiara.
E quindi?
La scelta della scuola superiore è molto importante per la vita lavorativa di una persona, ecco perché bisogna pensarci bene, fino all'ultimo minuto prima di decidere che scuola fare.
In conclusione, credo sia stata una bella esperienza perché mi ha mostrato tutte le scuole di Padova a 360° e la consiglio a tutte le persone interessate.
N. A.
Il 15 Ottobre le classi terze di Mestrino e Veggiano hanno partecipato all’ incontro con i carabinieri di Mestrino che operano, oltre che a Mestrino, a Campodoro e Veggiano.
L’incontro è stato tenuto dal comandante ed è stato organizzato dalla Dirigente in collaborazione con tutte le componenti della scuola e i carabinieri, tutti molto attenti alla tematica della legalità, al fine di realizzare una giornata proficua. Erano presenti i reparti del gruppo forestale, gli interventi speciali e il reparto cinofili che ha portato con sé un cane addestrato dalle forze dell’ordine.
Hanno parlato dei loro reparti e di quali mansioni, ognuno di questi, svolga.
I carabinieri forestali hanno come obiettivo salvaguardare il patrimonio naturale, faunistico e paesaggistico, mentre il gruppo degli interventi speciali si occupa di compiti strategici e operazioni speciali ad alto rischio.
Durante l’incontro è stata trattata anche la tematica del bullismo: come risolverlo, come fermarlo, come farsi aiutare, ma soprattutto come riconoscere questo fenomeno ad oggi, purtroppo, ancora troppo diffuso.
Con loro hanno portato materiale tecnico, che ha permesso a noi studenti di conoscere da vicino e toccare, come lo scudo antiproiettile e l’ariete.
Al termine di quell’importante appuntamento, per far comprendere l’importanza, la preparazione e la bravura del loro collega a quattro zampe, hanno nascosto un oggetto e il cane, prontissimo, l’ha scovato molto velocemente.
E’ stato un incontro molto interessante; ha fatto comprendere a noi studenti quale ruolo fondamentale abbiano le forze dell'ordine nel nostro quotidiano e quanto potenziale vi sia anche nel reparto cinofilo che, probabilmente, è quello meno conosciuto.
Ci hanno resi coscienti di quanto, per alcuni, le forze dell’ordine può essere un ostacolo, ma per molti altri una figura dalla quale si riceve aiuto e sicurezza.
Il discorso più incisivo è stato quello su bullismo e cyberbullismo che, tra i nostri coetanei, è un fenomeno molto diffuso. Questo incontro è stato molto importante per renderci consapevoli di come tale fenomeno possa rovinare la vita di un ragazzo come noi.
I numerosi argomenti trattati hanno sensibilizzato noi studenti a creare pian piano un futuro migliore riducendo la diffusione di questi avvenimenti.
Nei giorni successivi a questo incontro, ho notato, tra i corridoi, parlando con compagni e amici, che molti ne sono stati colpiti in modo positivo, probabilmente perché l’affrontare certi temi con chi ci si trova quotidianamente faccia a faccia ha reso il tutto molto realistico: non solo parole ma parole provenienti, di certo, da esperienze vissute.
Un’esperienza che ci ha arricchiti e avvicinati ad un obiettivo comune: un futuro senza bullismo dove ognuno di noi possa essere chi e come vuole e, anche se diverso dalla massa, abbia sempre il rispetto da parte degli altri.
C.G. 3H
Io leggo perché
In tutta Italia da Sabato 9 a domenica 17 novembre si è tenuta un’iniziativa nazionale di educazione e promozione della lettura
Alla scuola Leonardo da Vinci di Mestrino abbiamo creato i nostri segnalibri personalizzati, poi consegnati alla cartolibreria SIVI come dono per chi avesse acquistato libri per la nostra scuola, e organizzato un balletto per tutte le terze, con le seconde come spettatori. Il balletto, diretto dalla professoressa di motoria, era incentrato sul risvegliare, o far nascere, la nostra voglia di leggere. Per adempiere a questo compito, c’era un piccolo gruppo di ragazze da ogni terza che doveva passare accanto ai compagni che intanto camminavano a coppie, uno dei quali era bendato, con della musica rilassante di sottofondo, dicendosi la frase preferita del libro che avevano portato, e ‘risvegliarli’ con gesti e parole. Alla fine un ragazzo di terza, dopo che gli altri si erano disposti in cerchio con il loro libro sulla faccia, ha urlato la frase: “Io leggo perché" e le ragazze del ‘risveglio’ hanno gridato una parola che le facessero pensare alla lettura. Infine gli alunni delle terze sono andati a dire la loro frase significativa ai ragazzi di seconda per trasmettere la bellezza della lettura anche a loro. L’evento è andato magnificamente e la maggior parte di noi l’ha trovato divertente. Per i ragazzi di prima e di seconda, nonostante i primi imbarazzi visto che alcuni non conoscevano nessuno dei compagni terza, è stato bello. L’obiettivo di questa iniziativa era farci capire l’importanza di leggere per stimolare la nostra immaginazione e imparare cose nuove divertendoci e, a mio avviso, è stato centrato.
P.M. 3C