Area umanistica

Questo libro, scritto a partire da un’intervista, racconta in prima persona l’esperienza di Giorgia Benusiglio, allora una ragazza diciassettenne, studiosa e di buona famiglia, che in una serata  in discoteca, insieme ai suoi amici assunse mezza pasticca di ecstasy.

“Che sarà mai mezza pasticca” le dicevano tutti, ma proprio a causa di questa mezza pasticca, Giorgia ci ha quasi rimesso la vita, infatti ha subito ben due operazioni, tra cui un trapianto di fegato perché il suo era letteralmente morto a causa di un'epatite.

Il percorso di ripresa è stato molto duro e faticoso, ma al giorno d’oggi Giorgia è un’altra persona, infatti gira le scuole di tutta Italia spiegando ai bambini e ai ragazzi il pericolo di queste sostanze, seppur assunte moderatamente. 

Questo libro mi è piaciuto molto perché racconta fatti realmente accaduti “senza filtri”, soprattutto la parte in cui la storia era raccontata dal punto di vista della madre perché mi ha fatto riflettere sul fatto che fino a quando non rischiamo sul serio, non ci accorgiamo del bene che ci vogliono i nostri cari.

Consiglio questo libro a chi piacciono le storie vere e toccanti.

Gaia C., classe 3A