"Chi nasce per insegnare non deve mai smettere di imparare"

VOTA QUESTO SITO SU NET-PARADE.IT

Benvenuti! 

Sono la prof.ssa Filomena Mafrica ed insegno matematica e scienze nella scuola secondaria di I grado di Saline Joniche, che fa parte dell'Istituto Comprensivo Montebello Jonico - Motta S Giovanni (RC).

Questo è il mio sito nato come un repository personale dei materiali e degli strumenti che utilizzo quotidianamente nelle classi, molti creati da me oltre ai tanti spunti che la rete fornisce ogni giorno, un raccoglitore di risorse per consolidare la pratica della documentazione come “mentalità” di chi opera nella scuola, per conservare memoria e per non disperdere il lavoro svolto.

Molte pagine risultano ancora incomplete...il sito infatti è in continuo aggiornamento.

Quando navigando su Internet  trovo  articoli o percorsi didattici interessanti, li linko nella pagina WEB LINK, in modo che anche i colleghi potranno trovarvi utili spunti. 

Nel sito utilizzo immagini e link per video e testi tratti dal web. Perciò chiunque ravvisi una violazione del copyright può chiedermi di rimuoverli contattandomi al seguente indirizzo di posta elettronica: lillyechiara@libero.it

Vi auguro una buona permanenza e vi invito a commentare e dare suggerimenti: li riterrò preziosi. 

Buona navigazione!



A che cosa serve la matematica

Il matematico Eduardo Saenz de Cabezon ci dà la risposta a una domanda che fa impazzire studenti di tutto il mondo: a cosa serve la matematica? Così, ci mostra la bellezza della matematica, che non è altro che la spina dorsale della scienza. I teoremi, non i diamanti, sono per sempre. 


Le Canzoni Matematiche - I Masa

Perché avete una cattiva opinione della MATEMATICA??

Non preoccupatevi, siccome la MATEMATICA non è un opinione, ci penseremo noi a farvi cambiare opinione della MATEMATICA...

Ecco per voi "Le CANZONI MATEMATICHE !" 

Lorenzo Baglioni - Le Leggi di Keplero feat. I Supplenti Italiani

Cercando di spiegare in maniera alternativa la scienza, con la musica e col sorriso! 

Video bellissimo dedicato a tutti voi....

Spesso durante il mio lavoro sento dire da qualche alunno/a: "Non sono capace", oppure  "Non ce la faccio"... Allora, carissimo/a alunno/a inizia con il sapere che puoi imparare qualsiasi cosa!



"Un uomo è come una frazione il cui numeratore è quello che è, e il cui denominatore quello che pensa di sé. Più grande è il denominatore, minore la frazione." (Tolstoj)


Colpita dalla bellezza del pensiero matematico,  il Premio Nobel per la letteratura 1996 Wislawa Symborska, poetessa polacca, usa spesso temi matematici nei propri versi. Di seguito i versi di “Sul Pi Greco”, poesia che celebra il numero trascendente per eccellenza: 

“Sul Pi Greco”

Degno di meraviglia è il numero Pi greco 

tre virgola uno quattro uno. 

Le sue cifre seguenti sono ancora tutte iniziali, 

cinque nove due, perchè non ha mai fine. 

Non si fa abbracciare sei cinque tre cinque con lo sguardo, 

otto nove con il calcolo, 

sette nove con l’immaginazione, 

e neppure tre due tre otto per scherzo, o per paragone 

quattro sei con qualsiasi cosa 

due sei quattro tre al mondo. 

Il più lungo serpente terrestre dopo una dozzina di metri s’interrompe. 

Così pure, anche se un po’ più tardi, fanno i serpenti delle favole. 

La fila delle cifre che compongono il numero Pi 

non si ferma al margine del foglio, 

riesce a proseguire sul tavolo, nell’aria, 

su per il muro, il ramo, il nido, le nuvole, diritto nel cielo, 

per tutto il cielo atmosferico e stratosferico. 

Oh come è corta, quasi quanto quella di un topo, la coda della cometa! 

Quanto è debole il raggio di una stella, che s’incurva nello spazio! 

Ed ecco invece due tre quindici trecento diciannove 

il mio numero di telefono il tuo numero di camicia 

l’anno mille novecento settanta tre sesto piano 

numero di abitanti sessanta cinque centesimi 

giro dei fianchi due dita una sciarada e una cifra, 

in cui vola vola e canta, mio usignolo 

e si prega di mantenere la calma, 

e così il cielo e la terra passeranno, 

ma il Pi greco no, quello no, 

lui sempre col suo bravo ancora cinque, 

un non qualsiasi otto, 

un non ultimo sette, 

stimolando, oh sì, stimolando la pigra eternità 

a durare.  

AFORISMI

Due atomi si incontrano per strada. Il primo: "Come va? Tutto bene?" L'altro, mesto: "Uh.. no.. ho subito una perdita... un mio elettrone...". "Ma ne sei certo?" . "Eh, si... sono risultato positivo..."

Il sito, creato durante l'A.S. 2020/21, è (sempre) in progress.