Buongiorno cari lettori!
In questa sezione potete trovare degli argomenti davvero interessanti tra i quali: le uscite del mese, il libro consigliato dalla redazione e il libro più letto del mese.
Perché è importante leggere questa parte di giornalino?
Intanto per stare al passo; perché i libri sono parte fondamentale della cultura e, quindi, è importante capire cosa sta succedendo nel mondo dell’editoria. La lettura è importante perché ti permette di rifugiarsi dalla realtà, magari proprio nel tuo libro preferito. Aiuta a capirti e a immergerti in storie davvero interessanti… un po’ come la scrittura! Nel nostro giornalino troverete anche dei consigli per scrivere e per aiutarvi nella composizione delle vostre storie… Detto ciò, spero che vi siate appassionati a queste rubriche, buona lettura!
PS: vi ricordo che, se vi dovesse interessare, di scrivere un articolo che riguardi una delle rubriche citate sopra.
Non aspettate! Scrivete e inviate il vostro lavoro alla mail: progetto.giornalino@icsmestrino.com
La caporedattrice N.A. 3B
UN'ESTATE AL COLLEGE INFESTATO
ETA' CONSIGLIATA: 10 +
COMMENTI: Questo libro è molto, molto bello!! Contiene amore, avventura, mistero, segreti e anche un po’ di curiosità: per esempio nel libro c’è scritto come si può aprire un comodino chiuso a chiave da dietro. Ma non contiene solo questo; il libro contiene anche un poco di inquietudine per esempio: in una pagina c’è scritto che la protagonista, nel bel mezzo della notte, va in biblioteca, ma poi incontra un fantasma. Ma niente paura… il libro è fantastico! Sono riuscita a leggerlo quattro volte! Ma chissà come mai SOLO! Charlotte sente e vede queste cose misteriose? Forse nel libro c’è scritto.
C.S. 1B
L'ULTIMO ELFO
ETA' CONSIGLIATA: 10 +
Il libro che ho scelto di suggerire è suddiviso in due storie diverse ma collegate: L'ultimo Elfo e L'ultimo Drago di Silvana De Mari. La trama si svolge in una landa desolata, sommersa da una pioggia torrenziale, dove un Elfo trascina la sua disperazione per i suoi cari, ormai morti. Questo accade a causa dell'ignoranza tra gli umani, che vedono gli Elfi e i Draghi come le uniche creature istruite. Gli umani hanno costruito dei posti per gli Elfi, dove questi ultimi non potevano scappare, perché se gli umani li avessero trovati fuori da questi luoghi li avrebbero uccisi. Ma poi la pioggia ha allagato tutto, e tutti gli Elfi sono morti annegati, tranne Yorshkrunsquarkljolnerstrink, l'ultimo Elfo, che si è salvato.
Lo salveranno un uomo, di nome Monster, e una donna, di nome Sajra, che non conoscono la sua storia, ma possiedono misericordia. Salvando l'Elfo, faranno avverare la profezia che recita: “QUANDO L’ACQUA SOMMERGERÀ LA TERRA, IL SOLE SPARIRÀ, LE TENEBRE E IL GELO ARRIVERANNO. QUANDO L’ULTIMO DRAGO E L’ULTIMO ELFO SPEZZERANNO IL CERCHIO, IL PASSATO E IL FUTURO SI INCONTRERANNO, IL SOLE DI UNA NUOVA ESTATE SPLENDERÀ NEL CIELO.”
L'Elfo, soprannominato Yorsh dagli umani, capirà che solo unendo le forze con esseri diversi riuscirà non solo a sopravvivere, ma anche a salvare l'ultimo Drago e diffondere la magia e la fantasia nel mondo.
Non vi svelo la fine, ma sappiate che la storia coinvolge draghi, umani ed Elfi.
Ci sono alcuni momenti che mi sono piaciuti molto:
Quando l'Elfo incontra Sajra, che lo aiuta, gli dà da mangiare e lo riscalda. Qui emerge la misericordia verso i più deboli.
Quando il piccolo Elfo accudisce il Drago e gli dà da mangiare; un gesto che dimostra che anche i più deboli possono aiutare i più forti.
