L'IC di Mussolente fa parte degli Istituti della Rete Bassano-Asiago, il cui CTI (Centro Territoriale per l'Inclusione, con sede presso l'IC "A.G. Roncalli" di Rosà), coordina ogni anno i docenti referenti di Istituto nella messa in atto delle diverse fasi del percorso di Screening alla Scuola Primaria per la rilevazione precoce dei casi di DSA.
Fasi dello screening:
Osservazione sistematica: gli insegnanti osservano attentamente il bambino durante le attività quotidiane, prestando attenzione a segnali come difficoltà nella lettura fluente, errori ortografici frequenti, difficoltà nella comprensione di testi o nel risolvere problemi matematici.
Somministrazione di test: vengono somministrate prove standardizzate, che possono essere individuali o di gruppo, per valutare le abilità di base e individuare eventuali punti di debolezza.
I test vengono somministrati in diversi periodi dell'anno scolastico. Le classi cui vengono somministrati sono la prima e la seconda per Italiano; la prima, la seconda e la terza per Matematica.
I primi test vengono somministrati dopo alcune settimane dalla riapertura delle scuole. In seguito gli insegnanti, individuate eventuali situazioni di fragilità, mettono in atto una serie di azioni volte al potenziamento e al recupero delle difficoltà emerse. Segue una fase di re-test, molto importante perchè serve a valutare se le difficoltà sono state superate o permangono.
I test di Italiano valutano il grado di sviluppo delle abilità di scrittura, lettura e comprensione del testo. Per la scrittura, viene considerata la competenza ortografica. Per la lettura, i parametri considerati sono la rapidità e la correttezza.
I test di Matematica indagano i processi della cognizione numerica (processi semantici, lessicali e sintattici), le abilità di calcolo e di risoluzione dei problemi.
Analisi dei risultati: i risultati dei test vengono analizzati in collaborazione con la psicologa d'Istituto, che si occupa di DSA, per individuare i bambini che presentano un profilo compatibile con un Disturbo Specifico dell'Apprendimento.
Invio alla valutazione specialistica: In caso di sospetto DSA, si procede alla compilazione della "Scheda informativa sulle difficoltà dell'alunno", che viene consegnata ai genitori. Sarà il pediatra, o il medico di medicina generale, a inviare il bambino a una valutazione neuropsicologica specialistica per una diagnosi definitiva.
Per quanta riguarda i bambini delle classi quarta e quinta della Scuola Primaria e i ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado, è possibile, in caso si sospetti un DSA, la somministrazione del cosiddetto "Approfondimento 0" a cura della psicologa dell'Istituto, che si occupa di Disturbi Specifici dell'Apprendimento.
Prima di procedere è necessario acquisire il consenso da parte della famiglia, che, in caso di esito positivo, si occuperà di informare il pediatra, o il medico di medicina generale, che potrà chiedere una valutazione neuropsicologica specialistica.