L’orienteering è uno sport che premia chi riesce a esplorare con sicurezza un territorio sconosciuto.  

Ad ogni classe è stata consegnata una mappa dell'area da esplorare.  L'attività è stata organizzata come una caccia al tesoro in cui le singole squadre avevano l'obiettivo di esplorare l'area, nascondere i pennarelli colorati e ritrovare quelli nascosti da un'altra squadra. La gara è stata cronometrata in ogni fase. Quest'attività di accoglienza è rivolta soprattutto  ad accogliere gli alunni e a far scoprire loro tutti gli spazi della scuola come comunità di cui sentirsi parte. Inoltre sostiene il lavoro di squadra, la capacità di orientamento e pianificazione, la gestione dei tempi e la collaborazione.

In questa stazione i ragazzi hanno potuto sperimentare I giochi non competitivi, un modo diverso di stare insieme. 

Lo scopo del gioco non è la competizione ma la collaborazione. I giocatori vincono quando tutti collaborano e insieme si riesce a divertirsi e a condividere un momento la buona riuscita del gioco. 

Non sono richieste particolari prestazioni fisiche ma è necessario lo spirito di gruppo, la voglia di mettersi in gioco e di cooperare.

Le attività sportive si sono svolte in palestra e sono state progettate soprattutto nelle dimensioni dell'accoglienza, dell'inclusione e della cooperazione. 

Le attività sportive proposte in forma ludica sono:

• passa la maglietta

• tris con i coni

• ruba bandiera "scarpa"

Nel laboratorio di Arte i ragazzi si sono cimentati nella realizzazione di un disegno collettivo 3x3 mt.  Sono stati previsti 4 bozzetti da seguire, ognuno dei quali si basa sull'utilizzo delle loro sagome ricalcate su un foglio.

Obiettivo del laboratorio è stato quello di creare insieme, collaborare confrontarsi e divertirsi mettendo in gioco le loro capacità e creatività.

I lavori sono stati appesi, nei giorni successivi, sulle pareti di tutta la scuola.