VIVA LO SPORT
Nello sport non ci devono essere differenze razziali o tra uomini e donne: chiunque deve poter avere la possibilità di praticarlo.
Per rendere più corretto e divertente lo sport è necessario il fair play, ovvero il rispetto non solo verso gli avversari ma anche verso i compagni di squadra, gli arbitri e gli spettatori.
Nello sport si gioca per divertirsi e, nonostante la vittoria contro gli avversari, è necessario un po' di riguardo.
Si deve accettare la sconfitta con dignità, anche se a volte ci si resta male è giusto portare rispetto e incoraggiare a dare sempre il meglio e a migliorarsi.
Cristiano Ronaldo soccorre Edinson Cavani infortunato.
Attraverso lo sport si ha modo di:
Conoscere se stessi;
Esprimersi e raggiungere soddisfazioni;
Ottenere successi personali;
Acquisire capacità tecniche e dimostrare abilità;
Interagire socialmente;
Divertirsi;
Raggiungere un buono stato di salute;
Partecipare e assumere responsabilità.
ATLETI CORAGGIOSI nella storia per il loro fair-play furono:
Il tedesco Carl Ludwig stringerà una forte amicizia con Jesse Owens nonostante ciò che il nazismo predicava.
Albert Richer, grande ciclista tedesco, rifiutò di adeguarsi al modello nazista rimanendo fedele al suo allenatore benché fosse ebreo.
Max Schmeling, pugile Tedesco Ariano, salverà alcuni ebrei dalla deportazione.
Tommie Smith e John Carlos, i corridori più veloci al mondo, chinarono la testa e alzarono i pugni fasciati dai guanti neri con i piedi scalzi e la testa bassa.
Peter Norman veniva dall'Australia e venne escluso dal mondo sportivo e sociale e morì in povertà.
La Carta Europea dello Sport stabilisce che :
“L’accesso agli impianti o alle attività sportive sarà garantito senza alcuna distinzione di sesso, razza, colore, lingua, religione, opinioni politiche o qualsiasi altra opinione, origine nazionale o sociale, appartenenza ad una minoranza nazionale, ricchezza, nascita o qualsiasi altro status.”
Noi membri del CCRR abbiamo intenzione di portare avanti l'amore per lo sport che ci accomuna tutti quanti perciò vorremmo proporre delle "OLIMPIADI" di fine anno con la partecipazione di tutte le classi della scuola .
Per ulteriori informazioni continuate a leggere i nostri articoli o chiedendo agli assessori competenti cioè Noemi Valtulini, Riccardo Marchesini e Mashal Salim.
A CURA DI NICOLE PLEBANI E VALTULINI NOEMI CON LA COLLABORAZIONE DI RICCARDO MARCHESINI E SALIM MASHAL