Il Dirigente emana l’atto d’indirizzo rivolto al Collegio Docenti per definire i contenuti utili all’elaborazione del PTOF.
ATTO D’INDIRIZZO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (legge n.107/2015, art.1, comma 14)
La Dirigente scolastica
VISTA la Legge 107/2015, art. 1, c. 14, che definisce il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, i suoi contenuti,
la sua vigenza, il percorso di costruzione e approvazione;
TENUTO CONTO del Piano Triennale dell’offerta Formativa 2019/2022; del Rapporto di Autovalutazione
dell’Istituto, in particolare delle priorità, dei traguardi lì indicati, del Piano di Miglioramento e del Piano di
Formazione;
della restituzione dei dati INVALSI nell’ anno scolastico 2020/2021
EMANA
il seguente atto di indirizzo, che viene presentato nel corso del Collegio dei docenti del 27 ottobre.
1. Premessa
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2019/2022 dell’Istituto Comprensivo di Pagnacco-
Martignacco, nato nel 2019/2020, inserito nel processo del Piano di Miglioramento, nel
febbraio 2020 ha subito una trasformazione sostanziale derivata dall’emergenza
epidemiologica Covid-19 che ha travolto l'Istituto insieme a tutto il sistema educativo di
istruzione e formazione.
In coda al percorso di miglioramento, risulta necessario considerare il riallineamento subito
dai processi attivati, chiudere il percorso e tenere conto di ciò che è risultato positivo attuare
durante l’esperienza dettata dall’epidemia per stabilire le basi del futuro triennio per la
redazione del PTOF 2022/25.
L’anno scolastico 2021/2022 costituisce un momento di riflessione, di raccolta di evidenze,
e di individuazione della prospettiva, anche culturale, verso cui orientare le azioni nel
prossimo triennio, che abbia il suo fondamento nelle competenze di base. La scuola deve
puntare sull’apprendimento delle competenze di base, ‘portatili’, affinché «la scuola possa
diventare “una porta” per aprirsi alla conoscenza del mondo in tutte le sue “sfaccettature”»
come dichiara la missione istituzionale.
2. Elementi fondativi del processo di costruzione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa
2019/2022
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2019/2022 verrà definito compiutamente
attraverso i seguenti processi:
a) Monitoraggio, verifica e aggiornamento PTOF e Piano di miglioramento
tenuto conto della situazione esistente a fine triennio.
b) Sviluppo della Rendicontazione sociale relativa al triennio 2019/2022
b.1) con particolare attenzione al raggiungimento degli obiettivi del Piano di
Miglioramento 2019/2022, per i quali saranno sviluppati gli opportuni strumenti di
rilevazione e riflessione;
b.2) attraverso il coinvolgimento più ampio possibile, da realizzarsi anche grazie agli
strumenti digitali, della comunità scolastica e dei portatori d’interesse esterni;
b.3) nel periodo gennaio-giugno 2022.
c) Redazione di un nuovo Rapporto di Autovalutazione
c.1) con l’acquisizione delle evidenze raccolte per la rendicontazione sociale;
c.2) primavera-autunno 2022.
3. Elementi costitutivi del Piano Triennale dell’offerta Formativa
3.1. L’elaborazione del Piano ha come presupposto fondante:
1. nella redazione 2019, da rivedere formalmente entro ottobre 2021, le priorità,
i traguardi e gli obiettivi individuati nel Rapporto di Autovalutazione 2018/19 e
agganciati alla realizzazione del Piano di Miglioramento 2019/2022, in corso di
rendicontazione nell’a.s. 2021/22;
2. nella redazione 2022, le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati nel
Rapporto di Autovalutazione 2021/22 da agganciare alla realizzazione del Piano di
Miglioramento 2022/2025, conseguente alla rendicontazione e a tutte le evidenze
raccolte nell’a.s. 2021/2022.