Quando l'Elfo cerca per giorni i due umani che lo hanno aiutato. Qui si vede la lealtà dei più piccoli e deboli, spesso mal giudicati e odiati.
Quando ripensa alla nonna defunta e a tutto ciò che gli ha insegnato. Un momento che mostra la tenerezza di un bambino.
Un altro momento che mi ha colpito molto è stato quando Yorsh ha ricordato la sua nonnina defunta, mentre stava scappando dal paese per Elfi. Si era girato verso la casa della nonna e l'aveva vista prima tutta, poi solo il busto e la testa, e infine la vede scomparire del tutto.
Questo libro è ricco di colpi di scena inaspettati e imprevedibili, che alternano momenti di fedeltà e scene strazianti. È un Fantasy emozionante e melodrammatico, facile da leggere, che può interessare sia i più giovani che gli adulti.
Un altro motivo per leggere questo libro è la storia dell'autrice, Silvana De Mari. È nata nel 1953 in provincia di Caserta e vive a Torino. Ha svolto il lavoro di chirurga sia in Italia che in Etiopia come volontaria. Quando ha cominciato a credere che i mali dell'anima possano essere altrettanto devastanti di quelli del corpo, si è dedicata alla psicoterapia. Il suo hobby preferito è arrabbiarsi e ha deciso di canalizzare questa rabbia scrivendo favole su ingiustizie, persecuzioni, discriminazioni e ribellioni.
T. B. 2C
ASSASSINIO SULL'ORIENT EXPRESS
ETA' CONSIGLIATA: 11 +
Questo libro è un capolavoro di Agatha Christie ed è un giallo.
Il libro parla di un investigatore di nome Hercule Poirot che era diretto a Calais, ma nel treno Oriente-Express un uomo di nome Ratchett gli mostra delle minacce di morte e chiede a Poirot di aiutarlo.
Il giorno dopo Ratchett viene trovato morto con dodici coltellate al petto nel suo scompartimento, Poirot decide quindi di trovare il colpevole e, ad aiutarlo, ci saranno Monsier Bouc e il dottor Costantine.
Perquisiranno, interrogheranno e scopriranno una marea di bugie e segreti sul conto del morto e dei dodici passeggeri, più il controllore dei vagoni.
Poirot alla fine riesce a scoprire chi lo ha ucciso ed è… A voi resta leggere e scoprire chi è stato.
S.A. 2D
I CORSARI DEL TEMPO
ETA' CONSIGLIATA: da 10 a 14 anni
Il tempo era relativo, Sofia aprì gli occhi. Si rialzò dal prato e vide che era sola. Andò a casa sua, a Gubbio. Si rilassò un po’ e andò a dormire. La mattina seguente andò a scuola, mancava solo un mese, ma doveva ancora sopportare i tre bulli (Giovanni, Davide e Andrea) che arrivarono subito da lei che corse via verso Piazza Grande: ad un certo punto il suo corpo si schiantò su qualcosa di duro e il cielo si squarciò. Si sentì a casa. Sofia spalancò gli occhi. Si trovava in un letto in una stanza tutta di legno. Sbucò un uomo di nome Huck che le rimboccò le coperte, poi se ne andò e Sofia prese sonno. La ragazza si svegliò e si rese conto che si trovava su un battello a vapore, però non sapeva dove stesse navigando. Huck le disse che stavano navigando in un fiume, cioè il Fiume Spaziotemporale. Chiese a Huck di portarla a casa ma lui rispose di “No” e lei si mise a piangere, poi le spiegò che, se fosse arrivata un secondo dopo, sarebbe morta. Arrivò un’onda che trascinò Sofia fuori dalla barca e affondò sulla sabbia: il fiume si calmò e un uomo pelato la salvò. Sofia decise di restare a bordo con Huck. Decisero di andare a Londra. Arrivarono a “Londra 7 ottobre 1591”, scesero dalla nave e visitarono un po’. Sofia si ritrovò immersa in una baraonda di uomini e arrivarono a un porto. Sofia, mentre Huck era andato a trovare una persona che conosceva, Vanessa, la proprietaria di un locale del porto, le diede da bere.