3.2. In particolare, attraverso il Piano, l’Istituto definisce:
a. i processi di revisione e riorganizzazione del Curricolo d’Istituto,
a.1) sviluppando le competenze chiave di cittadinanza europea (“Raccomandazione
del Consiglio relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente,
adottata dal Consiglio nella sua 3617a sessione, tenutasi il 22 maggio 2018”:
http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-9009-2018-INIT/it/pdf) sia negli
specifici ambiti disciplinari (Competenza alfabetica funzionale, a seconda del
contesto, sviluppata nella lingua madre e nella lingua dell'istruzione; Competenza
multilinguistica; Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e
ingegneria; Competenza digitale), che in quelli trasversali (Competenza personale,
sociale e capacità di imparare a imparare; Competenza in materia di cittadinanza;
Competenza imprenditoriale; Competenza in materia di consapevolezza ed
espressione culturali);
a.2) operando per un Curricolo agito che favorisca la personalizzazione del Curricolo
d’Istituto e i processi per la sua essenzializzazione;
a.3) utilizzando il Curricolo di Istituto come strumento di lavoro per le attività
curricolari e, in seconda battuta, di ampliamento dell’OF;
a.4) realizzando prove di valutazione delle competenze (compiti di realtà,
osservazioni sistematiche, autobiografie cognitive) e rubriche di valutazione;
a.5) attuando la progressiva e sistematica documentazione dei processi che portano
alla valutazione delle competenze, in ottica certificativa, e degli obiettivi di
apprendimento per il monitoraggio degli esiti in itinere, in rapporto agli obiettivi
curricolari;
a.6) promuovendo la riflessione sull’apprendimento e l’autovalutazione degli
studenti;
a.7) superando la dimensione trasmissiva dell’apprendimento a favore di pratiche
volte a un apprendimento efficace;
a.8) curando l’attività didattica ordinaria nelle forme della programmazione,
monitoraggio, valutazione e autovalutazione come espressione della professionalità
docente.
b. la visione generale e le azioni per migliorare gli ambienti di apprendimento nei (aspetti
organizzativi, metodologici e relazionali del lavoro d’aula)
b.1) attivando percorsi di individualizzazione e personalizzazione per favorire
l’inclusione di alunni H, DSA e BES;
b.2) sostenendo coerenti percorsi di formazione e per la diffusione dell’innovazione
metodologica e didattica, che troveranno riferimento nel Piano di formazione;
b.3) sviluppando un piano organico per la generalizzazione dell’uso delle tecnologie
digitali tra il personale e migliorandone la competenza favorendo, ad un tempo,
l'utilizzo degli strumenti da parte degli alunni;
b.4) orientando formazione e ricerca-azione verso tematiche ritenute prioritarie
(valutazione, processi cognitivi, competenze);
c. la funzione civica dell’Istituto
c.1) promuovendo la condivisione delle regole di convivenza e di esercizio dei
rispettivi ruoli all’interno dell’istituzione per la promozione e la valorizzazione dei
comportamenti positivi delle alunne e degli alunni;
c.2) migliorando il sistema di comunicazione, la socializzazione e la condivisione tra il
personale, gli alunni e le famiglie delle informazioni e delle conoscenze interne ed
esterne relative agli obiettivi perseguiti, le modalità di gestione, i risultati conseguiti;
c.3) realizzando i processi di dematerializzazione e trasparenza amministrativa;
c.4) accrescendo la qualità delle forme di collaborazione con il territorio (reti, accordi,
convenzioni, progetti) in coerenza con il PTOF;
d. l’insieme delle risorse, umane e materiali, necessarie alla realizzazione delle proprie
finalità del triennio
d.1) esplicitando la coerenza tra le necessità e le finalità;
d.2) esplicitando la relazione con il Programma annuale;
d.3) individuando una dimensione triennale del proprio sviluppo;
e. gli strumenti per il proprio monitoraggio e la propria rendicontazione,
e.1) individuando indicatori di riferimento;
e.2) indicando i tempi di monitoraggio intermedi.
4. Redazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa
4.1. Il Piano 2019/22 è strutturato secondo le linee costitutive indicate nel Portale
ministeriale SIDI, nelle seguenti sezioni:
a) La scuola e il suo contesto;
b) Le scelte strategiche;
c) L’offerta formativa;
d) L’organizzazione;
e) Il monitoraggio, la verifica e la rendicontazione.
4.2. Il Piano 2022/25 è strutturato secondo le linee costitutive indicate nel Portale
ministeriale SIDI, nelle seguenti sezioni:
a) La scuola e il suo contesto;
b) Le scelte strategiche;
c) L’offerta formativa;
d) L’organizzazione.
4.3. Il Collegio docenti si articola in gruppi di lavoro, che operano, avvalendosi delle
opportune forme di consultazione della comunità scolastica e dei suoi interlocutori per la
rendicontazione del Piano 2019/22 e la strutturazione Piano 2022/25, secondo quanto sopra
esposto, nel periodo gennaio-giugno 2022.