La protagonista, correndo, raggiunse Huck e andarono nel bosco. La notte dormirono lì e la mattina dopo partirono per Petra; 12 aprile 1982. Giunsero a destinazione ed entrarono nell’edificio: le giornate passarono, quando un giorno Huck le disse che avevano un ingaggio a Parigi 1788. Sofia era felicissima, ma Huck le spiegò che il lavoro di un corsaro è anche infrangere le leggi: infatti, questa volta dovevano rubare un forziere. Sofia accettò e partirono la notte stessa. Arrivarono, era un edificio sfarzoso a forma di ferro di cavallo. Il forziere era nella dimora a vita del Duca di Richelieu, nella valle della Loira. Non lo trovarono, così presero il quadro e andarono per i tunnel, poi Sofia incontrò un ragazzo di nome Jean e gli chiese se sapesse dove fosse il forziere e uscirono. Videro Huck molto felice. Mentre stavano andando via, Huck si fasciò la gamba e il braccio perché si era fatto male e perse i sensi. Sofia salì sulla nave e andò per Petra 1982. Spiegò l’accaduto all’hostess e un medico lo curò e spiegò a Sofia quando dargli le medicine; poi si vegliò, parlarono un po’ e poi Huck riposò. Nei giorni successivi Sofia curò Huck ed esplorò tanti posti da sola. Dopo un paio di giorni Huck iniziò a guarire. Un giorno Mansour, un loro amico, disse che aveva una missione importante, ma Sofia gli disse che Huck non avrebbe potuto partecipare e che ci sarebbe andata lei. Dovevano recuperare un papiro della Cittadella di Byrsa 24 marzo 146 A.C. Sofia arrivò, scese dalla nave e andò avanti a camminare. Arrivò, ma ad un certo punto una persona disse: “Ti aspettiamo”; la portò in una vasca dove Sofia bevve. Poi le porse un cilindro di cuoio dove all’interno vide un pezzo di carta ingiallita e arrotolato con cura: era quello che le serviva e Sofia corse fuori con il papiro, arrivò alla nave e partirono. Andarono nella grotta, Sofia era tutta sudata, andò in cabina. Huck stava dormendo profondamente. Tre giorni dopo Huck fece tante domande alla protagonista. Mansour disse che il giorno successivo sarebbe arrivato un ragazzo mandato dalla Confraternita e questo accadde. Volevano il papiro e glielo diedero. Pochi giorni dopo Huck sembrava che si fosse ripreso del tutto. La loro destinazione era “Alamut 4 dicembre1112”. Sofia gli chiese dove sarebbero dovuti andare e Huck rispose che sarebbero state delle persone a trovarli: fu così e li intrappolarono. Li portarono fuori a salire i gradoni. Entrarono dentro ad un portone che poi si chiuse, le tolsero la benda. Dietro di loro c’erano tre uomini. Andarono avanti per il corridoio e si trovarono in un’enorme biblioteca. Gli diedero il forziere e andarono a mangiare. Il sole stava calando. Huck e Sofia scapparono perché li stavano inseguendo. Sofia entrò subito in cabina e scoprirono che volevano ucciderli. Andarono in un locale impregnato di fumo. Il capo si chiamava Fang Fergti. Sofia e Huck parlarono un po’ di tutti i viaggi fatti. Poi gli diedero la missione di trovare Enrico Pescatore e di ucciderlo: loro, dopo un po’, accettarono. Arrivarono lì, lo trovarono e provarono a ucciderlo. Lui gli chiese il motivo e gli risposero che erano stati obbligati. Ci fu un’esplosione, Sofia si rugò le spalle con un piccolo masso, iniziò a urlare mentre scapparono. La nave spuntò dall’oscurità. Sofia pianse, senza pensarci, mosse la mano per salutarlo, per dire addio al luogo che più di ogni altro aveva chiamato casa.
Una mattina si sveglio e Huck le chiese di ucciderlo ma lei non gli diede retta.
La nave cadeva a Uyedineiya. Poi andarono contro il Galeone. Il Galeone si liberò in aria. Per la prima volta, dopo tanto tempo, Sofia sorrise. Sfoderò la spada, aprì il varco e si tuffò nel mondo multicolore del fiume.
Questo libro mi è piaciuto perché la protagonista Sofia affronta tante sfide superando le proprie paure e insicurezze, conosce nuove città e nuovi amici.
S.E. 2C